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Svizzera

Tre scenari per l'autunno

Il Consiglio federale presenta le ipotesi sull'evoluzione della pandemia - Ospedali ticinesi senza pazienti Covid - Il vaccino di Moderna, maggiormente usato in Svizzera, protegge anche dalla variante Delta

  • 30 giugno 2021, 07:18
  • 16 agosto 2023, 14:44
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L'obbligo della mascherina potrebbe venire reintrodotto in autunno

  • Keystone

Il Consiglio federale valuta tre scenari sull'evoluzione della pandemia a partire dall'autunno: il primo con un numero di casi basso, il secondo, ritenuto più probabile, con un aumento dei contagi, e il terzo di una nuova ondata. Su questa base il Governo sta preparando delle strategie per reagire.

Non ci sono più pazienti Covid negli ospedali ticinesi per la prima volta dalla scorsa estate, secondo gli ultimi dati forniti, che segnalano 6 nuovi contagi nelle ultime 48 ore. Sono invece 2 le persone ricoverate nei Grigioni, che registrano tre nuove infezioni nell'ultima giornata. A livello nazionale sono invece stati registrati altri 129 casi, 6 ospedalizzati e un morto.

Il vaccino di Moderna è efficace anche contro le nuove varianti emergenti del coronavirus: da tre lignaggi della delta (identificata per la prima volta in India) alla eta (emersa in Nigeria), dalla beta (Sud Africa) alla kappa. Lo ha annunciato la stessa azienda farmaceutica americana sulla base di studi in vitro su sieri di individui immunizzati.

Il vaccino Moderna è quello più in uso in Svizzera dove oltre un terzo della popolazione ha completato il ciclo: finora ne sono state somministrate oltre 4,5 milioni di dosi. Si tratta di poco meno del doppio di quelle del Comirnaty della Pfizer/BioNTech che attualmente è l'unico ad essere autorizzato dalla Confederazione per i minorenni che in vari cantoni (come nei Grigioni) possono annunciarsi a partire dai 12 anni. In Ticino martedì al centro di Giubiasco vi è stata la prima delle due giornate particolari di inoculazioni organizzate per i giovani di 16 e 17 anni. Mentre i 12-15enni cominceranno ad essere immunizzati dalla fine di agosto.

I dati sempre aggiornati

di Diego Moles, Stefano Pongan

30 giugno 2021, 22:45

Record di casi in Tunisia: 116 morti in 24 ore

E’ sempre più preoccupante la situazione sanitaria in Tunisia. Secondo i dati del ministero della Sanità relativi al 29 giugno sono stati 5’921 i nuovi casi di coronavirus confermati su 16’050 test e 116 i decessi, con un tasso di positività salito al 36,89%. I quattro governatori della grande area urbana di Tunisi, Ben Arous, Ariana e Manouba, hanno stabilito, oltre al coprifuoco già in vigore in tutto il paese dalle 20 alle 5, il divieto di entrata e uscita dalla Grand Tunis per due settimane, a partire da domani, tranne che per motivi urgenti o di lavoro. Vietate anche feste, manifestazioni e preghiere in moschea. I caffè e ristoranti potranno servire solo all’aperto e fino alle 16, dopodiché dovranno togliere le sedie. I ristoranti turistici potranno lavorare solo al 30% delle loro capacità.

30 giugno 2021, 22:40

Kim Jong-un se la prende con il Politburo

Un “grave incidente” potrebbe aver minato la sicurezza della popolazione e gli sforzi della Corea del Nord nel contrasto alla pandemia del Covid-19. Il leader Kim Jong-un, durante una riunione del Politburo tenuta martedì, ha accusato gli alti funzionari del Partito dei Lavoratori di aver trascurato i loro doveri nella lotta al nuovo coronavirus, mettendo in pericolo il Paese. La Kcna, l’agenzia ufficiale dello Stato eremita, non ha specificato la natura del “grave incidente” ma ha usato un linguaggio forte riportando il durissimo sfogo del supremo comandante - provato fisicamente dalla perdita di 20 chili in poco tempo -, accompagnato dall’annuncio di misure di epurazione che hanno sollevato lo spettro di una pandemia dilagante sebbene finora sempre negata. La convocazione del Politburo, secondo gli osservatori, potrebbe essere la conferma che il Nord è alle prese con un’emergenza virus significativa, ipotizzabile soprattutto nelle città di confine con la Cina, come Sinuiju e Hyesan.

