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Svizzera

Pandemia, decessi ancora in aumento

Altre 107 vittime del coronavirus a livello nazionale. Sei morti in Ticino e 3 nei Grigioni. In tutta la Svizzera quasi 6'000 nuovi contagi

  • 10 novembre 2020, 07:17
  • 16 agosto 2023, 13:54
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La seconda ondata della pandemia continua a mietere vittime. Sono 107 i decessi registrati in Svizzera nelle ultime 24 ore a causa della malattia. Computati inoltre, sempre a livello nazionale, altri 243 ricoveri e 5'980 casi d'infezione in più. In Ticino, sempre fra ieri e oggi, sono stati registrati altri 6 decessi, 35 ricoveri e 323 contagi in più. Nei Grigioni, se si assiste da un lato ad un calo delle nuove infezioni (52) e dei casi attivi (-40), dall'altro vi sono però stati 3 ulteriori decessi e i ricoverati sono passati da 50 a 54.

Il Governo ticinese ha intanto precisato la portata delle nuove misure restrittive in vigore da ieri per contrastare la seconda ondata. In evidenza, dopo la protesta degli ambienti teatrali, l'innalzamento del limite da 5 a 30 spettatori per cinema, teatri, spettacoli, concerti, come pure per rappresentazioni culturali e partite di sport professionistici.

La speranza che un vaccino contro il nuovo coronavirus possa arrivare sul mercato in tempi brevi si è riaccesa lunedì, dopo che la statunitense Pfizer e la tedesca BioNTech hanno reso noto che il loro preparato si è rivelato efficace al 90%. Un risultato ritenuto molto incoraggiante da parte di numerosi esperti. L'entusiasmo è alimentato anche dai risultati ottenuti da altri studi, come quello sul vaccino di Oxford-AstraZeneca. D'altro canto però, nella notte su martedì, l'autorità sanitaria brasiliana ha annunciato di aver sospeso le sperimentazioni cliniche del CoronaVac della cinese Sinovac Biotech a causa di "un grave incidente" occorso a un volontario.

I dati sempre aggiornati

In tutto il mondo si confida che la svolta arrivi rapidamente per frenare la diffusione del coronavirus, permettendo di mettere al riparo dal contagio in primo luogo le categorie più a rischio. Il numero di contagi, ricoveri e decessi continua ad aumentare a ritmo sostenuto, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti.

di Diego Moles, Gianluca Blefari, Alex Ricordi, Sandro Pauli

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10 novembre 2020, 23:20

Brasile: più di 25'000 infezioni e 201 decessi in 24 ore

Sono 25’012 le infezioni da coronavirus registrate nelle ultime 24 ore in Brasile, dove si registrano anche 201 nuovi decessi. Il numero totale dei contagi dall’inizio della pandemia sale così a 5’700’044 mentre quello dei decessi ha raggiunto quota 162’829.


10 novembre 2020, 22:53

Difficile gestire le visite in camera

Buona parte delle case per anziani della Svizzera italiana ha delle difficoltà nella gestione delle visite in camera o ha riscontrato delle criticità. Al punto che - anche alla luce dell’evoluzione della pandemia - 7 istituti su 10 preferirebbe sospenderle.

02:33

Verso una sospensione delle visite in camera in casa anziani

Il Quotidiano 10.11.2020, 20:00

10 novembre 2020, 22:40

Resta alta la curva dei contagi in Montenegro e Kosovo

Si mantiene alta la curva dei contagi in Montenegro, dove nelle 24 ore i nuovi casi di coronavirus sono stati 546 su 1.372 test effettuati. Da ieri, stando ai media regionali, i decessi sono stati sette. In totale nel piccolo Paese balcanico da inizio pandemia i contagi sono stati 24’154, i morti 349. Anche in Kosovo la situazione epidemiologica è critica, con 596 contagi, su 1’559 test, e cinque morti nelle ultime 24 ore. La capitale Pristina è il focolaio maggiore. I casi attivi sono 8’253, mentre i totali da inizio pandemia sono finora di 25’388 casi di coronavirus e 773 morti.

10 novembre 2020, 21:31

Il FC Chiasso mercoledì non scenderà in campo

Diversi giocatori e membri dello staff tecnico sono risultati positivi al coronavirus

10 novembre 2020, 21:27

Francia: esplode il numero dei decessi nelle case di riposo

Esplode il numero di decessi nelle case di riposo in Francia, 754 in quattro giorni. Sommati ai 466 delle ultime 24 ore negli ospedali danno questa sera un totale di 1’220 nuove vittime della seconda ondata del Covid-19. Dall’inizio della pandemia, i morti nel paese sono 42’207. Diminuisce nettamente, invece, il numero dei nuovi casi in 24 ore: 22’180, una cifra nettamente inferiore alle 40-50’000 della settimana scorsa. Sono 4’750 i ricoverati nei reparti di rianimazione.

10 novembre 2020, 20:51

La Romania resta il Paese più colpito dei Balcani

La Romania ha registrato nelle ultime 24 ore 7’304 nuovi contagi da coronavirus e 177 decessi, confermandosi il Paese dei Balcani di gran lunga più colpito dalla pandemia. Come riferiscono i media regionali, i pazienti in ospedale sono ad oggi 12’727, dei quali 1’093 in terapia intensiva. Su un totale di oltre 3,5 milioni di test effettuati da inizio pandemia, i positivi al covid-19 sono stati 314’295, mentre le vittime sono state 8.186. Il focolaio maggiore del Paese resta la capitale Bucarest.

