In Ticino un mese senza decessi

Nelle ultime 24 ore le persone risultate positive al test del coronavirus in Italia sono 389. Lo ha comunicato il Ministero della Salute precisando che i deceessi sono 28. I dati di ieri facevano invece stato di 782 nuovi contagi e 14 decessi. Sul totale dei morti di oggi, 14 sono il risultato di un ricalcolo della regione Campania emersi in seguito a una verifica periodica dei dati. Questi decessi risalgono ai mesi di marzo e aprile. Sul fronte dei ricoveri, in terapia intensiva si contano 5 nuovi pazienti.

Parte delle 94 farmacie ticinesi attualmente autorizzate a svolgere i test rapidi antigenici lunedì hanno cominciato (le altre seguiranno a breve) a rilasciare i certificati Covid dotati di codice QR che può essere scansionato per caricare l’attestazione anche sugli smartphone e verificato dagli organizzatori degli eventi che richiedono la prova della vaccinazione, o dell’avvenuta guarigione o della negatività. La corsa per sottoporsi in particolare al test rapidi (indispensabili praticamente per chiunque voglia recarsi in vacanza all’estero) non si arresta e le disponibilità in molte farmacie sono esaurite per diversi giorni. La situazione dovrebbe, almeno in parte, calmarsi una volta che il certificato Covid svizzero sarà stato pienamente integrato nel sistema UE che entrerà ufficialmente in funzione dal 1° luglio. Il dialogo tra Berna e Bruxelles è in corso ma difficilmente la situazione si sbloccherà prima di giovedì e quindi anche i vaccinati e i guariti dovranno continuare a richiedere un’attestazione di negatività.

Le persone guarito o vaccinate che non avessero ancora ricevuto il certificato cartaceo dalle autorità cantonali (ma anche coloro che l’avessero perso), possono richiederlo o tramite il sito cantonale o telefonando al numero verde 0800 128 128.

Sono già quasi 950 i casi di coronavirus legati a un maxi-focolaio di contagio registrato tra giovani che sono stati in gita di fine anno scolastico a Maiorca, nell’arcipelago delle Baleari. Lo si apprende dai calcoli effettuati dai media spagnoli in base ai dati delle autorità sanitarie regionali. Le persone contagiate provenivano da diverse comunità della Spagna; molti casi positivi sono stati notificati dopo il rientro a casa. La cifra è ancora in evoluzione visto che le autorità stanno effettuando il tracciamento dei contatti stretti e tamponi per individuare eventuali ulteriori contagi. Circa 250 giovani sono attualmente in isolamento in un hotel di Maiorca.

“I tassi di vaccinazione stanno aumentando. Le misure di contenimento si stanno allentando. La situazione economica e la prospettiva sono più luminose di quanto avessimo previsto alcuni mesi fa”. Lo ha affermato il vicepresidente della Commissione UE e commissario per il commercio, Valdis Dombrovskis, intervenendo al Parlamento europeo, spiegando che la “ripresa è dietro l’angolo”. Si stima “una forte crescita nel 2021 e 2022”, ha sottolineato prevedendo che l’economia dell’UE nel suo insieme tornerà ai livelli precrisi quest’anno. Alcuni, singoli, paesi dovranno attendere fino al 2022.

Un gruppo di ricercatori del MIT (Massachusets institute of technology) e dell’Università di Harvard ha creato una mascherina con biosensori capaci di riconoscere e diagnosticare, nel giro di 90 minuti, la presenza di virus, dal SARS-CoV-2 a Ebola, in chi la indossa. La novità è stata descritta in un articolo pubblicato lunedì da Nature biotechnology.

Le mascherine hanno incorporati dei minuscoli sensori monouso su cui gli scienziati (guidati da James Collins, Peter Nguyen e Luis Soenksen) avevano iniziato a lavorare dal 2014 per diagnosticare Ebola e Zika. I sensori possono essere incorporati non solo nelle mascherine, ma anche in altri indumenti, come camici di laboratorio. Sono progettati per essere attivati da chi indossa la mascherina, e i risultati appaiono al suo interno, in modo da garantire la privacy. Possono produrre diversi tipi di segnali, anche luminosi o fluorescenti, leggibili con uno spettrometro portatile. I ricercatori ne hanno progettato uno integrabile nel tessuto, in modo da trasmettere direttamente i risultati a uno smartphone o a un altro strumento mobile.

