Nelle ultime 24 ore in Ticino sono stati annunciati 83 nuovi contagi e 4 decessi per COVID-19, mentre continua a scendere il numero dei pazienti ricoverati: sono ora 264 (di cui 37 in terapia intensiva), mentre una settimana fa erano ancora 359. Nei Grigioni invece le autorità sanitarie cantonali hanno registrato 34 nuovi casi positivi al coronavirus, mentre nello stesso arco di tempo non sono stati segnalati ulteriori decessi (ieri erano 2).
Il Consiglio federale sta esaminando provvedimenti per le scuole e proprio in un istituto scolastico ticinese sono stati riscontrati 13 casi di positività, di cui almeno due riconducibili alla cosiddetta variante inglese. L'intera sede - si tratta di quella delle medie di Morbio Inferiore - è posta in quarantena. Le lezioni sono sospese fino a martedì, si insegnerà a distanza dal 20 al 29 gennaio.
Dalla mezzanotte in Svizzera entrano in vigore le nuove misure contro il Covid-19 decise mercoledì dal Consiglio federale: i negozi che non vendono beni di uso quotidiano rimarranno chiusi, ci sarà l'obbligo generale del telelavoro e al massimo 5 persone possono incontrarsi per eventi privati. I provvedimenti precedenti, come la chiusura dei ristoranti, sono stati prolungati di 5 settimane.
Sul fronte globale, se ieri a far notizia è stato il superamento della soglia dei due milioni di morti causati dal Covid-19, oggi (domenica) a colpire è un altro dato, rilevato dall'Università John Hopkins: nelle sole ultime 6 settimane è stato registrato oltre mezzo milione di morti. A inizio pandemia ci vollero sei mesi per raggiungere lo stesso numero di decessi.
di Dario Lanfranconi, Stefano Pongan, Massimiliano Angeli