tommasolandolfi
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Dossier

Le traduzioni, l'opera teatrale e lo slavismo

A cura di Antonella Anedda (Archivi RSI, 2010)

  • 13.06.2019
  • 10:02

Antonella Anedda parla del rapporto di Tommaso Landolfi con la traduzione, in particolare di opere dal russo, dal tedesco e dal francese, e del rapporto fra la traduzione e la sua scrittura. Elisabetta Pozzi parla della sua espeirenza teatrale con la messa in scena de "Le due zittelle"; parla del rapporto con il teatro di Anton Cechov. Antonella Anedda parla di Tommaso Landolfi che "traduce se stesso", e presenta alcune opere che ben esemplificano questo concetto: "Landolfo VI di Benevento", "La moglie di Gogol" e "Cancroregina" contengono elementi che avvicinano molto lo scrittore alla tradizione russa, in particolare a Gogol, così come il tema della distruzione o i meccanismi letterari tipici della letteratura russa.

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