Il 2020, terminato in perdita a causa del crollo dei trasporti di merci, ha messo a rischio l’esistenza dell’autostrada viaggiante che collega Friburgo in Brisgovia (D) e Novara (I). Lo ha reso noto lunedì RAlpin, la società che gestisce il servizio sottolineando che il contributo a fondo perso di 10 milioni ricevuto dalla Confederazione è stato provvidenziale per limitare il disavanzo a 890’000 franchi. dato che le prestazioni trasporto sono diminuite del 35% rispetto all’anno precedente.

I conti di RAlpin (i cui azionisti sono BLS, Hupac e FFS Cargo) sono deficitari da anni: nel 2019 la perdita era stata di 3,6 milioni, mentre nel 2018 si era attesta a circa 500’000 franchi.

L’India regalerà il visto turistico ai primi 500’000 viaggiatori che decideranno di recarsi nel paese appena saranno riaperte le frontiere: è una delle otto misure annunciate dalla ministra alle finanze Nirmala Sitharaman per rilanciare l’economia, in particolare nei settori della sanità e del turismo, tra i più colpiti dalle restrizioni dovute al Covid-19. Per quanto riguarda l’impresa, la misura più consistente è l’aumento delle garanzie da parte del governo sui prestiti concessi dalle banche agli imprenditori

La variante delta del coronavirus, un tempo nota come indiana, avrebbe una diffusione molto rapida poiché per infettarsi potrebbe bastare un contatto ravvicinato di 5-10 secondi. Lo hanno affermato alcuni funzionari del servizio sanitario australiano sulla base di quanto hanno potuto verificare sulla base delle riprese fatte dalle telecamere a circuito chiuso in un centro commerciale di Sydney.

Non ci sono ancora certezze che sia proprio così, ma la questione suscita preoccupazione anche in paese come Israele e Gran Bretagna dove, malgrado un elevato tasso di vaccinazione, si sta registrando un aumento considerevole dei contagi. Esperti britannici intervistati dal Guardian avvertono che, se non ci sarà un’accelerazione nelle campagne di vaccinazione e se non si continueranno ad adottare cautele, la variante potrebbe prendere il sopravvento. Anche perché riesce a trasmettersi con una rapidità sorprendentemente elevata rispetto a quanto ritenuto finora (attualmente anche in Svizzera per il tracciamento dei contatti viene applicato il criterio dei 15 minuti a meno di 1,5 metri).

Tutto è pronto a Montreux per il ritorno del Jazz Festival, il primo grande evento autorizzato sul territorio vodese. La 55esima edizione si terrà da venerdì 2 al 17 luglio secondo le regole previste dal protezione elaborato per evitare i contagi da coronavirus. All’intero del sito quest’anno sarà ammesso un massimo giornaliero di 1’470 spettatori, invece dei 15’000 abituali. Inoltre chi vorrà assistere ai concerti a pagamento (al Lake Stage e al Petit Théâtre dove si saranno 520 e 250 posti) oltre la biglietto dovrà presentare un certificato Covid e un documento d’identità valido, ma non dovrà indossare la mascherina. Per i concerti gratuiti e nelle aree di ristorazione, il certificato Covid non sarà necessario. La maschera deve essere indossata solo all’interno.

Le singole zone saranno definite e separate l’una dall’altra, quindi non ci sarà un’area accessibile a tutti, hanno reso noto gli organizzatori. Chi vorrà mangiare sul posto dovrà prenotare online con due giorni di anticipo. Fuori dall’area del festival non ci saranno bancarelle che vendono bevande, cibo o artigianato.

