La tendenza all'aumento dei nuovi contagi in Svizzera (giovedì ne sono stati annunciati altri 220, una cifra che non si vedeva dal 20 aprile, quando si era nella fase discendente della prima ondata) sta mettendo sotto pressione i servizi incaricati del tracciamento per contenere la diffusione del coronavirus. Negli ultimi giorni i servizi di contact tracing, pur lavorando senza sosta 7 giorni su 7, ormai non riuscivano ormai più a ricostruire la catena dei contatti.
In molti cantoni (come ad esempio, Grigioni, Berna e Ginevra) i servizi sono già stati potenziati con personale supplementare grazie al quale, si spera, di riuscire a fermare più velocemente le catene di trasmissione del coronavirus, evitando così l'adozione di altre restrizioni. Un obiettivo che appare sempre più difficile da raggiungere, malgrado gli sforzi del personale e l'esistenza dell'app SwissCovid che, a un mese dal lancio, è stata scaricata da poco più di 2 milioni di volte ed è quotidianamente attiva su 1,2 milioni di smartphone.
A livello nazionale giovedì è stato annunciato un ulteriore decesso legato al Covid-19 che porta il totale dall'inizio della pandemia a 1'704. Il numero delle persone confinate a casa (senza considerare le quasi 9'000 in quarantena preventiva poiché di rientro dai Stati a rischio) continua a restare elevato. Il 1° luglio erano 1'855. Attualmente sono oltre 4'000: 958 in isolamento poiché positive, 3'96 per aver avuto stretti contatti con gli infettati.
La pandemia intanto continua a diffondersi a ritmo sostenuto. I casi di positività confermati dall'inizio dell'emergenza hanno superato i 17 milioni, un quarto dei quali negli Stati Uniti dove le morti legate al Covid-19 hanno superato i 150'000. In Brasile nelle ultime 24 ore vi sono stati oltre 90'000 decessi. In Asia appare particolarmente delicata la situazione in India (48'000 nuove infezioni quotidiane), mentre nel continente africano a registrare la diffusione più rapida del coronavirus è il Sud Africa. Ma anche diversi paesi europei, al pari della Svizzera, stanno assistendo a un rialzo dei casi.
di Diego Moles, Simone Fassora, Enrico Campioni, Ludovico Camposampiero