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Svizzera

Una lunga transizione

Le misure di distanziamento sociale potrebbero restare in vigore anche per due anni, secondo gli esperti - Calano i contagi in Svizzera

  • 3 maggio 2020, 07:49
  • 16 agosto 2023, 13:13
Una scritta critica nei confronti del tele-lavoro, in questa foto scattata domenica a Losanna

Una scritta critica nei confronti del tele-lavoro, in questa foto scattata domenica a Losanna

  • Keystone

Le misure di contenimento del coronavirus potrebbero incidere ancora a lungo sulla vita della popolazione svizzera: le regole di igiene e distanziamento sociale, infatti, potrebbero rendersi necessarie anche per due anni o più, come riferisce Matthias Egger, capo della task-force Covid-19 della Confederazione, sui giornali domenicali.

Questa sera, in Ticino, termina formalmente la finestra di crisi concessa da Berna per la gestione differenziata della crisi sanitaria a causa dell'eccezionalità della situazione ticinese. Il passaggio ieri è stato salutato formalmente dalla presidente della Confederazione, Simonetta Sommaruga, che durante una conferenza stampa a Bellinzona ieri ha detto: "Lunedì la vita tornerà un po’ alla normalità, godiamoci ogni piccolo passo insieme".

Intanto in Svizzera anche oggi si conferma il rallentamento dei contagi: per la prima volta dal 9 marzo, i nuovi casi sono meno di 100 (88), mentre si sono registrati altri 6 decessi, portando così il totale a 1'473. In Ticino ci sono stati un solo decesso e dieci nuovi contagi.

I dati sempre aggiornati

di Elena Boromeo, Diego Moles, Marco Petrelli e Dario Lanfranconi

3 maggio 2020, 23:45

L'Algeria torna a chiudere i commerci

Troppa indisciplina, nessun rispetto delle regole di distanziamento sociale. Ecco il motivo per il quale in diverse località e in una quindicina delle 48 prefetture algerine, le autorità sono tornate ad ordinare la chiusura dei commerci che in settimana avevano ottenuto il permesso di riaprire. Venerdì il presidente Abdelmadjid Tebboune aveva avvertito tutti: se le nuove regole no saranno rispettate, torneremo ad inasprirle. Nel paese dal 25 febbraio ad oggi sono stati registrati 4’474 casi di contagio da coronavirus e oltre 460 morti.

3 maggio 2020, 23:04

Brasile, altri 275 morti nelle ultime 24 ore

Il ministero della salute brasiliano ha comunicato domenica sera le cifre relative alla pandemia di coronavirus registrate nel corso delle ultime 24 ore. I nuovi contagi hanno raggiunto quota 101’147 (+ 4’588 rispetto a sabato, ciò che si traduce in un aumento del 5%), mentre i decessi registrati nelle ultime 24 ore sono 275 (+4%), per un totale di 7’025 .

3 maggio 2020, 22:49

Francia, nessuna quarantena per chi viene dallo spazio Schengen

La Francia – ha fatto sapere l’Eliseo – non obbligherà a un periodo di quarantena tutte le persone “in provenienza dall’Unione europea, dallo spazio Schengen o dal Regno Unito”

3 maggio 2020, 21:38

Trasferito in Francia il premier ivoriano

Il premier della Costa d’Avorio Amadou Gon Coulibaly è arrivato in Francia domenica per una serie di esami medici. Il segretario generale della presidenza non ha voluto esprimersi sul tipo di problema sanitario all’origine del ricovero, ma le agenzie di stampa ricordano che Coulibaly si era messo in auto-quarantena alla fine di marzo, dopo essere entrato in contatto con una persona contagiata dal coronavirus. L’ultimo soggiorno in Francia del premier ivoriano risale al 2012, quando si sottopose a un intervento cardiaco.

3 maggio 2020, 20:57

In 2'000 manifestano online

Più di 2’000 perone hanno manifestato online domenica in Svizzera per un’uscita dalla pandemia sostenibile e solidale. Ad annunciarlo è la sede svizzera di Greenpeace, secondo cui una petizione in tal senso firmata da 22’000 persone è stata consegnata simbolicamente al Parlamento. Mentre domani, con l’apertura dei lavori della sessione straordinaria delle Camere federali alla Bernexpo, la petizione sarà consegnata direttamente ai deputati.