10 novembre 2020, 19:54

In Spagna quasi 1,4 milioni di casi da inizio pandemia

Sono 17’395 i casi recensiti nelle ultime 24 ore dalle autorità sanitarie spagnole, per un totale che sfiora gli 1,4 milioni da inizio pandemia. I morti sono invece 39’756, 1’209 dei quali deceduti nel corso dell’ultima settimana

10 novembre 2020, 19:52

Oltre 500 nuovi decessi nel Regno Unito

Il Regno Unito ha registrato in 24 ore 532 decessi di persone che erano risultate positive al COVID-19 negli ultimi 28 giorni, il dato più alto da maggio, secondo quanto reso noto dal Governo. Il primato assoluto resta di 614, ma lunedì i morti erano stati molti di meno, 194. I nuovi contagi sono 20’412, in leggero calo rispetto alla vigilia.

10 novembre 2020, 19:16

"Il volontario si è suicidato"

Il volontario brasiliano il cui decesso ha portato alla sospensione dei test con il vaccino cinese non è morto a causa del farmaco ma si è suicidato: lo riferiscono il portale G1 e TV Cultura. Ieri l’Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria (Anvisa), dipendente dal ministero della salute, aveva ordinato l’interruzione degli studi effettuati a San Paolo con il CoronaVac a causa di un “grave evento avverso” occorso a un volontario. “L’evento avverso non ha nulla a che fare con il vaccino, ma con un volontario che si è tolto la vita”, ha detto oggi il conduttore del telegiornale di TV Cultura, Aldo Quiroga. La notizia aggiunge benzina alle polemiche tra il presidente, Jair Bolsonaro, contrario al vaccino cinese, e il governatore di San Paolo, Joao Doria, difensore dello stesso farmaco.

10 novembre 2020, 19:11

Boom di contagi a Varese

Per la prima volta la provincia di Varese registra oltre tremila casi di Coronavirus in un solo giorno, per la precisione 3’081. I sette ospedali di Varese e dintorni in questi giorni stanno fronteggiando la seconda ondata della pandemia con 284 contagiati fra medici, infermieri, tecnici, operatori sanitari e personale amministrativo.

10 novembre 2020, 18:19

Varese: “usati 15’000 litri di ossigeno al giorno”

Con la nuova ondata di ricoveri per coronavirus, all’ospedale di Circolo di Varese ora si consumano 15mila litri di ossigeno al giorno, la stessa quantità che nell’attività ordinaria bastava per una settimana. Come rende noto l’Azienda sociosanitaria territoriale Sette Laghi, per continuare a far fronte all’emergenza, è stato installato un nuovo serbatoio.

10 novembre 2020, 17:58

Italia: quattro regioni verso misure più restrittive

Sono Emilia Romagna, Campania, Friuli Venezia Giulia e Veneto - secondo quanto apprende l’agenzia stampa ANSA - le quattro Regioni per cui l’Istituto superiore di sanità italiano, sulla base dei dati dell’ultimo monitoraggio, ritiene opportuno che siano anticipare le misure più restrittive. Ciò sulla base del rapporto che indica le regioni entrate in scenario 4 a rischio moderato con alta probabilità di progressione.

10 novembre 2020, 17:54

Ticino: cinema, teatri, spettacoli e concerti da 5 a 30 spettatori

Il Governo ha deciso di precisare le misure in vigore in Ticino per limitare la diffusione del Coronavirus con l’obiettivo di rendere la sua applicazione per cittadini e operatori più chiara e coerente. Si conferma il limite di 5 persone per assembramenti nello spazio pubblico e per manifestazioni pubbliche e private, alle quali seguono però le seguenti precisazioni:

-cinema, teatri, spettacoli, concerti e rappresentazioni culturali, partite di sport professionistici potranno accogliere un massimo di 30 spettatori nel rispetto dei rispettivi piani di protezione.

-per cene e feste private: il limite è fissato a 5 persone, bambini inclusi, sia all’aperto sia in spazi chiusi. L’unica eccezione riguarda i membri di una stessa economia domestica.

-le attività sportive sono considerate “di gruppo”, e quindi vietate, se superano i 5 partecipanti. Rimangono quindi permesse le attività come i corsi fitness e simili, a condizione che sia rispettato il limite di 5 partecipanti e l’applicazione di un piano di protezione.


10 novembre 2020, 17:49

Italia: più di 35'000 contagi e 580 morti in 24 ore

Nelle ultime 24 ore sono 35’098 i nuovi casi di Covid individuati in Italia, a fronte di 25’271 alla vigilia, mentre i decessi sono 580. Ieri i morti erano stati 356. Non si registrava un dato così alto di vittime giornaliere dal 14 aprile, quando furono 602. Secondo i dati del ministero della salute sono 122 in più i pazienti in terapia intensiva, per un totale di 2’971. Dall’inizio dell’emergenza i contagiati dal virus - comprese vittime e guariti - sono 995’463 mentre le persone guarite o dimesse sono 363’023, con un incremento rispetto a ieri di 17’734. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono 217’758, circa 70’000 più di ieri. Il rapporto positivi/tamponi è al 16,1%, un punto percentuale meno della vigilia. A livello regionale la più colpita è ancora una volta la Lombardia, con 10’955 nuovi casi in 24 ore, seguita dal Piemonte (+3’659), dal Veneto (+2’763), dalla Campania (+2’716) e dal Lazio (+2’608).