30 giugno 2021, 22:29

La Valle Seriana è covid-free

L’85% dei Comuni bergamaschi, pari a 210, non ha registrato nessun nuovo caso di Covid-19 nell’ultima settimana. Lo rende noto l’Agenzia della Tutela della Salute (AST) di Bergamo, che specifica che la Valle Seriana - così come la confinante di Scalve- è totalmente covid-free: proprio l’area che, nella primavera 2020, fu al centro dell’epidemia da coronavirus a livello mondiale è oggi senza alcun nuovo caso positivo. Anche la Valle Brembana, pure gravemente martoriata dal Covid-19 un anno e mezzo fa, è senza casi, con l’eccezione del Comune di Val Brembilla, che registra un solo caso.

30 giugno 2021, 20:47

Italia, Palio di Siena annullato

In Italia è stato annullato anche il Palio di Siena del 16 agosto “in quanto non compatibile con l’emergenza pandemica e con le misure di restrizione in vigore”. Lo ha sancito una delibera approvata oggi all’unanimità dal consiglio comunale di Siena. Il 31 maggio era stato già deciso di annullare il Palio del 2 luglio. “E’ una delibera molto dolorosa ma le condizioni sanitarie non ci danno certezza per agosto” ha detto il sindaco Luigi De Mossi. Anche nel 2020 non si corse alcun Palio per il Covid. Per quest’anno resta in piedi l’ipotesi di corsa straordinaria tra settembre e ottobre ma ogni decisione sarà presa in base all’andamento epidemiologico.

30 giugno 2021, 20:29

Baleari, più di 1'800 casi legati al focolaio

Sono già 1.824 i casi di coronavirus legati all’esteso focolaio di contagi registrato alle isole Baleari tra giovani che erano in gita di fine anno scolastico. Lo ha dichiarato la ministra della sanità spagnola, Carolina Darias. Inoltre quasi 6’000 persone si trovano in quarantena in quanto considerate contatti stretti di qualcuno dei contagiati. Le conseguenze di questo focolaio hanno finora avuto impatto per 12 sulle 17 regioni della Spagna.

30 giugno 2021, 18:00

Viola Amherd va in Russia, Berset consiglia prudenza

Sollecitata al riguardo durante la conferenza stampa sull’acquisto dei nuovi caccia, Viola Amherd ha confermato che sarà a San Pietroburgo venerdì per assistere a Spagna-Svizzera, sfida valida per i quarti di finale dell’Euro 2020. Questo nonostante la recrudescenza di contagi in Russia, Paese che ha fatto segnare un numero record di decessi nelle ultime 24 ore, 669 di cui oltre un centinaio proprio nella città sulla Neva. “Sono due volte vaccinata e prenderemo comunque tutte le misure preventive necessarie, mascherina e distanze”, ha assicurato la responsabile del Dipartimento della difesa, della protezione civile e dello sport.

Alain Berset, in precedenza, aveva sconsigliato ai tifosi svizzeri di fare la trasferta, a meno di essere completamente vaccinati, e invitato chi andrà alla prudenza e a farsi testare al minimo sintomo dopo il rientro.

30 giugno 2021, 17:40

Casi in forte aumento, ma pochi decessi nel Regno Unito

I 26’068 contagi registrati nelle ultime 24 ore nel Regno Unito sono il dato più alto dal 29 gennaio e il totale sui sette giorni supera del 70% quello della settimana precedente, secondo quanto precisato nei dati ufficiali resi noti oggi. Colpa della variante Delta, che rappresenta ormai la quasi totalità delle infezioni.