3 maggio 2020, 20:55

Ticino, case anziani: “Nessuna segnalazione ricevuta”

La commissione di vigilanza sanitaria cantonale su contagi e decessi negli istituti ticinesi, oggetto di un esposto in Magistratura dell’MPS

3 maggio 2020, 20:50

Pompeo: è un virus creato in laboratorio

“Il coronavirus arriva dal laboratorio di Wuhan”. Dopo l’ipotesi rilanciata qualche giorno fa dal presidente Trump e seccamente smentita dall’Oms oltre che da Pechino, oggi è stato il ministro degli esteri americano Mike Pompeo a indicare nell’istituto di virologia della città cinese l’origine della pandemia. In un’intervista alla Abc, il segretario di stato USA ha parlato di “enormi prove” a disposizione: “Noi sosteniamo dall’inizio che il virus è originato lì. Ora l’intero mondo può vederlo”.

3 maggio 2020, 20:42

Lunedì riparte anche l'Italia

Da lunedì e fino a domenica 17 maggio, si spezzano alcune delle catene che dallo scorso 11 marzo avevano tenuto in casa milioni di italiani. Ma non è un “liberi tutti” ha subito precisato il premier Giuseppe Conte. “Siamo ancora dentro la crisi, gli fa eco il ministro della sanità Roberto Speranza, guai a pensare che è finito tutto”. Da qui l’appello al senso civico e a non precipitarsi tutti fuori rischiando di far rialzare nuovamente la curva dei contagi. Il primo passaggio, dunque, è quello del 17 maggio, aggiunge Speranza, poi ci saranno altre scadenze. L’Italia comunque vuole accelerare il più possibile il ritorno alla normalità e il metodo di monitoraggio che ha costruito sulle regioni le consentirà di differenziare il piano di rientro.

3 maggio 2020, 20:32

Francia, 135 morti nelle ultime 24 ore

Sono 135 in Francia le persone la cui morte, domenica, è stata causata dal coronavirus, mentre il computo totale delle vittime del Covid-19 è salito a 24’895. Continua invece a diminuire nell’Esagono il numero dei pazienti ospedalizzati a causa della pandemia. Domenica i nosocomi specializzati nel trattamento dei contagiati registravano 25’815 pazienti ( meno 12), dei quali 3’819 (meno 8) in cure intensive.

3 maggio 2020, 19:27

Record di contagi a Singapore

Record di contagi da coronavirus a Singapore dove sono stati registrati 657 nuovi casi, in maggioranza tra i lavoratori stranieri che vivono nei dormitori. Il totale dei malati sale così a 18’205 a quanto riporta il “Guardian”. I morti, con il decesso oggi di una donna di 86 anni, sono 18. La città-stato ha un numero di contagi tra i più alti dell’Asia.

3 maggio 2020, 19:15

La Francia si affida agli "angeli custodi"

Niente da fare in Francia per StopCovid, l’applicazione per smartphone che avrebbe dovuto tracciare i positivi al Covid-19 e chiunque fosse venuto a contatto con loro: polemiche a non finire fra garanti della privacy e sostenitori del primato della salute pubblica hanno avuto ragione dei tentativi di varare l’applicazione. che per l’11 maggio, giorno della riapertura, non sarà dunque pronta. La Francia dovrà così affidarsi alle “brigate di angeli custodi”, gruppi di volontari che si stanno formando in fretta e furia. Saranno loro ad andare a reperire i positivi indicando loro il percorso di protezione.

3 maggio 2020, 18:50

Regno Unito, morti in calo a 315

Nel Regno Unito sono calati a 315 i decessi per coronavirus registrati nelle ultime 24 ore tra ospedali, case di riposo e altri ricoveri, mentre il totale assoluto sale a 28’446. Lo certificano i dati ufficiali resi noti nella conferenza stampa di giornata sull’emergenza a Downing Street.


I contagi superano intanto quota 180’000, seppure con una tendenza confermata al calo dei ricoveri e del numero delle persone infettate sia in ospedale, sia negli ospizi. Ian Diamond, capo dell’Office for National Statistics (Ons), non ha intanto escluso che i morti per Covid-19 nel Regno possano essere in effetti già adesso quasi 30’000, tenuto conto di quelli non ancora censiti.

3 maggio 2020, 18:39

Francia, appello di 316 sindaci per rinviare la riapertura delle scuole

La sindaca di Parigi Anne Hidalgo e 300 colleghi dell’ Île-de-France, la regione della capitale francese, chiedono “solennemente” allo Stato di rinviare la riapertura delle scuole, prevista in modo graduale dall’11 maggio.