10 novembre 2020, 16:56

Ticino: le case anziani "devono restare aperte"

Le visite in camera possono essere problematiche, ma le case anziani in Ticino devono restare - per quanto possibile - aperte. Devono però anche poter decidere autonomamente se accogliere i visitatori nelle stanze dei residenti o se limitare le visite alle salette comuni.

È quanto chiedono gli istituti per anziani in Ticino al medico cantonale, dopo che l’associazione mantello ha promosso un sondaggio fra le oltre 60 case presenti in Ticino.

10 novembre 2020, 16:48

UE: “Domani ok a un contratto con Pfizer”

“Domani autorizziamo un contratto per un massimo di 300 milioni di dosi del vaccino sviluppato dalla società tedesca BioNTech e Pfizer”. Lo dichiara la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Una volta che il vaccino sarà disponibile, ha aggiunto “il nostro piano è di distribuirlo rapidamente, ovunque in Europa”. Da parte sua la commissaria europea alla salute, Stella Kyriakides, afferma che “abbiamo concluso i negoziati, il contratto sarà adottato domani al collegio dei commissari e sarà firmato nei prossimi giorni, alla conclusione delle procedure”.

“Questo è il vaccino più promettente finora. Ed è il quarto contratto con un’azienda farmaceutica per l’acquisto di vaccini - ha ricordato von Der Leyen - e ne arriveranno altri. Perché abbiamo bisogno di un ampio portafoglio di vaccini basati su diverse tecnologie. Abbiamo già iniziato a lavorare con gli Stati membri per preparare campagne di vaccinazione nazionali. Ci siamo quasi - ha concluso - nel frattempo, dobbiamo essere prudenti e stare al sicuro”. Domani la Commissione europea proporrà misure ai paesi Ue per reagire in modo comune alle emergenze sanitarie.

10 novembre 2020, 16:22

Spahn: “Vaccino in arrivo nel primo trimestre 2021”

“Siamo molto ottimisti circa il fatto che i primi vaccini possano essere disponibili nel primo trimestre del 2021”, ha affermato oggi il ministro della salute tedesco Jens Spahn a Berlino. La notizia del vaccino di Biontech ha anche aggiunto, “è la luce alla fine del tunnel”. La Germania - ha infine precisato Spahn - punta ad ottenere fino a 100 milioni di dosi.

10 novembre 2020, 16:18

Picco di infezioni in Serbia

Nuovo picco di contagi in Serbia, dove nelle ultime 24 ore si sono registrati 2’823 nuovi casi di coronavirus, su 13’091 test effettuati, il dato giornaliero più alto dall’inizio della pandemia. Come ha riferito il ministero della sanità, i decessi da ieri sono stati 14, il risultato peggiore dopo i 18 morti del 10 luglio scorso. In sensibile aumento le terapie intensive, che sono ad oggi 126. In questi giorni è prevista una nuova riunione dell’unità di crisi per la lotta al covid-19, che potrebbe imporre nuove restrizioni per contenere la diffusione del virus.

10 novembre 2020, 15:55

Francia: formalizzate 4 inchieste sulla gestione della pandemia

Dopo l’istruttoria preliminare, la procura di Parigi ha formalizzato 4 inchieste sulla gestione in Francia della crisi del Covid-19. Lo ha annunciato la stessa procura in un comunicato, a 5 mesi dall’inizio delle indagini preliminari. Gli inquirenti hanno trasmesso ai giudici istruttori il contenuto di 4 distinte informazioni giudiziarie aperte contro ignoti per “astensione volontaria dall’azione di contrasto a un’epidemia”, “procurato pericolo alla vita altrui” e “omicidio plurimo colposo e danni alla persona”. Decine e decine di denunce di comitati, organizzazioni e privati cittadini sono state presentate nei mesi dopo l’inizio della pandemia. Fra le personalità denunciate, l’ex primo ministro, Edouard Philippe, il ministro della Salute, Olivier Véran, e la ministra che lo ha preceduto, Agnès Buzyn.

10 novembre 2020, 15:35

Protesta pacifica dei ristoratori a Losanna

Una novantina di tavoli apparecchiati ma senza clienti, è la modalità con cui i gerenti dei locali in Place Saint-François a Losanna hanno deciso di lanciare il loro grido di allarme. “Siamo disperati”, dicono reclamando un aiuto immediato dalle autorità. Uniti dallo slogan #quivapayerladdition oltre 200 ristoratori e addetti del settore erano presenti sotto l’occhio vigile delle forze dell’ordine, divisi in piccoli gruppi per rispettare le misure. “I tavoli vuoti simboleggiano la crisi e la tristezza di queste chiusure”, ha detto Frédérique Beauvois, del birrificio Montbenon. “Chiediamo una presa di coscienza in merito alle spese che dobbiamo affrontare”.

