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Berlino, fermata la persona sbagliata?

Il pachistano arrestato a Berlino nega ogni coinvolgimento nell'attentato. La polizia rimane cauta

  • 20 dicembre 2016, 14:50
  • 8 giugno 2023, 02:23

La conferenza stampa delle autorità di Berlino - (doppiaggio di Romana Agliati)

RSI Info 20.12.2016, 13:44

Il 23enne pachistano arrestato a Berlino nega ogni coinvolgimento nell'attentato di lunedì sera nel cuore della capitale tedesca. Il capo della polizia cittadina, Klaus Kandt, durante una conferenza stampa con il sindaco Michael Müller, ha pure affermato di non poter dire con certezza che l’uomo fermato sia l'autista del camion lanciato sulla gente che affollava un mercatino di Natale vicino alla Chiesa del ricordo, uccidendo 12 persone e ferendone una cinquantina. Il vero attentatore potrebbe dunque essere tuttora a piede libero.

L'annuncio della polizia tedesca

L'annuncio della polizia tedesca

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Sicurezza rafforzata


La sicurezza in tutta Berlino verrà sensibilmente aumentata; verrà incrementata la presenza della polizia e verranno piazzate barriere intorno a tutti i mercatini di Natale. È questo, in sintesi, quanto emerso durante l'incontro con i media. Il Ministero dell’interno, inoltre, ha garantito la presenza dei militari nella capitale.

12 morti e una cinquantina di feriti

12 morti e una cinquantina di feriti

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I mercatini a Berlino oggi rimarranno chiusi "in segno di rispetto". Alle 18.00 si terrà una cerimonia di commemorazione proprio nella Chiesa del ricordo; successivamente popolazione e autorità si sposteranno alla Porta di Brandeburgo.

Omaggio alle vittime

"Berlino non cederà – è stato ribadito più volte durante la conferenza trasmessa in diretta televisiva -. Continueremo a vivere in maniera pacifica con tutte le persone, di ogni nazionalità e religione". L’indagine è ora in mano alla procura federale.

ludoC/ATS/Reuters

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