Il triplo campione del mondo Sebastian Vettel ha presentato le sue scuse al personale della Red Bull per il suo comportamento durante il GP di Malesia del weekend scorso, quando il tedesco aveva bellamente ignorato gli ordini di scuderia, superando il compagno di squadra Mark Webber per andare ad imporsi.
L'australiano, in testa, aveva infatti rallentato per risparmiare le gomme, come raccomandato dai box. Il direttore della squadra, Chris Horner, ha fatto sapere che il germanico è passato ad inizio settimana al quartier generale della Red Bull e che nell'occasione ha parlato pure con Webber.
"Mi ha detto che non poteva tornare sui suoi passi, ma che riconosceva di non essersi comportato bene. Si è scusato con la squadra e con ogni singolo membro dello staff", ha precisato Horner.
Dal canto suo il collaudatore e pilota di riserva della Red Bull, l'elvetico Sébastien Buemi, smorza la polemica: "Alla fine abbiamo vinto la gara, siamo arrivati primo e secondo, e questo è quello che conta per la squadra. Se ne scrive molto nella stampa ma nel team adesso è tutto a posto. Ne abbiamo parlato e non dovrebbe succedere nulla di più. Uno spiraglio per me? In F1 va tutto veloce, io sono pronto, ma non penso che succederà nulla ai piloti per ora".
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L'intervista a S?bastien Buemi
RSI Sport 28.03.2013, 18:27