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Ticino e Grigioni

Record di contagi nel mondo

In Svizzera due settimane per invertire la rotta, se il numero di casi non diminuirà la task force federale considera l'opzione di chiudere bar, ristoranti, musei e annullare concerti per otto settimane - 259 i nuovi casi in Ticino, 79 nei Grigioni

  • 15 novembre 2020, 07:37
  • 16 agosto 2023, 13:55
La pandemia continua la sua avanzata

La pandemia continua la sua avanzata

La task force federale sulla pandemia si prepara ad un giro di vite nel caso in cui le ultime misure non si rivelino sufficienti per frenare il contagio. E' quanto scrive la SonntagsZeitung. Se il numero di casi giornalieri non diminuirà in modo significativo nelle prossime due settimane, sarà considerata l'opzione di chiudere bar, ristoranti, musei e annullare concerti nelle prossime otto settimane.

Sono 259 i contagi e 3 i decessi segnalati domenica in Ticino, dove 344 persone sono ricoverate a causa del Covd-19. Nei Grigioni sono stati segnalati 79 nuovi casi, uno in più del giorno precedente, ma nessun ulteriore decesso legato alla malattia.

L'Austria ha intanto dichiarato un nuovo lockdown totale, come quello già imposto ai cittadini in primavera. "Nessuno di noi lo vuole ma è l'unico mezzo che funziona", ha affermato il cancelliere Sebastian Kurz, dopo due settimane di lockdown "morbido", sostanzialmente un coprifuoco notturno. Da martedì prossimo, invece, il divieto di uscire coprirà tutte le 24 ore. Mentre asili, scuole e negozi resteranno chiusi per quasi tre settimane, fino al 6 dicembre.

A livello mondiale, con il nuovo primato di contagi in un giorno registrato dall'OMS (645'410) i casi di positività sono ormai 54 milioni e oltre 1,3 milioni i morti, mentre 34,7 milioni di persone sono guarite dalla malattia.

I dati sempre aggiornati

di Joe Pieracci, Simone Fassora, Marija Milanovic, Stefano Pongan

15 novembre 2020, 23:17

USA, un milione di casi in meno di una settimana

Gli Stati Uniti hanno superato gli 11 milioni di casi di COVID-19, secondo il sito della Johns Hopinks University. Il valore, il più alto a livello mondiale, arriva una sola settimana dopo il superamento della soglia dei 10 milioni di casi: stando alle analisi della CNN, mai da inizio pandemia il paese aveva registrato un milione di infezioni in un periodo così rapido

15 novembre 2020, 22:11

OMS: record assoluto di contagi giornalieri nel mondo

Quella di sabato è stata una giornata da record per quanto riguarda i contagi da Covid-19 a livello globale: lo ha fatto sapere l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che ha registrato 660’095 nuovi casi in tutto il mondo, battendo così il record di venerdì, quando i nuovi positivi erano stati 645’410.

15 novembre 2020, 21:55

Johnson in quarantena

Il premier britannico Boris Johnson, che in primavera si era ammalato di COVID-19 e aveva dovuto essere ricoverato in ospedale, si trova in quarantena: Downing Street ha reso noto che il capo del Governo è stato pregato di isolarsi dopo essere entrato in contatto con una persona risultata positiva al coronavirus.

15 novembre 2020, 19:53

USA, 155'708 contagi e 1'252 morti

Il numero di contagi da coronavirus negli USA da inizio pandemia è salito a 10’846’373 (+155’708 nelle ultime 24 ore), mentre quello di decessi si è assestato a 244’810 (+1’252 da sabato). Queste cifre sono state fornite dal Centro statunitense per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC).

15 novembre 2020, 19:44

Francia, 27'228 contagi e 302 morti

Il ministero della salute francese ha reso note le ultime cifre del coronavirus: nelle ultime 24 ore in Francia sono state contagiate 27’228 persone e ne sono morte 302. Si tratta di numeri più bassi rispetto al giorno precedente, quando erano stati registrati 32’095 casi e 359 decessi. Hanno dovuto essere ammessi negli ospedali 17’390 pazienti. Il tasso di positività dei tamponi effettuati ha raggiunto il 16,9%.

