Ambiente e sostenibilità

È tempo di orto: alcuni consigli utili

Una guida per iniziare al meglio l’orto in primavera

  • 21 marzo, 11:30
orto
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Di: Emma Berger 

Con la primavera arriva anche il momento più adatto per cominciare il proprio orto. Che sia nel giardino o sul balcone, questa stagione offre le condizioni ideali per far crescere verdure e piante aromatiche. Ecco alcuni consigli da tenere a mente. 

Preparare il terreno

Un terreno ben preparato offre alle radici delle piante un ambiente ricco di sostanze nutritive: rimuovete le erbacce e le radici precedenti e, in seguito, smuovete la terra con una zappa o una vanga in profondità (almeno 20-30 cm). Questo processo è importante per aerare il suolo, rompere le zolle compatte e facilitare la crescita delle radici.

Aggiungere poi materia organica per fertilizzare il terreno e arricchirlo con i nutrienti necessari. Si può utilizzare quello che si trova nei negozi specializzati, ma anche uno fatto in casa, come un compost casalingo. Se si ha la possibilità, anche del letame decomposto è perfetto per questo passaggio.

Dopo aver distribuito lo strato di fertilizzante, incorporatelo alla terra scavando o zappando.

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Preparare il tappeto erboso

La consulenza 12.03.2025, 13:00

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Prima di partire: pianificare il proprio orto

Per non sentirsi sopraffatti da tutte le decisioni da prendere è utile pianificare quello che si vuole coltivare in base a diversi criteri che giocano un ruolo importante.

  1. I propri gusti e preferenze
    Stilare una lista di ortaggi che non possono mancare nel proprio orto, includendo quelli che si consumano più di frequente, aggiungendo anche qualcosa di diverso dal solito, per esplorare nuove varietà e scoprire sapori diversi.

  2. Stagionalità
    Organizzare gli ortaggi scelti in base al loro periodo di semina. In questo caso sarà utile avere sottocchio un calendario delle semine. Le piante adatte a marzo-aprile sono per esempio la lattuga, le patate, i ravanelli, i piselli, gli spinaci e le carote.

  3. Spazio
    Oltre alle preferenze e alla stagionalità, un altro criterio da prendere in considerazione è lo spazio disponibile, che determina quante piante coltivare e come disporle. È utile fare un disegno del proprio orto (o del balcone se si decide di adibirne una parte a orto) e distribuire le piante, selezionando quelle che si adattano meglio. Se si ha a disposizione poco spazio, è consigliabile puntare su piante compatte o rampicanti che massimizzano la resa nello spazio limitato disponibile, come lattuga, rucola, prezzemolo, basilico, ravanelli, carote, piselli, fagiolini, cetrioli.

  4. Pianificazione delle consociazioni e delle rotazioni
    Alcune varietà di piante possono aiutarsi a vicenda: piantarle vicine può migliorarne la crescita, respingere i parassiti e migliorare la resa.
    Alcuni esempi:
    - Pomodori e basilico: il basilico respinge i parassiti dei pomodori e migliora il sapore.
    - Carote e cipolle: si proteggono a vicenda dai rispettivi parassiti.
    - Piselli e cetrioli: i piselli migliorano l’azoto nel terreno, utile per la crescita dei cetrioli.
    - Piantare fiori come calendule o il nasturzio aiuta ad attirare impollinatori e insetti utili a combattere i parassiti. Inoltre i petali sono commestibili!

    Se non si è nuovi alla coltivazione e si è già piantato negli anni precedenti, è bene evitare di posizionare nella stessa aiuola specie appartenenti alla stessa famiglia, questo prevenire la proliferazione di patologie e parassiti pericolosi per la coltivazione.

Piantare verdure dove in precedenza sono stati coltivati legumi è importante perché i legumi arricchiscono il terreno di azoto, un nutriente essenziale per la crescita di molte altre piante.

Osservate la luna per decidere cosa piantare. Le verdure che crescono sottoterra, come carote, ravanelli e patate sono da seminare in luna calante, mentre quelle in superficie in luna crescente.

Alessandro Francini, Agricoltore “Ciao Brütt”

Una volta piantate, proteggere le piante

Dopo aver piantato i semi o le piantine alla distanza indicata, può essere utile proteggerle da possibile gelate che marzo può portare. Lo si può fare coprendo le piantine con un velo di crescita, ovvero un tessuto traspirante che mantiene la temperatura desiderata.

Un errore da non fare è quello di sovraffollare l’orto, perché le piante si fanno competizione l’una con l’altra e, facendosi ombra, non riescono ad avviare la fotosintesi.

Alessandro Foncini, Agricoltore “Ciao Brütt”

La pacciamatura

La pacciamatura è uno strato di materia organica (o non) che si usa per mantenere il terreno umido, ridurre la crescita di erbacce e proteggere il suolo dalle oscillazioni di temperatura. Si può aggiungere uno strato di pacciamatura, come paglia, foglie secche o corteccia triturata, attorno alle piantine.

Per combattere gli insetti indesiderati, si può provare ad aggiungere cenere al terreno. In questo modo rimarranno “impastati” e non raggiungeranno la pianta.

Alessandro Foncini, Agricoltore “Ciao Brütt”

Iniziare un semenzaio

In questo periodo ci si può portare avanti seminando al chiuso le verdure che si vogliono piantare il mese prossimo. In contenitori o vasetti si possono far germinare i semi e, una volta cresciuti, quando le temperature si alzano, si trapiantano nell’orto.

Bisogna avere pazienza
Non aspettatevi risultati immediati: la crescita di un orto richiede tempo e cura. Godetevi il processo e osservate le piante crescere!

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