Per effetto della vaccinazione, che protegge completamente il 62,4% degli adulti (che hanno avuto due dosi) e almeno parzialmente l’84,9%, il numero delle vittime resta tuttavia basso: 14 morti in un giorno a fronte degli oltre 1’000 che si registravano regolarmente al momento del picco pandemico.

30 giugno 2021, 17:35

In Italia 776 casi e 24 morti

Le autorità italiane hanno recensito nelle ultime 24 ore 776 contagi da coronavirus e 24 morti di Covid-19, a fronte di (rispettivamente) 679 e 49 il giorno precedente

30 giugno 2021, 15:50

Volo da Maiorca alla Galizia con 49 positivi

Le autorità sanitarie della Galizia hanno riscontrato la presenza di 49 persone positive al coronavirus (su 86 test effettuati) su un volo atterrato martedì vicino a Santiago di Compostela e proveniente da Maiorca. Lo ha detto ai media iberici l’assessore alla Sanità della Galizia, Julio García Comesaña.

Nei giorni scorsi, su questa isola delle Baleari è scoppiato un maxi-focolaio di Covid tra studenti in gita di fine anno scolastico. Almeno 33 dei casi positivi riscontrati sul volo Maiorca-Santiago sono legati a questo cluster, ha affermato Comesaña.

30 giugno 2021, 15:48

Certificato Covid svizzero valido nell'UE: da quando?

Da quando il certificato Covid svizzero sarà riconosciuto nell’Unione Europea? Berna ha soddisfatto tutte le condizioni tecniche e legali, secondo Mike Schüpbach dell’UFSP, ora resta la decisione formale da parte europea “ma non possiamo sapere esattamente quando questa avverrà”

30 giugno 2021, 15:42

Assenze dopo la vaccinazione, Berset risponde

Il danno per l’economia dovuto alle assenze dal lavoro di chi, dopo la vaccinazione (in particolare la seconda dose), non si sente troppo bene, “non è assolutamente paragonabile” alle conseguenze per le aziende della pandemia, senza vaccinazione: è la risposta di Alain Berset a un giornalista durante le domande a fine conferenza stampa di oggi, mercoledì, a Berna.

30 giugno 2021, 15:15

Se tornano le misure, non sarà solo per i non vaccinati

Difficile fare distinzioni come “chi non è vaccinato mette la mascherina, chi è vaccinato no”, perché non è semplice controllare: lo ha detto Alain Berset rispondendo a una domanda durante la conferenza stampa di oggi, mercoledì. Se la situazione epidemiologica, come nello scenario 2 preso in considerazione dal Consiglio federale, dovesse richiedere il ritorno a determinate misure preventive, queste varranno quindi per tutti.

Stando al capo del Dipartimento dell’interno, gli obiettivi vaccinali che erano stati fissati in origine sono quasi raggiunti e per metà luglio chiunque lo desideri avrà ricevuto la prima dose, ma Berset non ha voluto sbilanciarsi su una quota di vaccinati che metta al sicuro il Paese da nuove ondate: possono insorgere nuove varianti più contagiose che cambiano le carte in tavola, ma “cerchiamo di essere pronti a tutto e oggi, con il sequenziamento, le varianti pericolose vengono individuate rapidamente”.

30 giugno 2021, 15:02

Estese le funzioni di SwissCovid

Una funzione di check-in integrerà da luglio l’app di tracciamento dei contatti SwissCovid, un sistema decentralizzato che non registrerà dati personali e non utilizzerà né Bluetooth né GPS.

