I Grigioni, dopo Ticino, Giura e Basilea Campagna, hanno deciso di chiudere tutti i servizi considerati non essenziali per contrastare la diffusione del coronavirus.
In serata il Consiglio federale ha tenuto una seduta straordinaria per analizzare l’effetto delle misure prese venerdì. Si era ventilata l’ipotesi, da più parti, che sarebbero state annunciate nuove misure su tutto il territorio elvetico. Ma ciò non è avvenuto. Nel pomeriggio però è giunta la decisione di annullare la terza settimana di sessione primaverile delle Camere.
Intanto il contagio continua ad avanzare velocemente. In Svizzera i decessi legati al Covid-19 sono 14 (13 registrati da Berna più quello comunicato dal Ticino) mentre i casi di contagio sono saliti a circa 2’200: 1’563 casi sono confermati e per altri 152 si attende la conferma definitiva. Ci sono poi all’incirca altre 440 dichiarazioni di positività segnalate non ancora registrate. Un dato che nei giorni scorsi non veniva considerato da Berna. Nei Grigioni durante il weekend si sono registrati 12 nuovi casi di positività che hanno portato il totale a 59.
A livello internazionale, l’Italia rimane il paese più colpito dopo la Cina: domenica il numero di contagiati (compresi i guariti) ha raggiunto i 27'747, mentre i morti sono saliti a 1'809.
Diego Moles, Stefano Wingeyer, Sandro Pauli e Alessandra Spataro