Sono attivi i primi punti di vaccinazione contro il Covid aperti 24 ore su 24 in Spagna: si tratta dell’ospedale Isabel Zendal di Madrid, già da tempo utilizzato durante la giornata, e il palazzetto dello sport Santiago Martín di Tenerife (Isole Canarie).

Il Ticino da alcuni giorni non è più il cantone dove in Svizzera il coronavirus circola di meno. Attualmente l’incidenza più bassa si registra a Uri con una proporzione di 13,62 casi ogni 100’000 abitanti registrati nelle ultime due settimane. Il Ticino attualmente è ottavo con un valore di 19,35. Appare in tendenziale aumento ma si mantiene sotto la media nazionale di 22,55. Ultimo nella classifica ora c’è Svitto dove sono stati registrati poco meno di 73 casi ogni 100’000 abitanti. I Grigioni sono terzultimi con un’incidenza di 41,7. Precedono Appenzello Interno che negli ultimi mesi. aveva dovuto far fronte ad un rapido aumento dei contagi.

I nuovi casi di contagio da coronavirus registrati in Svizzera da venerdì sono 239, 7 le ospedalizzazioni per Covid-19 e 4 i decessi legati alla malattia. A titolo di paragone, una settimana fa si erano registrati 367 nuovi contagi, 4 nuovi decessi e 11 ricoveri in ospedale. I decessi si mantengono costanti su livelli piuttosto bassi. Contagi e ricoveri sono invece entrambi in calo di circa il 30%.

Nel corso delle ultime 72 ore sono stati trasmessi i risultati di 51’601 test, indica l’UFSP. Nell’arco di due settimane, il numero totale di infezioni è di 1’949. I casi per 100’000 abitanti negli ultimi 14 giorni sono 22,55. Una settimana fa erano ancora 40,72. Il tasso di riproduzione, che ha un ritardo di una decina di giorni sugli altri dati, si attesta a 0,54 con il Ticino che presenta un valore superiore alla media nazionale.

Nei reparti di terapia intensiva elvetici ci sono ancora 50 persone ricoverate per Covid-19. Si tratta dello 5,8% della capacità totale.

Secondo i dati aggiornati al 16 giugno, sono 2’794’266 le persone completamente vaccinate. In isolamento, perché positive al test, si trovano 1’359 persone, mentre sono 2’395 quelle in quarantena poiché entrate a contatto con persone infette. Altre 2’241 sono invece in quarantena poiché di ritorno da un paese a rischio.

UBS vuole dare la possibilità ai suoi dipendenti di lavorare, almeno parzialmente, da casa anche dopo la crisi del coronavirus. “Stiamo cercando di offrire ai nostri collaboratori la flessibilità per un lavoro ibrido se la funzione, i compiti e la posizione lo consentono”, ha spiegato la grande banca svizzera. “Le opzioni per un lavoro ibrido sono applicate a seconda del Paese e a dipendenza della situazione pandemica locale”.

Stando a informazioni del “Financial Times”, tale possibilità potrebbe essere offerta a un massimo di due terzi della forza lavoro di UBS.

Pur dicendosi contrario all’obbligatorietà del vaccino contro il Covid-19 per gli infermieri e gli altri operatori sanitari, il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini, intervenuto lunedì mattina alla trasmissione RSI Millevoci, non ha nascosto di non avere alcuna comprensione per chi è attivo nel campo della salute ed a contatto con i pazienti ma ha deciso di non immunizzarsi.

Per il farmacista cantonale, come spiegato nel corso della puntata tutta dedicata alla campagna vaccinale in Ticino, l’equazione è chiara: “Se non vi vaccinate adesso qualcuno in autunno si ammalerà”.

La Spagna torna ad esigere un test PCR negativo dai turisti britannici in arrivo nel paese, che ne erano esentati dalla fine di maggio. Lo ha annunciato il Governo di Pedro Sanchez, dopo che Londra ha incluso le Baleari nella lista verde delle destinazioni sicure. Una misura sinonimo di boom nelle riservazioni per l’arcipelago, che nel 2019 prima della pandemia aveva accolto in estate 13,7 milioni di persone e di queste 3,7 milioni con passaporto britannico.