10 novembre 2020, 15:00

TASI, "limite a 5 inaccettabile"

Il limite di 5 persone per i teatri per porre un freno alla pandemia in Ticino comunicato domenica dal Governo è “inaccettabile”.

Lo sostiene la Teatri Associati Scena indipendente (TASI) in una nota stampa odierna, aggiungendo che “questa limitazione ha di fatto obbligato teatri e organizzatori a cancellare urgentemente gli spettacoli in programmazione, lasciando ancora una volta compagnie e artisti, già duramente colpiti, nello sconforto e aumentando la grande incertezza che già pervade da mesi”. E “a gran voce - si conclude il comunicato - tutte le arti della scena chiedono di rivedere questa inaccettabile decisione al grido: la cultura è vita”.


10 novembre 2020, 14:57

FFS: calo utenti del 70% nel traffico regionale

Il richiamo al telelavoro ha nuovamente svuotato i treni. Dopo una timida ripresa estiva, le Ferrovie federali svizzere sono confrontate con importanti perdite, anche nel secondo semestre. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, infatti, è stato registrato un calo di utenti del 70% nel traffico regionale e del 50% in quello a lunga percorrenza L’ex Regia stima che saranno venduti 50mila abbonamenti generali in meno entro la fine dell’anno e per il 2020 è previsto un deficit complessivo di 1,7 miliardi di franchi.

10 novembre 2020, 14:34

I City Angels di Chiasso in azione per sensibilizzare i ragazzi

I membri dei City Angels di Chiasso, molto attivi in questo periodo per dare una mano a tutti coloro che sono in difficoltà a causa delle restrizioni, martedì hanno condotto una azione di sensibilizzazione rivolta agli allievi delle scuole medie di Balerna per sensibilizzarli ad usare la mascherina come previsto dalle nuove norme anti-pandemia. L’iniziativa ha portato gli “angeli” anche a bordo dei mezzi di trasporto pubblici per sottolineare anche l’importanza dell’uso delle cinture di sicurezza.

I City Angels in azione per sensibilizzare i ragazzi ad usare la mascherina e le cinture di sicurezze sui mezzi pubblici

I City Angels in azione per sensibilizzare i ragazzi ad usare la mascherina e le cinture di sicurezze sui mezzi pubblici

  • @Ti-Press/Pablo Gianinazzi
10 novembre 2020, 14:20

Maestra sospesa a Emmetten: non portava la mascherina in classe

Una insegnante contraria all’uso della mascherina è stata sospesa a Emmetten. Avendo un certificato medico, non portava il mezzo di protezione in classe. Il Consiglio scolastico del comune nidvaldese ha spiegato di aver deciso la misure poiché il comportamento della mestra poteva portare a conflitti dato che da novembre, nelle scuole materne ed elementari del cantone, i docenti sono tenuti ad indossare la mascherina.

Ad ottobre l’autorità scolastica aveva preso atto del certificato medico presentato dalla docente adottando altre misure che le consentissero di continuare a lavorare. La situazione ha però suscitato interrogativi e preoccupazione tra alcuni genitori. L’insegnante ha accettato la sospensione.

10 novembre 2020, 14:11

Kuster: "Andrà vaccinato tra il 60 e il 70% della popolazione, ma sulle dosi non ci sono ancora risposte"

Rispondendo a una domanda dei giornalisti, Stefan Kuster ha affermato che non è ancora possibile sapere con precisione di quante dosi di vaccino avrà bisogno la Svizzera. “Sappiamo che almeno il 60% della popolazione dovrà essere vaccinata, ma non sappiamo ancora se per ognuna sarà sufficiente una dose o se ce ne vorranno di più”, ha detto.

10 novembre 2020, 14:09

Il peggiore anno della storia di Hotelplan a causa del Covid

La pandemia di coronavirus ha duramente colpito Hotelplan Svizzera, che ha vissuto il peggiore anno della sua storia: nell’esercizio 2019/2020, chiuso a fine ottobre, l’operatore turistico ha visto il fatturato crollare del 65%. Il dato, non accompagnato da cifre assolute, è stato comunicato dal presidente della direzione Tim Bachmann in una conferenza stampa. Nell’anno precedente la filiale di Migros aveva realizzato un giro d’affari di 573 milioni di franchi.

In un comunicato l’azienda parla dell’annata più difficile dalla sua nascita 85 anni fa, caratterizzata fra l’altro dai rimpatri di cittadini elvetici bloccati all’estero a causa delle restrizioni dovute al Covid-19 e da un’ondata di annullamenti. Le speranze di una timida ripresa dovuta alla riapertura delle frontiere in Europa a metà giugno si sono poi infrante con le ulteriori decisioni delle autorità circa i paesi a rischio.

L’esercizio è terminato con “cifre profondamente rosse”, ma grazie al sostegno di Migros la società non ha mai avuto problemi di liquidità e ha potuto rimborsare i clienti di viaggi forfettari.