La funzione di check-in è prevista per eventi più piccoli ad esempio per incontri privati, allenamenti sportivi, prove di cori e piccoli concerti o riunioni di lavoro. Gli organizzatori possono creare direttamente nell’app un codice QR che gli ospiti scansionano al loro arrivo effettuando così il check-in. Al momento di partire, confermano nell’app di aver lasciato l’evento. Le informazioni sono memorizzate localmente sul cellulare per 14 giorni e in seguito automaticamente cancellate.

Se uno dei partecipanti risulta successivamente positivo al test e inserisce il codice Covid nell’app SwissCovid, sarà inviata automaticamente una notifica a tutte le altre persone che erano presenti allo stesso tempo all’evento.

30 giugno 2021, 14:55

Tre scenari per l'autunno

Sono tre gli scenari che il Consiglio federale ha valutato riguardo all’evoluzione della pandemia nei mesi autunnali e invernali. Il primo prevede un numero di casi che resta basso, con focolai locali ma senza conseguenze per il sistema sanitario. Nel caso, i provvedimenti in vigore sarebbero revocati e la crisi verrebbe considerata finita. Il terzo è quello di una nuova ondata dovuta a una o più varianti in grado di eludere almeno in parte il vaccino: sarebbero necessari un nuovo intervento statale e una nuova vaccinazione.

Ma è il secondo che è ritenuto più probabile e su cui si concentra l’attenzione, come spiegato in conferenza stampa oggi da Alain Berset: quello in cui il numero dei contagi tornerà a crescere dopo la stagione calda, per effetto della revoca delle misure, della presenza di una quota di non vaccinati o di nuove varianti. Potrebbe essere necessario reintrodurre alcune misure, come l’obbligo di mascherina, o un richiamo vaccinale.

La Confederazione punta quindi a identificare al più presto nuove varianti preoccupanti e rallentare il loro ingresso nel Paese, per esempio con misure alle frontiere, a incentivare la disponibilità a vaccinarsi, a preparare e pianificare i richiami anche se la durata della protezione (almeno 12 mesi), non è ancora nota con certezza, ad adeguare la strategia di test (che devono essere subito disponibili per chi ha sintomi), a mantenere in allerta le risorse per il contact tracing e del sistema sanitario.

30 giugno 2021, 14:52

Mezzo miliardo per Skyguide

Per stabilizzare le finanze di Skyguide che ha visto gli introiti calare notevolmente a causa della riduzione del traffico provocata dalla pandemia il Consiglio federale ha deciso di stanziare complessivamente 500 milioni di franchi a favore della società per il controllo del traffico aereo. Secondo le stime attuali dovrebbero tornare nelle casse federali fino a 350 milioni.

30 giugno 2021, 14:37

La Svizzera dona dosi di AstraZeneca a Covax

Il Consiglio federale ha deciso di trasferire al’iniziativa dell’OMS Covax Facility gran parte dei vaccini anti Covid AstraZeneca ordinati dalla Confederazione. Si tratta di circa 4 milioni di dosi, su un totale di 5,4 milioni, con le quali il Governo intende dare un contributo alla lotta globale alla pandemia.

La Confederazione si sta concentrando in particolare sui vaccini che si basano su una tecnologia a mRNA - prodotti da Moderna e Pfizer/BioNtech - e che hanno dimostrato di essere molto efficaci e ben tollerati. Saranno comunque utilizzati anche altri preparati, in particolare per le persone che sono intolleranti a quelli a mRNA ed è per questo che 1,4 milioni di dosi di AstraZeneca verranno conservati.

30 giugno 2021, 14:35

Chiudono le iscrizioni a Biasca e Mendrisio

La campagna di vaccinazione in Ticino procede spedita con oltre 320 mila dosi somministrate. Come annunciato venerdì, stanotte vengono chiuse le iscrizioni sui centri di Biasca e Mendrisio. Tutte le persone che si sono annunciate hanno ricevuto un appuntamento nei prossimi giorni (a Locarno e Tesserete già lo erano), rendono noto le autorità cantonali.