Anche il Portogallo, che ha da poco reintrodotto restrizioni in località colpite da una recrudescenza dei contagi, come la capitale Lisbona e Albufeira, prende provvedimenti contro la possibile “importazione” di variante Delta dal Regno Unito: i non vaccinati britannici dovranno mettersi in quarantena prima di godersi la vacanza e questo almeno fino all’11 luglio.

Mosca e San Pietroburgo hanno registrato un nuovo record giornaliero di vittime del coronavirus, segno che la situazione nel Paese sta ulteriormente peggiorando a causa della variante Delta.

Secondo dati ufficiali, a Mosca nelle ultime 24 ore ci sono stati 124 morti per Covid-19 e a San Pietroburgo 110, superando i numeri già da primato del fine settimana. I decessi provocati dalla malattia in tutto il Paese sono stati 611 nelle ultime 24 ore. In tutta la Russia, nel corso dell’ultima giornata sono stati accertati 21’650 casi di Covid, di cui 7’246 a Mosca, 2’722 nella regione di Mosca e 1’335 a San Pietroburgo.

Nella capitale entra in vigore l’obbligo di un pass sanitario per accedere ai ristoranti.

Considerata l’evoluzione positiva della situazione epidemiologica, la città di Lugano ha deciso di ripristinare gli orari precedenti all’emergenza sanitaria agli sportelli aperti al pubblico da giovedì 1° luglio 2021. Il bilancio relativo al disbrigo delle pratiche online è positivo: per agevolare ancor più la modalità online la Città ha attivato un nuovo servizio di assistenza video, dove un’operatrice si interfaccia con la cittadinanza accompagnando l’utilizzo dei servizi digitali.

Gli orari e i numeri telefonici degli sportelli possono essere consultati sul sito del comune di Lugano. Resta attinvo anche lo sportello online Egov sul quale è possibile richiedere la consulenza in diretta (videochiamata, chiamata audio o chat).

Il certificato COVID digitale introdotto dall’Unione Europea per agevolare la libera circolazione sicura in Europa malgrado la pandemia, sarà disponibile in tutti gli Stati membri dell’UE a partire dal 1° luglio, ma i preparativi sono in fase avanzata nella maggioranza dei 31 paesi che hanno deciso di aderire alla piattaforma: i 27 più Svizzera, Liechtenstein, Islanda e Norvegia. Attualmente 20 sono già pienamente integrati nel sistema: 18 dell’UE più Islanda e Norvegia. Gli altri 11 sono tecnicamente pronti a connettersi ma non sono ancora integrati nel sistema che assicura l’interoperabilità, garantendo che i certificati rilasciati dai singoli sistemi sanitari rispettino gli standard. Tra questi figurano anche la Svizzera e il Lichtenstein.

La procedura per il riconoscimento da parte dell’UE dei documenti elvetici è in corso, ma non si è ancora conclusa. Probabilmente per la piena integrazione bisognerà attendere ancora qualche tempo. È probabile che fino al 12 agosto negli Stati aderenti al Certificato Covid digitale dell’UE saranno ammessi anche altre certificazioni rilasciate nell’area UE/AELS. Per cui prima di eventualmente recarsi all’estero è sempre meglio informarsi sulle regole in vigore nei paesi di destinazione.

I lavori che mirano ad associare il certificato svizzero al sistema continentale stanno avanzando bene, hanno fatto sapere da Bruxelles a ATS-Keystone. Malgrado ciò, prima che la Commissione possa dare la sua benedizione alla base giuridica corrispondente, gli Stati membri devono adottare la regolamentazione. La decisione potrebbe giungere a inizio luglio, ma non ci sono certezze.

In Ticino non si registrano morti legate al Covid-19 da un mese. Il totale dei decessi dall’inizio delle pandemia è fermo a 995 dal 27 maggio. La maggior parte dei lutti (645) è avvenuta nel corso della seconda ondata iniziata lo scorso settembre. Nel 2021 le pesone morte a causa della malattia provocata dal coronavirus sono state 210, in maggioranza concentrate a gennaio, quando la campagna vaccinale era solo agli inizi. Da inizio febbraio non vi sono più stati decessi per Covid-19 nelle case per anziani dove sono invece stati registrati alcuni contagi sporadici (1 ad aprile e 2 a maggio).