10 novembre 2020, 14:03

Il direttore dell'ospedale Valduce di Como: siamo al limite del collasso

“Il triangolo Como-Monza-Varese sta subendo quello che è successo a Bergamo nella prima ondata. La situazione è al limite delle possibilità e del collasso”. È la testimonianza di Claudio Zanon, direttore sanitario dell’ospedale Valduce di Como. “In questo triangolo - ha spiegato in collegamento con l’Aria che tira, sul canale italiano La7 - da circa un giorno alcuni pazienti vengono mandati in altre province lombarde. Com’è successo nella prima ondata, si cerca di darsi una mano l’uno con l’altro per evitare di arrivare al completo collasso degli ospedali. La situazione è ampiamente compromessa e molto difficile”.

10 novembre 2020, 14:02

Test rapidi: "Solo per giovani con sintomi recenti"

Stefan Kuster, rispondendo a un giornalista, ha sottolineato che i test rapidi sono attualmente adatti solo per persone giovani e che hanno presentato i sintomi di recente. Ma, se dovessero presentarsi sul mercato nuovi test o se la situazione epidemiologica dovesse cambiare, “si potrà pensare a un cambiamento di strategia”, ha detto.

10 novembre 2020, 13:55

Prospettive meno chiare sui vaccini

Rispondendo a una domanda di una giornalista, Samia Hurst, vicepresidente della Task Force, ha affermato che in merito al vaccino non sono previsti risultati scientifici affidabili prima della metà del 2021. Inoltre non sono state fornite informazioni sulla modalità di distribuzione. Anche Stefan Kuster ha smorzato le aspettative per un programma di vaccinazione più delineato. “È troppo presto” per fare dichiarazioni”, ha detto Kuster.

10 novembre 2020, 13:51

Zürcher: “I datori di lavoro dovrebbero abilitare all’home office”

“I dipendenti devono essere in grado di lavorare da casa quando possibile”, ha detto Boris Zürcher, capo della direzione del lavoro della SECO, riassumendo ancora una volta i doveri dei datori di lavoro. “Se l’home office non è fattibile, vanno implementate le misure di protezione, come per esempio i pannelli di plexiglass tra le postazioni di lavoro. I datori di lavoro devono inoltre fornire le mascherine”.

10 novembre 2020, 13:48

Nuovo lockdown in Libano

Il governo libanese ha ordinato martedì una nuova chiusura semi-totale del paese. La misura entrerà in vigore da sabato fino al 30 di novembre. Lo ha annunciato il Primo ministro uscente Hassan Diab, secondo il quale il numero dei contagi sta raggiungendo una soglia preoccupante: “stiamo arrivando alla linea rossa”, ha detto Diab, citato dai media locali. In Libano si registrano finora 723 morti per coronavirus, e un totale di 95’000 casi positivi, con 51’000 guariti. Tra le persone attualmente contagiate, 797 sono in ospedale di cui 287 in terapia intensiva.

10 novembre 2020, 13:47

Stettbacher: "Riserva di letti del 28%"

Andreas Stettbacher, delegato del Consiglio federale per il servizio medico coordinato (KSD), ha fatto il punto sull’occupazione dei posti letto, sottolineando che si tratta comunque di dati molto volatili, in quanto possono essere inseriti dagli ospedali in qualsiasi momento. Attualmente in tutta la Svizzera esiste una riserva del 28% circa di letti per malattie acute. Stessa percentuale anche nelle terapie intensive.

Nelle terapie intensive, i pazienti Covid occupano ormai la maggioranza dei letti. Negli ultimi giorni, però, è stato ampliato il numero di posti letto e rinviati gli interventi non urgenti. Sono stati inoltre completati i trattamenti e organizzati dei trasferimenti. Nel fine settimana, 35 persone infatti sono state trasferite dalla Svizzera occidentale in altre regioni.

10 novembre 2020, 13:46

Vaud, il personale sanitario non sciopera

Il 1° dicembre non ci sarà l’annunciato sciopero del personale sanitario attivo nelle strutture del canton Vaud (osepdali regionali, case per anziani, centri medico-sociali ecc). La mobilitazione è stata rinviata a data da stabilirsi a causa della situazione sul fronte pandemico.

Il primo dicembre le associazioni sindacali e professionali consegneranno alle autorità cantonali una petizione sottoscritta da oltre 5’000 persone per chiedere una maggiore valorizzazione del lavoro del personale della salute (infermieri ma non solo).

10 novembre 2020, 13:42

Steffen, medico cantonale di Basilea città: "Ecco 7 consigli"

Il medico cantonale di Basilea Città, Thomas Steffen, ha enunciato sette comportamenti virtuosi da adottare per “non sovraccaricare il sistema sanitario”: 1) combinare distanza e mascherina: una cosa non esclude l’altra 2) Le maschere solo quando servono: alla fermata dell’autobus, sì, se si corre nel bosco, no 3) Meglio l’home office che le misure di protezione 4) Fidarsi del proprio istinto e fare il test in caso di dubbio 5) Adottare un insieme di abitudini che si possa mantenere a lungo 6) Prima di organizzare riunioni e incontri, discutere sulla modalità più adatta 7) non dimenticare di prestare attenzione al benessere psicologico

10 novembre 2020, 13:27

Samia Hurst: “Le misure non bastano”

Samia Hurst, medico e direttore dell’Istituto di etica biomedica presso l’Università di Ginevra, oltre che vicepresidente della Task Force federale, ha commentato l’annuncio di ieri della società farmaceutica statunitense Pfizer sull’efficacia del suo vaccino. “Bisogna fare attenzione”, ha detto Hurst. “Poiché i dati degli studi non sono stati ancora pubblicati, e neanche la data di pubblicazione è ancora nota. Sono necessari ulteriori dati scientifici per poter trarre conclusioni”. Per la task force, inoltre, i numeri dei casi mostrano che la tendenza non è ancora in calo.. “Le misure non sono sufficienti per ridurre sostanzialmente il numero di casi”, afferma Hurst. “L’ospedale raggiungerà i suoi limiti entro metà novembre”, ha concluso. “Il numero di casi in tutta la Svizzera deve diminuire”.