In una lettera al presidente Emmanuel Macron - pubblicata da “La Tribune” - 316 sindaci esprimono la loro preoccupazione e parlano di un calendario “impossibile da rispettare e non realista”.

3 maggio 2020, 18:35

Italia, 174 morti in un giorno. È il dato più basso dal 14 marzo

Sono salite a 28’884 le vittime per coronavirus in Italia, con un incremento di 174 in un giorno. Si tratta del bilancio di deceduti più basso dal 14 marzo scorso. Confermato anche il trend in calo dei ricoveri in terapia intensiva: ad oggi sono 1’501, 38 in meno rispetto a ieri. I guariti sono saliti di 1’740 nelle ultime 24 ore (totale 81’654), mentre gli ammalati sono scesi a 100’179 (-525). I dati sono stati forniti dalla Protezione civile.


Anche in Lombardia continua a calare l’aumento dei morti con 42 nuovi decessi (ieri 47, totale 14’231), così come calano i ricoverati in terapia intensiva che sono 532 (-13). Aumentano invece i ricoveri negli altri reparti (6’609, +80). Sono i dati resi noti da Regione Lombardia.

3 maggio 2020, 18:16

Riaperture scuole in Ticino, lo scontro è anche politico

La riapertura delle scuole torna a far discutere la politica in Ticino. A Lugano un’interrogazione interpartitica firmata da 16 consiglieri comunali chiede lumi sulla posizione del Municipio contraria alla riapertura delle scuole. Criticando la posizione dell’Esecutivo, i deputati chiedono sulla base “di quali pareri di virologi alternativi (…) il Municipio ha preso la decisione di opporsi pubblicamente alla proposta del DECS”. Per gli interroganti, che sottolineano anche la competenza cantonale, in caso di mancata chiusura avverrebbe un secondo strappo istituzionale tra Città e autorità scolastiche cantonali in poche settimane.


Sul fronte opposto anche l’UDC Ticino si è espresso oggi sul tema. In un comunicato i democentristi sottolineano che “se da un lato il rientro a scuola degli allievi è auspicato (…), riteniamo he queste lacune si potessero riacquisire anche in modo straordinario e diverso. Per il partito le disposizioni del DECS “sono oggettivamente in palese difficoltà nel trovare un’applicazione” e rischiano di produrre una situazione “a macchia di leopardo”. Si propone quindi, come fatto da Lugano, il rientro solo delle quinte elementari e delle quarte medie per preparare il cambiamento di scuola.


3 maggio 2020, 18:14

Le Filippine chiudono gli aeroporti

I nove aeroporti delle Filippine sono stati chiusi ai voli internazionali e lo rimarranno per una settimana, per permettere i voli di rientro dei lavoratori filippini che, lavorando all’estero, sono costretti al rimpatrio dalle misure di lotta al coronavirus. Fino ad oggi ne sono già rientrati 24’000. Ma, bloccati negli aeroporti di mezzo mondo, ne rimangono altre migliaia da rimpatriare. Nelle Filippine intanto le persone contagiate dal Covid-19 sono già più di 9’000, 600 delle quali sono decedute.

3 maggio 2020, 17:54

Polizia bernese sotto accusa

La polizia bernese avrebbe usato un peso e due misure nell’impedire totalmente o solo parzialmente, le manifestazioni indette e recentemente svoltesi nella capitale federale. Tolleranza zero e quindi in linea con le misure di lotta al coronavirus, le forze dell’ordine l’avrebbero mostrata nei confronti di chi voleva scendere in piazza il 1. maggio. Mentre ieri, sabato, la manifestazione di alcune centinaia di persone che sulla piazza federale protestavano contro il lockdown sarebbe stata parzialmente tollerata e comunque non impedita dagli agenti. Il capo dicastero Reto Nause (PPD) ha dal canto suo negato ogni favoritismo della polizia nei confronti di una qualsiasi delle organizzazioni interessate, ma ha spiegato che il “guanto di velluto” usato sabato, era giustificato dal fatto che tra i manifestanti si trovavano anche diverse famiglie con bambini. Della questione comunque dovrà tornare ad occuparsi il Municipio cittadino, in seguito ai rimproveri pubblicamente formulati sia dalla Alternativa di sinistra, sia dai Verdi.