Chi ha indicato il proprio interesse per una data posteriore al 6 luglio - sono circa 3’700 persone ancora in lista d’attesa - viene spostato sui centri di Lugano e Giubiasco. Nel primo dei due, verranno presto attribuiti gli appuntamenti fino a inizio agosto (in modo da poter somministrare la seconda dose prima della prevista chiusura) e nel secondo fino a fine settembre. Da settembre, a Giubiasco verrà somministrato anche il preparato di Moderna e non solo quello di Pfizer

30 giugno 2021, 13:34

Altri 129 casi, 6 ospedalizzati e un morto in Svizzera

Sono 129 le infezioni da coronavirus segnalate mercoledì in Svizzera, dato invariato rispetto a ieri. In calo invece le ospedalizzazioni, passate da 8 a 6, e i decessi legati al Covid-19, con un morto supplementare contro i due registrati ieri. Secondo gli ultimi dati forniti dall’Ufficio federale della sanità pubblica, sono stati registrati i risultati di 17’605 test, con un tasso di postitività dello 0,73%. A livello nazionale sono 43 le persone ricoverate a causa del coronavirus in terapia intensiva, meno el 5% dei pazienti in questi reparti.

30 giugno 2021, 13:28

Circa la metà degli australiani in lockdown

Sono sette le città australiane in lockdown dopo che il confinamento e le regole di distanziamento sociale sono state estese ad ulteriori regioni del Paese nel tentativo di contenere la diffusione della variante Delta del coronavirus. Quasi la metà della popolazione è interessata dalle misure di confinamento.

30 giugno 2021, 13:22

Aiuti alla stampa fino a fine anno

Le misure transitorie a favore della stampa legate al coronavirus sono state prorogate fino alla fine dell’anno. Lo ha deciso il Consiglio federale, precisando in una nota di appoggiare il pacchetto di disposizioni per i media recentemente deciso dal Parlamento. La proroga del sostegno alla stampa adottato nel maggio 2020 aiuta a compensare parzialmente la perdita di entrate pubblicitarie dovuta al coronavirus, ricorda l’Esecutivo. Dal 2014 al 2019 gli introiti pubblicitari sono diminuiti in media del 7% all’anno, mentre nel 2020 la contrazione è stata in media del 12%.

30 giugno 2021, 12:21

Variante Delta nelle acque di scarico

I ricercatori del Politecnico di Zurigo che regolarmente verificano la presenza del coronavirus nelle acque di scarico svizzere hanno trovato tracce di variante Delta in cinque dei sei impianti tenuti sotto osservazione (Altenrhein/SG, Coira, Laupen/BE, Losanna, Lugano e Zurigo). A metà giugno, la quota dell’ex indiana sul totale delle molecole di coronavirus era già del 33% a Zurigo e del 48% nel canton Berna, stando a un’intervista al bioinformatico Niko Beerenwinkel, pubblicata sul sito dell’ateneo.

L’esperto ricorda che, da una certa frequenza di contagi (un campione numeroso aumenta l’affidabilità del dato), le misurazioni nelle acque di scarico sono indicative e permettono di valutare con buona precisione quanto una variante sia più o meno trasmissibile delle altre. La Delta, che ha già preso il sopravvento e causato una recrudescenza dei contagi in Paesi come il Regno Unito, secondo l’Ufficio federale della sanità pubblica rappresentava la scorsa settimana circa il 10% delle infezioni nella Confederazione. Questa almeno la stima che era stata fornita da Patrick Mathys in conferenza stampa martedì scorso. L’ultimo aggiornamento disponibile sul sito dell’UFSP dice 29,1%.

30 giugno 2021, 12:13

Arriva il certificato Covid "light"

Dal 12 luglio chi dispone di un certificato Covid potrà ottenerne anche uno “light”, con dati ridotti al minimo, disponibile unicamente in versione elettronica e riconosciuto solo in Svizzera.