10 novembre 2020, 13:24

Urs Germann: "Le persone disabili non siano svantaggiate dalla mascherina"

Urs Germann dell’Ufficio federale per le pari opportunità per le persone con disabilità ha segnalato alcune preoccupazioni in merito all’obbligo della mascherina. “Per le persone con disabilità è un problema”, ha detto. Ci sono persone che non indossano maschere per motivi di salute, ad esempio non possono indossarle a causa di limitazioni motorie. Queste persone riferiscono di essere sempre più escluse da ristoranti e negozi, anche se hanno un certificato medico. Tale certificato deve essere accettato, tuttavia, per motivi di tutela della privacy non deve mostrare una diagnosi. «Ci vuole la comprensione di tutti. Facciamo appello a tutti affinché proteggano le persone con disabilità dalla discriminazione”, ha aggiunto Germann. “Se la distanza viene mantenuta, la protezione è comunque garantita.“

10 novembre 2020, 13:12

Stefan Kuster: "Tendenza alla stabilizzazione ma presto per parlare d'inversione"

Il capo del dipartimento Malattie trasmissibili dell’UFSP, Stefan Kuster, ha cominciato la conferenza stampa dell’UFSP aggiornando sugli ultimi numeri della pandemia: 5’980 nuovi casi nelle ultime 24 ore, 107 nuovi decessi, 3’769 persone ricoverate, circa 45’000 persone sono in isolamento e poco più di 40’000 in quarantena. Tutta la situazione è ancora tesa “per quanto riguarda l’utilizzo del sistema sanitario”, ha commentato. Tuttavia, c’è una tendenza all’appiattimento o addirittura alla stabilizzazione parziale. È ancora troppo presto per valutare se le misure adottate dalla Confederazione e dai Cantoni rappresenteranno una svolta. “Siamo cautamente ottimisti”, ha concluso, “ma dobbiamo ridurre il numero dei casi per alleggerire gli ospedali”.

10 novembre 2020, 12:58

Comincia la conferenza stampa dell'UFSP

Comincia alle 13.00 a Berna la conferenza stampa degli esperti dell’UFSP. Tra i presenti: Samia Hurst (vicepresidente della Task Force), Stefan Kuster (responsabile delle malattie trasmissibili), Thomas Steffen (medico cantonale di Basilea Città e membro del consiglio dell’Associazione dei medici cantonali), Andreas Stettbacher (delegato del consiglio federale per il servizio medico coordinato), Boris Zürcher (capo della direzione del lavoro, SECO), Urs Germann (Ufficio federale per le pari opportunità per le persone con disabilità).

10 novembre 2020, 12:56

Il telelavoro svuota i treni

Il richiamo al telelavoro lanciato in ottobre dal Consiglio federale ha nuovamente svuotato i treni. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, in queste settimane si registra un calo di utenti del 70% nel traffico regionale e nel 50% nel traffico a lunga percorrenza. Le perdite si annunciano ingenti. “Stimiamo un deficit complessivo di 1,7 miliardi di franchi per il 2020”, ha dichiarato ai microfoni di SRF Thomas Ammann, portavoce di Alliance SwissPass.

01:32

RG 12.30 del 10.11.2020 - Il servizio di Antonella Crüzer

RSI Info 10.11.2020, 13:56

  • Keystone
10 novembre 2020, 12:47

Vaccino Pfizer-Biontech, UE verso il via libera all'acquisto

L’accordo della Commissione UE con Pfizer-Biontech per l’acquisto di 300 milioni di dosi del vaccino per il Covid-19 sarà all’ordine del giorno, per l’adozione, del collegio dei commissari di domani. Lo ha anticipato il portavoce dell’Esecutivo comunitario, Eric Mamer. La decisione di domani è cruciale. Gli Stati membri dell’UE decideranno poi a quale condizioni parteciparvi.

10 novembre 2020, 12:31

Rallentano i contagi e nuovi ricoveri ma i decessi aumentano

La tendenza alla riduzione dei nuovi contagi in atto in Svizzera dal 3 novembre ha trovato conferma con i dati resi noti martedì dall’Ufficio federale di statistica. Nel giro di una settimana la media delle positività quotidiane calcolata su 7 giorni è scesa da circa 8’300 a 7’300. L’andamento si riflette anche sull’evoluzione dei ricoveri quotidiani (non però sul totale delle ospedalizzazioni), ma non ha ancora avuto un impatto sul numero dei decessi giornalieri che hanno superato il livello massimo registrato nel corso della prima ondata.