Durante il weekend la situazione sul fronte pandemico in Ticino ha registrato un ulteriore miglioramento. I casi registrati tra venerdì e domenica sono stati 8., mentre lunedì scorso ne erano stati annunicati 19. Nella prima settimana delle vacanze scolastiche sono state complessivamente accertate 20 positività.

Stabile invece la situazione negli ospedali dove c’è sempre un paziente ricoverato a causa del Covid-19.

Lo scoppio della pandemia di coronavirus e le restrizioni adottate per affrontarla hanno ridotto le entrate dell’industria turistica svizzera del 47,8% nell’ultimo anno. I 9,4 miliardi di franchi di fatturato raggiunti corrispondono al livello che il settore aveva all’inizio degli anni Novanta. D’altra parte, i cittadini svizzeri hanno quasi dimezzato la loro spesa per i viaggi all’estero a 9,7 miliardi., indicano le stime pubblicate lunedì dall’Ufficio federale di statistica (UST),

La diserzione dei turisti a partire dal mese di marzo ha colpito duramente gli albergatori dopo un 2019 che si era rivelato senza precedenti. Il numero di notti prenotate negli alberghi da visitatori stranieri si è ridotto di due terzi nel corso del 2020. In termini finanziari, il settore ha subito una contrazione delle entrate del 56%. Le entrate legate a soggiorni senza pernottamento sono invece diminuite di quasi un terzo, con una contrazione attorno ai 2 miliardi.

A partire da ieri, domenica, milioni di abitanti di Sydney sono tornati in confinamento per due settimane. La misura è volta a contenere la diffusione della variante Delta, altamente contagiosa, nella più grande città australiana.

Ristoranti, bar e caffè sono tutti chiusi e le stesse regole sono in vigore anche nelle regioni costiere e montuose che circondano la metropoli.

Il primo ministro lussemburghese Xavier Bettel è stato messo in isolamento per 10 giorni dopo essere risultato positivo al Covid-19, secondo quanto ha comunicato il suo ufficio domenica.

Il leader 48enne, che ha ricevuto solo una dose di vaccino finora, ha partecipato a un vertice europeo a Bruxelles giovedì e venerdì, ma nessuno degli altri 26 leader dell’UE è considerato un caso di contatto, ha riferito la stessa fonte.

Continua ad aumentare l’ondata di contagi nel maxi focolaio scoppiato tra gli studenti in gita di fine anno a Maiorca.

Il numero dei casi legati al cluster è salito - riportano i media iberici - a 850 in base ai dati segnalati dalle comunità autonome dove sono rientrati i ragazzi. Con la Comunità di Madrid che risulta la più colpita, registrando 363 studenti infetti.

Nelle ultime 24 ore nei Grigioni è stato registrato un nuovo contagio da coronavirus, secondo i dati aggiornati domenica mattina dalle autorità sanitarie cantonali, per un totale di 13’615 da inizio pandemia. I casi attivi scendono ancora di 4 unità a 51: queste persone sono in isolamento, mentre altre 90 si trovano in quarantena.

Negli ospedali del cantone, come il giorno prima, ci sono 2 soli pazienti affetti da Covid-19, ma nessuno di loro necessita di cure in terapia intensiva, reparto che non ne accoglie più dal 6 giugno. Quanto al bilancio dei morti, è invariato a 192 ormai dal 10 di giugno.

Da oggi l’Italia è completamente nella cosiddetta zona bianca e cade anche l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, nelle situazioni dove è possibile mantenere il distanziamento fisico tra le persone.

Rimane l’obbligo però al chiuso e sui trasporti pubblici. Fa eccezione la Campania, che ha deciso di mantenere la regola precedente anche all’aperto. I dettagli nel servizio di Alessandro Braga