3 maggio 2020, 17:50

Vienna, test offerti ai passeggeri in arrivo all’aeroporto

L’aeroporto di Vienna offrirà ai passeggeri in arrivo la possibilità di effettuare un test per il coronavirus, per evitare la quarantena di 14 giorni. Lo riferisce la BBC. I test saranno disponibili nello scalo nella capitale austriaca a partire da domani e per avere il risultato ci vorranno dalle 2 alle 3 ore circa.


Fino ad ora, alle persone che arrivavano in aeroporto era stato richiesto di presentare un certificato sanitario recente che mostrasse un risultato di negatività al Covid-19, o in alternativa di mettersi in quarantena.

3 maggio 2020, 17:01

La pandemia e le cifre "da mal di testa"

Le statistiche sui morti e i contagi della pandemia sono allestite con criteri poco uniformi: i paragoni tra paesi risultano quindi difficili

3 maggio 2020, 16:46

Quasi ferma l'immatricolazione di nuove auto

La pandemia di Covid-19 ha praticamente interrotto l’immatricolazione di nuove auto in Svizzera. Un fenomeno che, secondo Auto Suisse, riporta ai tempi della crisi petrolifera degli anni Settanta, visto che da allora il numero dei veicoli immatricolati in un mese non era mai più sceso sotto la cifra di 10’000. E nulla, precisa l’associazione che riunisce gli importatori di auto svizzeri, lascia sperare in un ricupero alla fine del lockdown. Tanto che alla fine di quest’anno, sempre secondo Auto Suisse, il calo di nuove immatricolazioni potrebbe raggiungere un meno 23%, il peggior risultato degli ultimi 45 anni.

3 maggio 2020, 16:38

Giappone, emergenza prolungata fino al 31 maggio

Il premier giapponese Shinzo Abe ha raggiunto un accordo per estendere lo stato d’emergenza nel paese fino alla fine del mese, dalla scadenza prevista del 6 maggio, per tentare di contenere l’emergenza della pandemia del coronavirus. Secondo i media locali, il governo potrebbe comunque optare per una riapertura dei parchi e dei musei, delle biblioteche e di altri servizi pubblici nel rispetto di adeguate misure di distanziamento sociale.

Ad oggi i casi di infezione da coronavirus in Giappone si assestano a quota 14’877 con 517 morti accertate.

3 maggio 2020, 16:27

Lesbo, altri 400 migranti trasferiti ad Atene

Diverse centinaia di migranti ospiti del campo profughi di Moria, sull’isola di Lesbo, in Grecia, si sono radunati all’entrata del campo nella speranza di poter far parte del prossimo contingente di persone “vulnerabili” destinate a salire su un traghetto diretto ad Atene. La misura, primo provvedimento di questo genere dall’inizio della quarantena lo scorso 23 marzo, è voluta dalle autorità greche nel tentativo di evitare un peggioramento della situazione sanitaria in un campo profughi, quello di Moria appunto, noto per le condizioni spaventose in cui vivono i suoi ospiti: quasi 20’000 persone in una struttura concepita per ospitarne poco più di 3’000. Oltre al contingente che lascerà l’isola oggi e sempre nell’ambito delle misure di lotta alla diffusione del coronavirus, altri 2’000 migranti potranno lasciare il campo soprannominato “la giungla” nel corso delle prossime settimane.

3 maggio 2020, 16:11

Israele, rientrano i lavoratori palestinesi

Il ministero della difesa ha riaperto questa mattina l’ingresso in Israele ai lavoratori palestinesi dopo il lockdown di quasi un mese, sia nello stato ebraico sia in Cisgiordania. A rientrare sono stati in circa 15’000 su un totale di 39’0000 permessi rilasciati. I lavori riguardano soprattutto il settore edilizio, quello agricolo e l’industriale. Il rientro è frutto di un accordo tra autorità israeliane e palestinesi che include il fatto che Israele fornirà ai lavoratori le mascherine e i guanti necessari per proteggersi dal coronavirus.

