In Svizzera la progressione contagi quotidiani continua a salire. Dopo i 58 casi di venerdì e i 52 di giovedì, sabato sono stati registrati 69 nuove infezioni da coronavirus. Si tratta del numero più alto di nuove infezioni dall’8 maggio, alla vigilia della riapertura delle scuole dell’obbligo. L'evoluzione della situazione preoccupa sempre di più gli esperti, come confermano il capo della task force federale Matthias Egger e il direttore dell'ufficio della sanità pubblica Pascal Strupler che parla di "tendenza inquietante", anche se per capire se si tratta di una seconda ondata bisognerà aspettare ancora 10 giorni.
In Europa l'OMS ha richiamato tutti all'attenzione dopo che vari focolai hanno indotto diversi Stati (Portogallo, Germania, Svezia, Croazia) a reintrodurre alcune delle misure di contenimento cancellate nelle scorse settimane.
La situazione resta critica in America Latina, ma l'evoluzione del coronavirus suscita grande apprensione anche in India. Secondo gli epidemiologici governativi la pandemia non ha ancora raggiunto il suo picco, che in luglio potrebbe far toccare il milione di contagi.
Un primato negativo lo hanno fatto registrare anche gli Stati Uniti, che venerdì hanno registrato più di 45'000 contagi. Gli ammalati dall'inizio della pandemia hanno superato i 2,4 milioni, mentre i decessi sono più di 125'000.
di Elias Bernasconi e Diego Moles