15 novembre 2020, 18:32

Contact tracing rafforzati riprendono vigore

Dopo settimane di affanno e di scarsa utilità – durante le quali in molti hanno ricevuto la notifica di quarantena con diversi giorni di ritardo rispetto alla potenziale esposizione al virus o dopo essere a loro volta risultati positivi - il tracciamento dei contagi COVID torna funzionare in diversi cantoni svizzeri. E questo grazie all’assunzione di nuovo personale. È il caso per esempio di Berna, dove i collaboratori sono 130 più 70 dipendenti di un call center. Si era arrivati a 1’000 contagi giornalieri, che avevano portato ad accumulare ritardi. La corrispondenza è di Gian Paolo Driussi


RG 18.30 del 15.11.2020 La corrispondenza di Gian Paolo Driussi

RSI Info 15.11.2020, 19:30

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15 novembre 2020, 18:15

Corteo di protesta a Sion

Un centinaio di persone - secondo la polizia - ha manifestato domenica a Sion contro il semi-confinamento in vigore in Vallese, uno dei cantoni maggiormente colpiti dalla pandemia, tanto da aver superato nelle scorse settimane anche i 2’000 contagi ogni 100’000 abitanti sull’arco di 14 giorni. Il corteo partito verso le 14.00 dalla Place du Midi e direttosi verso la Place de la Planta non era autorizzato e una parte dei partecipanti non portava la mascherina. Gli organizzatori sono stati identificati e denunciati.


Fino al 30 novembre, sul territorio cantonale, sono chiusi in particolare bar, ristoranti, cinema, teatri, sale da concerto e musei.

15 novembre 2020, 17:45

Australia, Victoria senza casi da 16 giorni

Da 16 giorni nello Stato australiano di Victoria non si registrano nuovi casi di coronavirus come nemmeno decessi. Lo Stato era ripiombato nel lockdown lo scorso luglio con chiusure significative (a Melbourne, seconda città del paese, per un mese intero). Questo mentre il premier Daniel Andrews lascia intendere di essere pronto ad allentare alcune delle misure ancora in vigore, sull’utilizzo delle mascherine nello specifico.

15 novembre 2020, 17:20

Gran Bretagna, quasi 25'000 nuovi contagi

Nelle ultime 24 ore in Gran Bretagna 24’962 persone sono risultate essere positive al coronavirus. I decessi (168 in un giorno) sono calati rispetto a sabato, quando ne erano stati segnalati 462.

15 novembre 2020, 16:52

In Italia oltre 500 morti

I contagi individuati nelle ultime 24 ore in Italia sono 33’979, di cui 8’060 in Lombardia, secondo i dati del Ministero della salute, mentre altre 546 sono morte a causa del COVID-19. Il primo dato è inferiore a quello reso pubblico sabato, mentre l’ultimo è praticamente identico.

Il bilancio dei decessi da inizio pandemia supera così quota 45’000 (sono 45’229). Oltre 712’000 persone sono attualmente positive. Il numero dei pazienti in reparto è aumentato di 649 unità, mentre sono 116 in più i ricoverati in terapia intensiva.

15 novembre 2020, 16:43

Ginevra, chiusi 14 esercizi pubblici che hanno violato il semi-confinamento

Quattordici esercizi pubblici e commerciali sono stati chiusi dalle autorità da inizio novembre a Ginevra, per aver violato le norme sul semi-confinamento volte a contenere la pandemia di coronavirus. Si va dai ristoranti ai saloni di massaggio, “che non avevano il diritto di aprire i battenti”, ha spiegato oggi (domenica) il portavoce del Dipartimento cantonale della sicurezza, del lavoro e della salute, Laurent Paoliello. La polizia ha effettuato oltre 800 controlli e comminato un centinaio di ammende. Sono invece quasi 600 le infrazioni - dal superamento del numero di persone ammesso al non aver indossato la maschera - sanzionate dall’Ufficio del lavoro, che dal canto suo ha compiuto quasi 2’000 verifiche.


Diversi appelli in favore di una riapertura sono stati lanciati nei giorni scorsi, non da ultimo quello della Commissione legislativa del Gran Consiglio. E sabato fra 600 e 700 persone sono sfilate in centro per solidarietà con i commercianti. La manifestazione non era autorizzata, ma la polizia ha preferito non interromperla. Due delle persone che la guidavano, tuttavia, sono state temporaneamente fermate.


La situazione nel cantone è sempre difficile: l’ospedale universitario e le cliniche ospitano in tutto 629 pazienti affetti da COVID-19.

