La seconda ondata della pandemia continua a mietere vittime. Sono 107 i decessi registrati in Svizzera nelle ultime 24 ore a causa della malattia. Computati inoltre, sempre a livello nazionale, altri 243 ricoveri e 5'980 casi d'infezione in più. In Ticino, sempre fra ieri e oggi, sono stati registrati altri 6 decessi, 35 ricoveri e 323 contagi in più. Nei Grigioni, se si assiste da un lato ad un calo delle nuove infezioni (52) e dei casi attivi (-40), dall'altro vi sono però stati 3 ulteriori decessi e i ricoverati sono passati da 50 a 54.
Il Governo ticinese ha intanto precisato la portata delle nuove misure restrittive in vigore da ieri per contrastare la seconda ondata. In evidenza, dopo la protesta degli ambienti teatrali, l'innalzamento del limite da 5 a 30 spettatori per cinema, teatri, spettacoli, concerti, come pure per rappresentazioni culturali e partite di sport professionistici.
La speranza che un vaccino contro il nuovo coronavirus possa arrivare sul mercato in tempi brevi si è riaccesa lunedì, dopo che la statunitense Pfizer e la tedesca BioNTech hanno reso noto che il loro preparato si è rivelato efficace al 90%. Un risultato ritenuto molto incoraggiante da parte di numerosi esperti. L'entusiasmo è alimentato anche dai risultati ottenuti da altri studi, come quello sul vaccino di Oxford-AstraZeneca. D'altro canto però, nella notte su martedì, l'autorità sanitaria brasiliana ha annunciato di aver sospeso le sperimentazioni cliniche del CoronaVac della cinese Sinovac Biotech a causa di "un grave incidente" occorso a un volontario.
In tutto il mondo si confida che la svolta arrivi rapidamente per frenare la diffusione del coronavirus, permettendo di mettere al riparo dal contagio in primo luogo le categorie più a rischio. Il numero di contagi, ricoveri e decessi continua ad aumentare a ritmo sostenuto, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti.
di Diego Moles, Gianluca Blefari, Alex Ricordi, Sandro Pauli