3 maggio 2020, 16:05

Gli 007 di 5 paesi: “La Cina ha mentito sull’origine del virus”

La Cina ha mentito sull’origine del coronavirus. È quanto emerge, scrive il New York Post, da un rapporto redatto da ‘Five Eyes’, i servizi di intelligence di Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia, Nuova Zelanda e Canada. Nel rapporto di 15 pagine si afferma che il virus potrebbe essere sfuggito dal Wuhan Institute of Virology, anche se inizialmente la Cina ha insistito che arrivasse dai mercati locali. Viene inoltre descritto come la Cina abbia cercato di minimizzare l’epidemia cercando si far sparire tutte le tracce del virus in casa propria. Pechino, secondo il rapporto, ha iniziato a bloccare i motori di ricerca già all’inizio di dicembre per evitare che si ottenessero o cercassero informazioni sul virus. Secondo le intelligence dei 5 paesi, la Cina aveva “prove di trasmissione da uomo a uomo già all’inizio di dicembre” ma ha continuato a negarlo fino al 20 gennaio.

Sempre oggi anche il segretario di Stato americano Mike Pompeo, in un’intervista alla ABC, ha affermato che “ci sono numerose prove sul fatto che il coronavirus arrivi dal laboratorio di virologia di Wuhan”.

3 maggio 2020, 15:47


3 maggio 2020, 15:33

Famiglie ticinesi preoccupate per la riapertura delle scuole

Il 64% delle famiglie ticinesi che hanno risposto ad un sondaggio promosso dalla Conferenza cantonale dei genitori si dice preoccupata per la ripresa della scuola obbligatoria. Quanto alla domanda “La vostra famiglia è favorevole o contraria alla riapertura delle scuole?” il 48% si è detto contrario, il 36% favorevole, mentre il 15% non sa cosa rispondere.

Il rilevamento è stato svolto tra il 24 e il 28 aprile, prima della decisione del Consiglio federale di riprendere le lezioni in presenza l’11 maggio e le disposizioni emanate dal Consiglio di Stato. Vi hanno partecipato 2’600 famiglie per un totale di 4’700 mamme e papà con 5’000 figli.

Per quanto riguarda l’insegnamento a distanza, si apprende dal comunicato della Conferenza, il 52% dei genitori ha dedicato tre ore o più ogni giorno a seguire i figli nelle attività scolastiche pur riuscendo a trovare un equilibrio famigliare positivo. La relazione avuta con la scuola è ritenuta soddisfacente. Viene però auspicato un maggior contatto diretto con i docenti ed una più importante differenziazione dell’insegnamento.

I motivi delle preoccupazioni dei genitori

I motivi delle preoccupazioni dei genitori

  • CCG/RSINews
3 maggio 2020, 15:03

Un piano in caso di morte di Boris Johnson

Il Governo britannico si era preparato all’eventualità della morte di Boris Johnson. Il primo ministro, che era stato ricoverato in ospedale in terapia intensiva in seguito a complicazioni respiratorie dovute al coronavirus, ha rivelato in un’intervista al Sun che c’era una strategia per affrontare uno scenario la sua morte. “È stato un momento difficile, non lo nego”, ha detto il 55enne.

3 maggio 2020, 14:47

Il coronavirus mette le ali: Mark Cavendisch ha "scalato" l'Everest in bici

Il confinamento per il coronavirus fa venire strane idee. Il ciclista Mark Cavendish ha annunciato di aver scalato l’Everest in bici con l’amico Luke Rowe superando un dislivello positivo di 8’848 metri in una sola ascensione. Il 34enne venerdì 1° maggio senza muoversi da casa ha pedalato per un totale di 211 chilometri in 10 ore 37 minuti e 32 secondi.

Just Everested, vEverested, whatever you call it, with @LukeRowe1990. We had the idea when we knew the weather would be bad. I take my hat off to anyone who’s completed it in whatever capacity, it was grim. 8848m altitude in a single climb. 211km. 10hours 37minutes 32seconds. pic.twitter.com/G4JvyZo7WW May 1, 2020
3 maggio 2020, 14:42

Swiss parcheggia parte della sua flotta in Giordania

Diversi aerei Swiss domenica sono stati trasferiti dalla Svizzera ad Amman in Giordania dove resteranno parcheggiati fino a quando non torneranno ad essere necessari, dopo la fine dell’emergenza Covid-19.

Un portavoce della compagnia elvetica ha confermato il trasferimetno a SRF, siegando che gli aerei impiegati nell’operazione di trasferimento sono otto. Cinque A320 e due A330 resteranno fermi in Giordania. L’ottavo apparecchio riporterà gli equipaggi a Zurigo.