15 novembre 2020, 16:22

Eroi senza far nulla

Poltrire sul divano è un gesto eroico nella lotta al COVID-19. In Germania due video che il Governo sta diffondendo sui social per sensibilizzare la popolazione hanno suscitato una valanga di reazioni da parte degli internauti. La campagna #besonderehelden fa la parodia dei ricordi di guerra: come in un documentario di storia, un anziano racconta su una musica in crescendo di quando “nel 2020 gli occhi di tutti erano su di noi. Avevo 22 anni e studiavo a Chemnitz quando la seconda ondata è arrivata. Il destino del paese era nelle nostre mani, abbiamo raccolto tutto il nostro coraggio e fatto quello che ci si aspettava da noi. La sola cosa da fare... niente”. L’ambientazione cambia e dal futuro si sposta nel presente, dove il giovane è incollato davanti allo schermo del televisore e mangia patatine. “Siamo rimasti giorno e notte senza muoverci dal divano e abbiamo combattuto la propagazione del virus”, racconta. “Il nostro divano era la linea del fronte a la pazienza la nostra arma. Così siamo diventati eroi, nell’inverno 2020”.

15 novembre 2020, 15:29

Coprifuoco prolungato in Tunisia

Il coprifuoco in vigore in Tunisia da inizio ottobre è stato prolungato di tre settimane, così come le altre misure adottate per frenare la diffusione del Covid-19. Resta quindi proibito circolare tra le 20.00 e le 5.00 dal lunedì al venerdì e dalle 19.00 alle 5.00 nel finesettimana. Rimangono vietati anche gli spostamenti tra le regioni, i gruppi di più di quattro persone, mentre bar e ristoranti devono chiudere i battenti alle 16.00.

15 novembre 2020, 14:24

Il nuovo coronavirus in Italia già nel settembre 2019

Il virus SarsCov2 circolava in Italia già a settembre 2019, secondo uno studio dell’Istituto dei tumori di Milano e dell’Università di Siena, pubblicato sulla rivista Tumori Journal. Analizzando i campioni di 959 persone, tutte asintomatiche, che avevano partecipato agli screening per il tumore al polmone tra settembre 2019 e marzo 2020, l’11,6% (111 su 959) di queste persone aveva gli anticorpi legati al coronavirus, di cui il 14% già a settembre, il 30% nella seconda settimana di febbraio 2020, e il maggior numero (53,2%) in Lombardia.

15 novembre 2020, 13:21

Per l'ideatore del vaccino Pfizer, normalità dal prossimo inverno

L’impatto del vaccino contro il Covid sarà significativo già in estate e si tornerà alla vita normale il prossimo inverno. Ne è convinto uno dei creatori del vaccino, il professor Ugur Sahin, co-fondatore di BioNTech che con Pfizer sta sviluppando il farmaco.

Secondo Sahin, riferisce la BBC, quest’inverno sarà ancora difficile in quanto il vaccino non avrà ancora un grande impatto sui numeri della pandemia.

15 novembre 2020, 12:19

Test a tappeto in Austria

L’Austria verso il termine del nuovo lockdown, che prenderà il via da martedì fino al 6 dicembre, prevede di effettuare test a tappeto sulla popolazione per poter garantire lqa riapertura delle scuole e le feste di Natale. Lo ha annunciato il cancelliere Sebastian Kurz alla televisione austriaca Orf.

15 novembre 2020, 11:46

Le case di cura romande colpite duro dalla seconda ondata

La tanto temuta seconda ondata di Covid-19 sta investendo in pieno i Cantoni romandi e di conseguenza le loro case di cura. Per tenere lontano il virus e controllare i focolai, le strutture applicano una strategia fondata su test a larga scala.

La situazione è “particolarmente allarmante”, ha dichiarato senza mezzi termini il direttore generale della sanità ginevrina Adrien Bron parlando, in una recente conferenza stampa, delle ultime due settimane.

15 novembre 2020, 11:46

Crisanti: "Se apriamo per le feste, a gennaio terza ondata"

“Il contagio resta alto. Se apriamo durante le feste a gennaio ci sarà la terza ondata. Piuttosto che riaprire per le feste, penso che la situazione sia cosi malmessa da dover consigliare l’opposto: approfittare delle ferie di fine anno per chiudere tutto in quelle due settimane e cercare di fermare il contagio ”. ll virologo Andrea Crisanti, intervistato da Repubblica, si è detto scettico sulle scelte del Governo italiano: “Il tema - ha aggiunto - non è come regge il sistema, ma quanti morti siamo disposti ad accettare”.

15 novembre 2020, 11:30

Germania: altri 4 mesi di restrizioni

I tedeschi devono prepararsi ad almeno altri 4 mesi di misure per frenare la diffusione del coronavirus e non devono aspettarsi che le attuali restrizioni siano allentate presto, secondo quanto affermato dal ministro dell’Economia. In Germania domenica sono stati segnalati 16’947 nuovi contagi, con il totale che sale così a 790’503, e altri 107 decessi legati alla malattia, per un bilancio dall’inizio della pandemia di 12’485 morti.

