MusicaViva

Michele Gazich e Giovanna Famulari

Martedì 3 settembre 2024

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Miracoli in viaggio

con
Michele Gazich, voce, violino, pianoforte, percussioni
Giovanna Famulari, voce, violoncello, pianoforte

La stagione 2024-25 dell’appuntamento mensile dal vivo di Rete Due, MusicaViva, si inaugura martedì 3 settembre alle 14.30 con un progetto che celebra l’amicizia, umana e artistica, di due affermati e polivalenti artisti-musicisti, Michele Gazich e Giovanna Famulari. Autore di canzoni, compositore, cantante, pianista, violista e violinista, Michele; cantante, pianista, polistrumentista e violoncellista, Giovanna. In questo progetto hanno unito le loro strade artistiche, ritrovandosi in perfetta intesa nella costante ricerca tra parole e musica. Entrambi i musicisti hanno nel proprio curriculum collaborazioni significative: Gazich soprattutto con i songwriter statunitensi (si segnala la nomination ai Grammy Awards 2019 per l’album “Rifles and Rosary Beads” prodotto con Mary Gauthier), con ripetuti tour nordamericani, ma anche fino all’India, al Giappone e al Nord Africa; Famulari, in Italia ed Europa con tour oltreoceano, è stata al fianco dei più grandi: da Moni Ovadia a Ornella Vanoni.

Dopo cinque anni di regolare collaborazione di Giovanna con i musicisti che accompagnano stabilmente dal vivo e in studio Michele, i due artisti propongono ora un progetto (e un disco di imminente pubblicazione) realizzato da loro due.

Per l’appuntamento luganese il Duo propone un florilegio delle più note composizioni di Gazich, tra cui “Storia dell’uomo che vendette la sua ombra” (nella cinquina del Tenco 2019), “La Maga e lo Straniero (per la quale i due hanno girato un video molto bergmaniano con il regista Enrico Fappani), “L’Angelo ucciso(tra le più celebrate tra le tante canzoni dedicate a Pier Paolo Pasolini) e “Come Giona, signature song di Gazich dedicata al profeta che non voleva fare il profeta, audace canzone rock, in cui un’ossessiva linea di note basse di violoncello si sovrappone al ritmo incalzante delle parole di una sequentia medievale dedicata a Giona. Cuore del concerto saranno poi le quattro canzoni inedite in cui la tradizione musicale e poetica del classicismo viennese (Haydn, Mozart e Beethoven) e del primo Romanticismo tedesco dialogano, in un accostamento inedito e innovativo, con la canzone d’autore italiana: “perché Goethe è partito per l’oriente?”, “sanguedolce”, “oceano”, “solo i miracoli hanno un senso stanotte in questa trincea” (titolo anche del futuro album).
Queste canzoni sono tratte dal futuro album di Michele Gazich “solo i miracoli hanno un senso stanotte in questa trincea”, la cui pubblicazione è attesa per il 21 febbraio 2025 e di cui questo concerto è una primizia. L’album è stato interamente suonato da Michele e Giovanna.

Appuntamento allora il 3 settembre allo Studio2 della RSI a Lugano dalle 14.30 con Michele Gazich e Giovanna Famulari, che si esibiranno dal vivo e racconteranno la propria poetica ai microfoni in diretta Rete Due e videostreaming.