Cinquant’anni a passo d’uomo

Nella suggestiva sede della Fondazione Donetta, nella Casa Rotonda di Corzoneso, è in corso la mostra Cinquant’anni a passo d’uomo. La valle di Muggio di Giovanni Luisoni. L’esposizione rende omaggio agli 80 anni del fotografo Giovanni Luisoni appassionato interprete di personaggi e paesaggi del Mendrisiotto, concentrandosi in questo caso sulle foto in bianco e nero della sua amata Valle di Muggio.
Un’occasione per presentare anche il volume di fotografie di Giovanni Luisoni uscito di recente per le Edizioni Salvioni. Dal titolo La valle di Muggio – la valle più a sud della Svizzera raccoglie testi in italiano e tedesco di Antonio Mariotti, presidente e curatore della fondazione archivio Donetta, e di Mark Bertogliati con Sivio Bindella, rispettivamente curatore e presidente del Museo Etnografico della Valle di Muggio.

Per parlare del suo lavoro di fotografo Claudia Iseli ha incontrato per Turné Giovanni Luisoni, che così racconta il suo legame con il territorio e i suoi abitanti oggetto della sua appassionata ricerca fotografica:

Paolo Crivelli, geografo ed etnologo, già curatore del Museo etnografico della Valle di Muggio ha parlato dell’opera fotografica di Giovanni Luisoni ad Alphaville:
«Le sue immagini rendono veramente l’anima stessa della Valle di Muggio. Penso che il libro sia da guardare come un racconto. È un racconto di persone che partono, che arrivano, che si fermano, che svolgono le loro attività, che ridono, che giocano... Il sentimento che lui abbia colto questa anima stessa e resa anche molto bene da queste tonalità di grigio di neri di bianchi di controluce che sono veramente una caratteristica. Perché la luce in Valle di Muggio è unica».