Il Consiglio federale ha adeguato oggi l’ordinanza in materia per introdurre un dispositivo di questo tipo. La copia indica semplicemente l’esistenza di un certificato valido, ma non contiene dati sanitari, precisa l’esecutivo in una nota, aggiungendo che è stata sviluppata su richiesta dell’incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza, poiché le applicazioni autosviluppate per verificare i certificati Covid-19 consentirebbero a terzi di visualizzare i dati sanitari, ad esempio il vaccino somministrato o la data della vaccinazione.

30 giugno 2021, 11:57

Uomini più a rischio delle donne

Il Covid-19 è più pericoloso per i maschi che per le femmine, questo perlomeno in assenza di fattori a rischio. La conferma arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Communications Medicine - edito da Nature - e condotto da Kuan-lin Huang della Icahn School of Medicine a Mount Sinai, New York. Lo studio si è basato sull’analisi di due gruppi di pazienti ricoverati in ospedali di New York a inizio e fine 2020, rispettivamente, 4’930 e 1’645 pazienti.

È emerso che in assenza di fattori di rischio pregressi, sono i maschi a rischiare di più, con mortalità più elevata e rischio di finire in terapia intensiva. Inoltre, un maschio su 4 va incontro a ipossia, deficit di ossigeno nel corpo, contro una donna su 5. In presenza di fattori di rischio come l’obesità, invece, sono le donne a incorrere più spesso in decorsi gravi.

30 giugno 2021, 11:53

Due varianti per appianare 30 miliardi di nuovi debiti

Le misure decise dal Consiglio federale e dal Parlamento per attenuare le conseguenze della pandemia da coronavirus comporteranno probabilmente uscite straordinarie pari a circa 30 miliardi di franchi. Secondo la norma complementare al freno all’indebitamento, questo ulteriore indebitamento della Confederazione deve essere compensato.

Nelle sedute del 23 e del 30 giugno 2021 il Governo ha deciso di contabilizzare le future distribuzioni supplementari della Banca nazionale svizzera come entrate straordinarie. Sulla base di questa decisione preliminare, intende porre in consultazione due varianti per ridurre il debito straordinario causato dalla pandemia da coronavirus: la prima include una riduzione a medio termine tramite le eccedenze di finanziamento (bisognerà reperire circa un miliardo di franchi l’anno di linee di credito inutilizzate, fino al 2035), la seconda prevede di pareggiare parte del debito correlato alla COVID-19 con la riduzione del debito effettuata negli anni precedenti e di ripianare la restante parte. Allo stato attuale entrambe le varianti possono essere attuate senza programmi di risparmio.

All’inizio del 2022, quando le conseguenze finanziarie effettive sul bilancio federale saranno più chiare, deciderà quale variante proporre al Parlamento.

30 giugno 2021, 11:32

Putin, "la vaccinazione è l'unica via". Però niente obbligo

Vladimir Putin ha annunciato nel corso della sua linea diretta con il Paese di aver fatto il vaccino Sputnik V. “La vaccinazione è l’unica via per uscire dalla pandemia”, ha ribadito il presidente. “Spero che i pregiudizi sui vaccini in Russia spariscano presto e che la campagna vaccinale proceda”: al momento, solo il 16% della popolazione - molto restia all’immunizzazione - ha ricevuto almeno una dose.

Putin si è però detto contrario all’introduzione di un obbligo generalizzato di vaccinarsi nel paese, anche se alcune regioni potrebbero introdurlo per determinate categorie, allo scopo di evitare un confinamento stretto.

30 giugno 2021, 11:01

Nuovo record di morti in Russia

La Russia ha rilevato 21’042 casi di Covid-19, a fronte dei 20’616 della vigilia. Nuovamente superato il record di morti in un solo giorno, ora fissato a 669. Di questi, 117 a Mosca e 111 a San Pietroburgo, città che ospita anche Euro 2020 e dove si giocherà il quarto di finale fra Svizzera e Spagna.

