Gli Stati Uniti insistono: dietro alle incursioni aeree contro postazioni di milizie islamico-radicali in Libia vi sono le forze degli Emirati Arabi Uniti appoggiate dall’Egitto.
La notizia dei raid era stata anticipata lunedì dal New York Times, basandosi su fonti statunitensi. Martedì intanto, l’inviato speciale della Lega Araba nel paese, Nasser al Kidwa, ha affermato in un’intervista all’al Hayat (edito a Londra) che gli attacchi sono partiti “dalle coste del Mediterraneo”.
La situazione in Libia è intanto sempre più caotica e instabile anche a livello politico. Si sta delineando infatti la creazione di due assemblee parlamentari con la presenza di due premier a interim.
AFP/AlesS