La Svizzera continua a pensare che “non è una buona idea”. Cosi si è espresso da Roma, in estrema sintesi, il presidente della Confederazione Guy Parmelin a proposito della ventilata sospensione dei brevetti sui vaccini in tempi di pandemia, una proposta sudafricana che da ieri sera ha il sostegno degli Stati Uniti e sulla quale stamane la presidente della Commissione europea ha detto “si puo discutere”.
La Svizzera ha sottoscritto un altro contratto con l’azienda biotecnologica Moderna nell’ambito dei vaccini anti-Covid. Esso prevede la fornitura di 7 milioni di dosi nei primi mesi del 2022, con l’opzione per ulteriori 7 milioni per il seguito del prossimo anno.
“Qualcuno potrebbe dire che Paesi come gli USA e il Regno Unito sono stati più veloci all’inizio sulle vaccinazioni. Ma io dico: l’Europa ha ottenuto il suo successo rimanendo aperta al mondo”, ha precisato la presidente della Commissione UE, Ursula Von der Leyen. “Mentre altri tengono per sé la produzione, l’Europa è il principale esportatore di vaccini a livello mondiale.
Stefano Pongan, Andrea Pasquot, Joe Pieracci