30 giugno 2021, 10:44

Gioventù e sport, aiuto prorogato

Molte attività del principale programma di promozione dello sport della Confederazione, Gioventù+Sport (G+S), non si sono potute svolgere a causa della pandemia e le limitazioni continuano a essere notevoli.

Il Consiglio federale ha dunque prorogato fino alla fine del 2022 le misure di sostegno già in vigore a favore delle associazioni e del volontariato.

30 giugno 2021, 10:08

Ospedali vuoti in Ticino

Non c’è più nessun paziente ricoverato per Covid-19 in Ticino, nemmeno in reparto (era già così da fine maggio in cure intense). Che gli ospedali ticinesi non accogliessero più nessun contagiato dal coronavirus non accadeva dal 14 settembre 2020, la scorsa estate c’erano stati alcuni brevi periodi di pochi giorni con zero pazienti e dall’11 giugno al 9 ottobre si era rimasti costantemente sotto quota 10.

I nuovi contagi sono 6 (sull’arco di 48 ore, ieri era festivo e i dati non sono stati diffusi).

Invariato dal 27 maggio il bilancio dei morti, che sono 995 da inizio pandemia.

30 giugno 2021, 09:56

La pandemia accelera dopo 9 mesi di calo

Effetto della variante Delta che continua a diffondersi a sempre nuovi territori, la pandemia ha subito un’accelerazione la scorsa settimana a livello globale: l’OMS ha registrato 2,6 milioni di nuovi contagi, dato in aumento del 2% rispetto alla settimana precedente, il primo incremento da due mesi a questa parte. In Europa la crescita è sopra la media, +10%, in Africa del 35%.

Nel contempo, calano i decessi: -10%, 58’000 nel mondo.

30 giugno 2021, 09:31

Francia, ci sarà una quarta ondata ma più debole

La Francia si attende una quarta ondata di contagi, che sarà tuttavia molto meno forte delle precedenti grazie alla campagna di vaccinazione. A dirlo è il presidente del Consiglio scienfitico François Delfraissy, secondo il quale le attuali cifre molto basse sono “falsamente rassicuranti”

30 giugno 2021, 08:59

Ueli Maurer: serve un'organizzazione di crisi con i cantoni

Ueli Maurer giudicata complessivamente positva la gestione della crisi del coronavirus in Svizzera. Il paese ne è uscito bene nel complesso, ha affermato il consigliere federale in un’intervista pubblicata mercoledì dalla Neue Zuercher Zeitung. Ma ci sono ancora lezioni da imparare, ha aggiunto, dicendosi convinto che il Consiglio federale avrebbe dovuto creare un’ampia organizzazione di crisi con i cantoni. La Svizzera, secondo il capo del Dipartimento delle finanze, non è mai veramente uscita dalla fase di caos che caratterizza l’inizio di qualsiasi gestione della crisi. La questione è stata discussa in governo, aggiunge, ma si è deciso che un team aggiuntivo all’unità di crisi presso l’Ufficio federale della sanità pubblica non era necessario.

In futuro, avverte il consigliere federale, sarà necessaria una grande disciplina nelle uscite, poiché la Confederazione ha speso molto denaro per affrontare la crisi. I pagamenti aggiuntivi della Banca nazionale svizzera daranno più spazio di manovra per ridurre il debito e probabilmente non saranno spesi tutti i 39 miliardi di franchi stanziati per la pandemia (più 5 dei cantoni).

30 giugno 2021, 08:26

Beccato senza mascherina, multato il vice primo ministro australiano

Il vice premier australiano Barnaby Joyce ha ricevuto una multa da 300 dollari australiani (qualcosa più di 200 franchi) perché beccato senza la mascherina in una stazione di servizio, nonostante il lockdown a Sydney. Il membro del governo è una delle 16 persone sanzionate pecuniariamente in città martedì per violazione dell’obbligo di indossare il dispositivo di protezione nei luoghi chiusi (altre 18 hanno ricevuto un’ammonizione).