15 novembre 2020, 10:37

Ticino: 344 all'ospedale per il Covid

Sono 259 i nuovi contagi da cornavirus segnalati domenica in Ticino, con il totale dei casi confermati dall’inizio della pandemia che sale a 12’480, mentre il bilancio è di 431 decessi legati alla malattia con le 3 nuove morti registrate. È tornato ad aumentare anche il totale delle persone negli ospedali ticinesi a causa del Covid-19, con 344 ricoverati, 33 dei quali sono in cure intense e 20 sottoposti a respirazione artificiale.

15 novembre 2020, 10:15

Si stabilizzano i contagi in Russia

Il numero di nuovi casi in Russia, dopo il primato registrato sabato, ha fatto segnare una stabilizzazione con 22’572 contagi segnalati dalle autorità, con il totale dei casi confermati dall’inizio della pandemia che si avvicina ai 2 milioni. Leggera flessione anche del numero dei decessi, con 352 morti in più, che portano il bilancio a 33’186.

15 novembre 2020, 09:06

Svizzera: vaccino, obbligo sì o no?

La Confederazione sta mettendo a punto una camapgna per aumentare la disponibilità degli svizzeri a farsi vaccinare. Lo riporta la SonntagsZeitung che cita anche Andreas Widmer dell’Associazione di esperti per le malattie infettive e l’igiene ospedaliera, il quale vede di buon occhio una certa obbligatorità del vaccino.

La posizione è respinta dal direttore della Conferenza dei direttori cantonali della sanità, Lukas Engelberger, che sul SonntagsBlick respinge le vaccinazioni obbligatorie, ma riconosce che potrebbe rendersi necessaria a fronte di situazioni particolari come nelle case anziani.

15 novembre 2020, 08:51

Grigioni: 79 nuove infezioni

Nei Grigioni state annunciate stamane 79 nuove infezioni da coronavirus, una più di ieri (il totale è ora di 3’806 casi), mentre non sono stati registrati ulteriori decessi, con il bilancio fermo a 72 morti. I degenti all’ospedale sono ora 72, nove in più, di cui 10 in terapia intensiva, tutti sottoposti a respirazione artificiale. Le persone in quarantena sono 975, quelle in isolamento 580.


15 novembre 2020, 08:30

Svizzera, due settimane per invertire la rotta

La task force federale sulla pandemia si prepara ad un giro di vite nel caso in cui le ultime misure non si rivelino sufficienti per frenare il contagio. E’ quanto scrive stamane la SonntagsZeitung. Se il numero di casi giornalieri non diminuirà in modo significativo nelle prossilme due settimane, sarà considerata l’opzione di chiudere bar, ristoranti, musei e annullare concerti nelle prossime otto settimane. Le scelte spetterebbero poi al Consiglio federale.

15 novembre 2020, 07:45

Il Covid muta 100 volte meno dell'AIDS

Sono stati i primi a isolare in Italia il virus Sars-CoV2. E oggi proprio da quel team arriva una buona notizia: “Il virus muta fino a 100 volte meno dell’HIV. Questo aumenta la speranza di sviluppare vaccini efficaci”.

Ad annunciarlo, ieri all’inaugurazione virtuale dell’anno accademico dell’Università UniCamillus, è stata Maria Rosaria Capobianchi, docente di Biologia Molecolare e alla guida del Laboratorio di Virologia dell’Istituto Spallanzani.

Il risultato emerge da un’analisi condotta successivamente alla recente pubblicazione di Microrganism che aveva evidenziato un cambiamento del virus tra le alte e le basse vie respiratorie.

15 novembre 2020, 07:43

In Austria torna il lockdown totale

Maglia nera a livello mondiale per la velocità di diffusione del coronavirus, l’Austria getta la spugna e - prima in Europa - rompe il tabù di dichiarare un lockdown totale come quello già imposto ai cittadini in primavera. “Nessuno di noi lo vuole ma è l’unico mezzo che funziona”, ha allargato le braccia ieri il cancelliere Sebastian Kurz, dopo due settimane di lockdown ‘morbido’, sostanzialmente un coprifuoco notturno.

Da martedì prossimo, invece, il divieto di uscire coprirà tutte le 24 ore. Mentre asili, scuole e negozi resteranno chiusi per quasi tre settimane, fino al 6 dicembre.

“Un freno d’emergenza” - così l’hanno definito a Vienna - per abbassare la crescita record dei contagi, con una curva esponenziale registrata in alcune regioni del Paese.