10 novembre 2020, 12:17

Ticino: 6 decessi, 35 ricoveri e 323 contagi

Il coronavirus continua a diffondersi in Ticino. Martedì le autorità cantonali hanno reso noto che le persone risultate positive nelle ultime 24 ore sono state 323. Nello stesso arco di tempo vi sono però stati altri 6 decessi legati al Covid-19 (il totale dall’inizio della pandemia è passato a 407), mentre il numero delle persone ricoverate in ospedale è cresciuto da 290 e 303 (vi sono state 20 dimissioni e 35 nuove ospedalizzazioni). Nei reparti di terapia intensiva sono degenti 25 persone delle quali 18 necessitano di ventilazione.

10 novembre 2020, 12:06

Marocco dispone vaccinazione di massa

Re Mohammed VI del Marocco ha ordinato una vaccinazione di massa nel suo Paese contro il coronavirus. Un comunicato della casa reale anticipa la campagna “senza precedenti” che prenderà avvio a partire dalle “prossime settimane” e riguarderà “tutti i cittadini, a partire dai 18 anni di età, secondo uno schema di doppia iniezione”, con priorità per il personale in prima linea e cioè “personale sanitario, autorità pubbliche, forze dell’ordine e educatori, oltre che anziani e persone vulnerabili”. Nella nota non si fa cenno al tipo di vaccino. Il regno ha partecipato con poco meno di un migliaio di volontari alla sperimentazione sul vaccino anti-Covid della cinese Sinopharm.

10 novembre 2020, 12:01

Quasi 6'000 nuovi casi in Svizzera

Sono 5’980 i nuovi casi d’infezione da coronavirus registrati in Svizzera nelle ultime 24 ore, a fronte di 22’919 test eseguiti.. Gli ultimi dati diffusi dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) fanno inoltre stato di ulteriori 243 ricoveri a livello nazionale a di 107 nuovi decessi causati dalla patologia.

10 novembre 2020, 11:17

Basilea Città, quasi un centinaio di nuovi contagi

Basilea Città ha segnalato oggi 96 nuovi contagi da coronavirus. La curva dei casi positivi procede così nuovamente al rialzo dopo il calo mostrato lo scorso weekend.. È così aumentato a 3’363 il numero di casi finora accertati nel cantone. Il bilancio delle vittime rimane invece invariato a 56 decessi.

10 novembre 2020, 11:07

Russia, nuova impennata dei contagi

I contagi in Russia sono aumentati nelle ultime 24 ore nella misura di 20’977 nuovi casi. Si attesta così a 1’817’109 infezioni il bilancio complessivo dei contagi finora accertati nei territori della Federazione.. Il centro nazionale di crisi anti-coronavirus sottolinea che il numero giornaliero di casi risulta superiore a 20.000 per il quinto giorno consecutivo.

10 novembre 2020, 10:56

Palestina, Erekat ucciso dal coronavirus

È morto in ospedale a Gerusalemme, all’età di 65 anni, il negoziatore palestinese Saeb Erekat. Era ricoverato da settimane dopo aver contratto l’infezione da coronavirus. Erekat è stato uno dei più importanti dirigenti palestinesi e uno dei più stretti collaboratori del presidente dell’Autorità nazionale palestinese (ANP) Mahmoud Abbas.

La morte del “fratello e amico, il grande combattente” Saeb Erekat è “una grande perdita per la Palestina e il nostro popolo”, ha dichiarato Abbas, sottolineando di “provare un profondo dolore per la sua perdita, specialmente alla luce di queste difficili circostanze che deve affrontare la causa palestinese”.

10 novembre 2020, 10:07

Francia, diffidenze sulla vaccinazione

I francesi sono fra i più riluttanti a sottoporsi al possibile vaccino anti-Covid annunciato ieri da Pfizer. Stando agli esiti di un sondaggio pubblicato oggi, solo poco più della metà della popolazione, il 54%, si dice pronto a farsi iniettare il prodotto “efficace al 90%”, secondo quanto sostenuto dall’impresa farmaceutica. Dal rilevamento emerge anche che la percentuale dei francesi disposti a vaccinarsi è in continua diminuzione: ad agosto era infatti di 5 punti superiore (59%).

10 novembre 2020, 09:44

UBS: "Per ora non si prevede una profonda recessione per l'economia elvetica"

Nonostante la pandemia, la Svizzera non dovrebbe precipitare in una profonda recessione. Dopo il calo di quest’anno, le misure per combattere il coronavirus peseranno pesantemente sulla crescita economica svizzera nei prossimi trimestri, ma l’economia svizzera dovrebbe riprendersi e crescere nel 2021 e nel 2022 grazie all’arrivo dei vaccini. Sono le previsioni degli economisti di UBS. Tuttavia, permangono i timori sull’occupazione. Il gruppo bancario zurighese prevede che l’economia elvetica crolli del 4,5% quest’anno, confermando le previsioni precedenti, per poi riprendersi il prossimo anno con una crescita del 3,2%. Questo tasso è tuttavia leggermente inferiore al 3,9% previsto in precedenza.