30 giugno 2021, 08:11

Certificato europeo: il Liechtenstein è collegato, la Svizzera non ancora

Il Liechtenstein è ufficialmente collegato alla piattaforma centrale del Certificato Covid digitale dell’UE che entrerà in vigore a pieno titolo a partire da domani, 1° luglio, agevolando la circolazione delle persone. Il Principato è stato incluso nell’ultimo aggiornamento dell’elenco sullo stato della procedura per i 31 paesi che hanno deciso di aderire al sistema (i 27 dell’UE più i 4 dell’AELS) allestito dall’Unione europea sul sito dedicato al cosiddetto Green pass.

Tra i 10 Stati tecnicamente pronti, ma non ancora collegati al sistema che integra i vari certificati nazionali garantendone riconoscimento e verifica, figura anche la Svizzera che attende una decisione da parte di Bruxelles. All’appello mancano anche Cipro, Ungheria, Malta, Irlanda, Paesi Bassi, Romania e Svezia.

30 giugno 2021, 07:43

Staffetta della fiamma olimpica solo in parte pubblica a Tokyo

La staffetta della torcia olimpica che raggiungerà Tokyo il 9 luglio sarà solo in parte pubblica, a causa delle preoccupazioni legate al coronavirus prima dei Giochi previsti dal 23 luglio all’8 agosto. Le autorità della capitale nipponica hanno annunciato mercoledì che le cerimonie quotidiane dei primi 8 giorni (quando la fiamma attraverserà i circondari meno centrali della città) si svolgeranno principalmente a porte chiuse. Non è invece ancora stato stabilito come si procederà quando i tedofori dovranno percorrere le vie dei 23 circondari nel cuore di Tokyo.

30 giugno 2021, 07:37

L'impatto del Covid-19 sul turismo supera i 4'000 miliardi

L’impatto economico del crollo del turismo dovuto alla pandemia di coronavirus potrebbe superare i 4’000 miliardi di dollari. Il dato emerge da un rapporto dell’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) e della Conferenza sul commercio e lo sviluppo (UNCTAD) pubblicato mercoledì. Il Covid-19 ha fermato i viaggi aerei internazionali per gran parte del 2020 creando un buco di 2’400 miliardi di dollari nel turismo e nei settori correlati, si sottolinea nel rapporto che prevede una perdita simile quest’anno., legata anche a un’iniqua distribuzione dei vaccini. L’UNWTO prevede che il settore a livello internazionale non tornerà ai livelli prepandemia prima del 2023.

30 giugno 2021, 07:32

Corea del Nord, funzionari rimossi per un grave incidente legato a Covid

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha denunciato un “grave incidente” non meglio specificato legato alla pandemia del Covid-19. Secondo quanto riferito dalla Kcna, il supremo comandante, presiedendo martedì la riunione estesa del politburo del Partito dei lavoratori, ha rimosso dagli incarichi alcuni funzionari di alto livello che, trascurando importanti decisioni, “hanno causato un grave incidente che pone un’enorme crisi per la sicurezza della nazione e del suo popolo”. Pyongyang ha rivendicato finora l’assenza di casi di coronavirus.

30 giugno 2021, 07:28

Tre contagi e un'ospedalizzazione in più nei Grigioni

Un’altra persona nelle ultime 24 ore è stata ospedalizzata a causa del Covid-19 nei Grigioni dove attualmente vi sono 2 pazienti degenti a causa della malattia provocata dal coronavirus. Entrambi sono ricoverati nei reparti di cura non necessitando di cure intense. Lo si apprende dall’ultimo aggiornamento sulla situazione diffuso dalle autorità sanitarie cantonali mercoledì mattina che fa stato anche di altri tre contagi, tutti concentrati nella regione di Davos. I casi attivi, complice la riduzione del numero delle nuove infezioni negli ultimi 10 giorni, sono scesi a 38 (-5).