Il Consiglio federale valuta tre scenari sull'evoluzione della pandemia a partire dall'autunno: il primo con un numero di casi basso, il secondo, ritenuto più probabile, con un aumento dei contagi, e il terzo di una nuova ondata. Su questa base il Governo sta preparando delle strategie per reagire.
Non ci sono più pazienti Covid negli ospedali ticinesi per la prima volta dalla scorsa estate, secondo gli ultimi dati forniti, che segnalano 6 nuovi contagi nelle ultime 48 ore. Sono invece 2 le persone ricoverate nei Grigioni, che registrano tre nuove infezioni nell'ultima giornata. A livello nazionale sono invece stati registrati altri 129 casi, 6 ospedalizzati e un morto.
Il vaccino di Moderna è efficace anche contro le nuove varianti emergenti del coronavirus: da tre lignaggi della delta (identificata per la prima volta in India) alla eta (emersa in Nigeria), dalla beta (Sud Africa) alla kappa. Lo ha annunciato la stessa azienda farmaceutica americana sulla base di studi in vitro su sieri di individui immunizzati.
Il vaccino Moderna è quello più in uso in Svizzera dove oltre un terzo della popolazione ha completato il ciclo: finora ne sono state somministrate oltre 4,5 milioni di dosi. Si tratta di poco meno del doppio di quelle del Comirnaty della Pfizer/BioNTech che attualmente è l'unico ad essere autorizzato dalla Confederazione per i minorenni che in vari cantoni (come nei Grigioni) possono annunciarsi a partire dai 12 anni. In Ticino martedì al centro di Giubiasco vi è stata la prima delle due giornate particolari di inoculazioni organizzate per i giovani di 16 e 17 anni. Mentre i 12-15enni cominceranno ad essere immunizzati dalla fine di agosto.
di Diego Moles, Stefano Pongan