Anteprima “Addio Lugano bella”

Via Luigi Lavizzari è una stretta strada del centro di Lugano che si snoda tra l’Università e il Parco Ciani. Nel percorrerla ci si imbatte improvvisamente nel dipinto di un uomo: grande e grosso, in gilet, pantaloni e cappello neri, su una piccola bicicletta. Pietro non torna indietro è il titolo di quel murales, commissionato all’artista foggiano Agostino Iacurci. Il Pietro raffigurato non è però un Pietro qualunque, ma l’autore della più celebre canzone mai dedicata alla città sul Ceresio: Addio Lugano bella.

Addio Lugano bella è ora anche un documentario della Radiotelevisione svizzera che vuole ricostruire la storia della celebre canzone, ma anche quella di una città e di un’epoca in cui gli ideali apparivano radicati nell’essere umano molto più in profondo di quanto oggi non sembri. Con la regia di Fabio De Luca e la produzione di Christian Gilardi, il documentario raccoglie quindi documenti e riflessioni storiche ma pure ripropone diverse delle canzoni di Gori.

Ospiti del documentario sono alcuni tra i più importanti storici italiani e un gruppo di musicisti contemporanei che danno nuova vita alle parole e melodie libertarie di Pietro Gori. La curatela musicale è affidata ad Alessio Lega. Assieme a lui, una ricca rosa di musicisti italiani e svizzeri.

Il documentario sarà diffuso in Paganini su RSI LA 1 domenica 19 novembre alle 10.30.