Migranti in Ruanda, Londra approva la legge

L’ultimo sforzo del primo ministro britannico Rishi Sunak di inviare migranti illegali in Ruanda ha finalmente ottenuto l’approvazione del Parlamento a Londra martedì notte, poche ore dopo che il capo del governo ha promesso che i voli di deportazione sarebbero iniziati a luglio.

L’impasse parlamentare che aveva bloccato la legislazione per due mesi è stata infatti superata dopo la mezzanotte, quando la Camera dei Lord ha “riconosciuto la supremazia” della Camera dei Comuni e ha ritirato gli ultimi emendamenti proposti, spianando la strada alla legge.

All’inizio della giornata di lunedì Sunak aveva tenuto una rara conferenza stampa mattutina per chiedere che i Lord smettessero di bloccare la sua proposta per porre fine definitivamente all’arrivo in massa di migranti che attraversano la Manica su piccole imbarcazioni, promettendo che entrambe le camere del Parlamento sarebbero rimaste in sessione finché non fosse stata approvata.

Il governo prevede di deportare in Ruanda un determinato numero di coloro che entrano illegalmente nel Regno Unito, come deterrente per i migranti che da tempo rischiano la vita su gommoni in pessime condizioni. La stragrande maggioranza di queste persone parte dalla Francia, nella speranza di poter chiedere asilo una volta raggiunto il Regno Unito.

Sempre oggi, nel giorno dell’approvazione della legge sulla deportazione in Ruanda, giunge anche notizia di almeno cinque migranti morti, tra cui anche un bambino, a causa di un naufragio nelle acque del Canale della Manica. Lo riporta Sky News. La Guardia Costiera francese ha confermato che c’è stato un fallito tentativo di attraversare lo stretto tra la Francia e la Gran Bretagna. .

Fonti della polizia francese precisano che il dramma è avvenuto all’altezza della spiaggia di Wimereux, nel dipartimento di Pas-de-Calais.