L'immagine del trasferimento degli apparecchi

Sette apparecchi Swiss in movimento tra la Svizzera e Amman

  • Flightradar24.com/SRF
3 maggio 2020, 13:23

Samih Sawiris: "vanno persi miliardi per avere qualche centinaio di morti in meno"

L’imprenditore egiziano Samih Sawiris, conosciuto in Svizzera per il complesso turistico di Andermatt, solleva dubbi sulle misure contro la pandemia adottate dal Consiglio federale. “Vanno persi miliardi di franchi per avere qualche centinaio di morti in meno”, afferma in un’intervista alla SonntagsZeitung nella quale spiega che, a suo avviso, lo sforzo profuso per salvare le persone sotto i 60 anni è sproporzionato rispetto ai danni che provoca all’economia.

“Finora in Svizzera ci sono stati meno di 200 morti in questa fascia di età. È più probabile vincere alla lotteria che morire di Covid-19”, aggiunge, dicendosi cosciente che è politicamente scorretto esprimere dubbi di questo tipo, ma al contempo convinto che con una cifra pari al 10% del costo dell’emergenza in Svizzera “potremmo salvare centinaia di migliaia di vite in paesi come l’Egitto” dove ogni anno quasi 50’000 neonati muoiono di diarrea.

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Samih Sawiris esce dal nuovo impianto. Ha in vista altri investimenti

  • Keystone
3 maggio 2020, 12:55

Meno di 100 nuovi contagi in Svizzera per la prima volta dal 9 marzo

La Svizzera, stando all’ultimo aggiornamento dei dati dell’Ufficio federale di sanità pubblica, domenica registrava un totale di 29’905 contagi e 1’473 decessi legati al Covid-19.. Rispetto a sabato vi sono pertanto stati 6 decessi e 88 contagi in più.

È la prima volta che il numero delle persone positive al coronavirus nelle ultime 24 è infeiore alle 100 unità dallo scorso 9 marzo quando i casi positivi erano stati 42. Poi i numeri sono cresciuti fino a raggiungere il picco di 1’447 test positivi registrati in un sol giorno nella Confederazione il 27 marzo. In seguito è iniziata la flessione che prosegue sostanzialmente costante. Ad oggi, in Svizzera sono stati fatti 280’220 test.


Covid-19: evoluzione dei contagi in Svizzera
3 maggio 2020, 12:37

A Ginevra 2'000 persone in coda per un po' di cibo

Pasta, riso e olio, qualche scatolame e dei prodotti freschi: generi di prima necessità che, sabato, sono stati distribuiti a Ginevra da Caravane de la solidarité a chi, a causa del coronavirus, si trova in grave difficoltà economica. In coda c’erano all’incirca 2’000 persone. Alcuni hanno atteso anche tre ore.

3 maggio 2020, 11:16

Spagna, altri 164 decessi

La Spagna registra oggi alti 164 decessi legati al Covid-19. Si tratta dell’incremento più basso dal 18 marzo. Le vittime, complessivamente, sono 25’264. Sul fronte dei contagi, i casi accertati sono 217’466.

3 maggio 2020, 11:08

Edilizia svizzera: gli impresari per uscire dalla crisi

La Società Svizzera degli Impresari-Costruttori e Infra Suisse hanno presentato un piano in cinque punti per uscire dalla crisi causata dal coronavirus. Le richieste concrete sollecitano le autorità e i committenti pubblici di tutti i livelli federali a fare il possibile per avviare celermente gli investimenti in modo che le attività edilizie possano “contribuire in modo significativo ad attenuare la recessione, a preservare i posti di lavoro e a garantire il benessere”.

I cinque punti riguardano: l’inizio immediato dei progetti edilizia già pronti; l’assegnazione di appalti ad ad architetti, ingegneri e imprenditori per progettare nuove realizzazioni; accelerare le pianificazioni e le progettazioni in corso; semplificazione le procedure per le licenze di costruzione nei comuni e nei cantoni; allentamento delle restrizioni che vanno al di là in sicurezza delle disposizioni di protezione per il contenimento del coronavirus.

3 maggio 2020, 11:02

Morti nelle case per anziani, l'MPS chiama in causa la procura

Il Movimento per il socialismo ha inviato una segnalazione-denuncia al procuratore generale Andrea Pagani sollecitato ad avviare accertamenti preliminari sui contagi e i decessi per Covid-19 nelle case per anziani ticinesi. Il contenuto delle due pagine dell’esposto firmato dai granconsiglieri Matteo Pronzini, Angelica Lepori Sergi e Simona Arigoni è stato anticipato da ‘Il Caffé’. Secondo i deputati MPS: “non è per nulla scontato che le misure messe in atto dal medico cantonale per scongiurare il propagarsi della pandemia fossero tutte quelle che ci si poteva aspettare”.