Per il 2022, UBS prevede che il prodotto interno lordo (PIL) aumenterà del 3,1%, ma i rischi rimangono. “Se la pandemia dovesse imporre nuovamente un confinamento generalizzato in Svizzera e in Europa, si rischia una seconda grande recessione”. Le conseguenze sarebbero gravi anche per l’occupazione. “Un nuovo rallentamento economico potrebbe (...) costringere alcune imprese ad abbandonare la propria attività, soprattutto in settori che, nel primo semestre dell’anno, sono già stati indeboliti dalla recessione”, avvertono gli specialisti, che temono “un forte aumento dei fallimenti e della disoccupazione nei mesi a venire”.

10 novembre 2020, 09:39

Vaccino e stop brasiliano, la replica di Sinovac

Sinovac Biotech conferma la sua “fiducia” sulla sicurezza del vaccino anti Covid-19 in fase di sperimentazione, malgrado lo stop delle procedure deciso dalle autorità sanitarie del Brasile a causa di “un incidente avverso” occorso ad un volontario. “Siamo fiduciosi sulla sicurezza del vaccino”, ha commentato la società in un comunicato, sostenendo che l’incidente in questione “non era correlato al vaccino”.

10 novembre 2020, 09:35

Gruppo aereo Lufthansa: 525 milioni in obbligazioni

Lufthansa ha lanciato martedì un’emissione di obbligazioni convertibili “senior” per un importo totale di circa 525 milioni di euro e con scadenza nel 2025. Il gruppo di trasporto aereo tedesco e proprietario di Swiss, colpito duramente dalla crisi del coronavirus, come tutto il settore, ha specificato che utilizzerà i proventi di questa operazione finanziaria per le sue attività correnti. Queste obbligazioni saranno convertibili in azioni e saranno offerte tramite la creazione accelerata di un portafoglio ordini con investitori istituzionali. I titoli saranno offerti con un interesse compreso tra il 2,25% e il 2,75% annuo.

10 novembre 2020, 09:05

In Gran Bretagna il vaccino sarà facoltativo

In Gran Bretagna la vaccinazione sarà facoltativa: saranno le singole persone a decidere se vaccinarsi o meno contro il coronavirus. Lo ha detto il ministro della salute Matt Hancock martedì, aggiungendo che i bambini non dovranno essere vaccinati.

“Non stiamo proponendo di renderlo obbligatorio anche perché penso che la stragrande maggioranza delle persone vorrà vaccinarsi”, ha detto Hancock martedì alla BBC martedì. “Il vaccino non sarà per i bambini in quanto hanno un livello molto basso di suscettibilità al coronavirus “, ha aggiunto.

10 novembre 2020, 07:57

Lonza partner anche di Altimmune

Lonza è stata scelta dall’azienda biotecnologica statunitense Altimmune come partner di produzione per il suo futuro vaccino intranasale monodose, Adcovid. Lo hanno reso noto le due società in un comunicato congiunto.

Il gruppo chimico-farmaceutico basilese produrrà anche il principio attivo del vaccino sviluppato dalla statunitense Moderna. Inoltre a metà settembre aveva reso noto una collaborazione con la californiana Humaningen per aumentare le sue capacità di produzione di lenzilumab, un prodotto destinato a essere utilizzato per contrastare l’epidemia. A fine ottobre era stata anche selezionata dal gruppo svedese-britannico AstraZeneca per la produzione della sua combinazione di anticorpi in fase di sperimentazione per la prevenzione e il trattamento del Covid-19.

10 novembre 2020, 07:30

Brasile sospende la sperimentazione del CoronaVac

Il Brasile ha reso noto di aver sospeso i test del vaccino contro il Covid prodotte dalla cinese Sinovac, uno tra quelli che hanno raggiunto la fase tre della sperimentazione. Lo stop al CoronaVac è stato deciso a causa di un “grave incidente” che ha coinvolto un volontario.

Solo lunedì il governatore di San Paolo, Joao Doria, aveva annunciato che le prime 120’000 dosi sarebbero state distribuite in Brasile entro il 20 novembre.

10 novembre 2020, 07:25

Grigioni, altri 3 decessi, 4 ricoveri e 52 contagi

Nei Grigioni le autorità sanitarie hanno reso noto che nelle ultime 24 ore altre tre persone sono decedute a causa del Covid-19 portanto a 65 il numero totale dei morti dall’inizio della pandemia. Nello stesso lasso di tempo gli ospedalizzati sono passati da 50 a 54 dei quali 8 ricoverati in terapia intensiva poiché necessitano di respirazione artificiale. I nuovi contagi da coronavirus confermati in laboratorio sono stati 52, con una leggera flessione rispetto ai giorni precedenti. Si sono così ridotti di 40 unità a 569 i casi attivi posti in isolamento. In quarantena ci sono invece 988 persone .

10 novembre 2020, 07:20

Via libera a terapia con gli anticorpi negli USA

La Fda statunitense ha dato il via libera d’urgenza all’uso del trattamento anti-Covid a base di anticorpi della Eli Lilly, per curare infezioni di limitata entità in adulti e bambini. Il trattamento dovrà essere somministrato nelle strutture ospedaliere o in altre strutture sanitarie. È il primo trattamento a base di anticorpi monoclonali che riceve l’autorizzazione.