3 maggio 2020, 10:36

Ticino: un decesso e altri dieci contagi

In Ticino si è registrato un nuovo decesso legato al Covid-19 mentre sono stati accertati altri 10 contagi. Sono i numeri dell’ultimo bilancio del cantone. Complessivamente, le vittime salgono così a 324, mentre i casi positivi sono 3’235. Inoltre, 779 persone sono state dimesse.

3 maggio 2020, 10:02

In Russia nuovo record di contagi

La Russia ha registrato oggi un nuovo picco di contagi, con 10’633 nuovi casi accertati, per un totale di 134’686. Tuttavia, il tasso di letalità del virus, nel Paese, continua a diminuire e resta più basso di quello di molti altri Stati, secondo le cifre riportate dalle autorità. Nelle ultime 24 ore, le vittime sono state 58, portando il totale dei decessi legati al coronavirus a 1’280: in rapporto al numero di contagi, la mortalità è dello 0,9%.

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Una donna indossa l'abbigliamento protettivo di fronte a un graffico a Mosca

  • keystone
3 maggio 2020, 09:54

La Corea del Sud allenta le restrizioni

Dal 6 maggio la Corea del Sud allenterà le misure di distanza sociale consentendo una graduale riapertura delle imprese e l’organizzazione di riunioni ed eventi con norme igieniche rigorose. Lo ha dichiarato oggi il Governo di Seul. Il Paese è stato uno dei maggiormente colpiti a livello mondiale, ma è riuscito a riportare sotto controllo l’epidemia.

3 maggio 2020, 08:42

I piccoli e gli indipendenti più colpiti

La crisi causata dal coronavirus ha colpito in modo particolare circa 600’000 lavoratori indipendenti in Svizzera. Sono le stime della NZZ am Sonntag, basate su un sondaggio condotto dall’Università di Losanna e dal Centro di ricerca congiunturale (KOF), secondo cui il 30% delle PMI si ritrova con una liquidità inferiore a 50’000 franchi, e molte di queste piccole e medie imprese stanno lottando per sopravvivere. Un indipendente su quattro potrebbe resistere al massimo per un altro mese di confinamento. La situazione è particolarmente difficile per terapeuti e ristoratori. Secondo il domenicale, nonostante gli aiuti della Confederazione, un calo radicale dell’occupazione sarà inevitabile.

3 maggio 2020, 08:26

"Due anni per tornare a baciarci"

Dovremo abituarci alle misure igieniche e di distanziamento sociale perché dureranno a lungo. “Potremmo dover virere così per altri due o più anni”. Lo ha detto Matthias Egger, capo della task-force Covid-19 della Confederazione, in un’intervista alla NZZ am Sonntag. Un parere condiviso anche dal professor Didier Pitter dell’Ospedale universitario di Ginevra, secondo cui per tornare a baciarci occorrerà aspettare due anni. “Potremo tornare a farlo quando l’immunità di gruppo sarà tale da non far circolare più il virus in maniera eccessiva”, afferma in un’intervista a Le Matin Dimanche.

3 maggio 2020, 08:05

In Germania 793 nuovi casi e 74 morti

La Germania nelle ultime 24 ore ha registrato altri 793 casi di contagio da coronavirus e 74 vittime. Il nuovo bilancio è dunque di 162’496 contagi e 6’649 morti. Lo ha comunicato questa mattina l’Istituto Robert Koch. Horst Seehofer, ministro dell’interno con delega allo sport, si è detto favorevole alla ripresa del campionato di calcio. Il ministro ha approvato il programma proposto dai vertici della Bundesliga che prevede la ripresa delle partite a porte chiuse in maggio.

3 maggio 2020, 07:56

Via libera negli USA a un test Roche

Negli Stati Uniti, Roche ha avuto l’approvazione dalla parte della Food and Drug Administration per l’uso in fase d’emergenza di un test sugli anticorpi, che potrebbe rivelare se le persone sono state infettate o meno dal coronavirus. Lo ha reso noto questa mattina il gruppo farmaceutico basilese.