Il Covid-19 continua a contagiare persone e provocare decessi ovunque e in alcuni Paesi come la Russia in particolare, ma non si placano le proteste e le manifestazioni di dissenso nei riguardi delle misure restrittive in vigore o previste e, soprattutto, dell’applicazione sempre più su larga scala – come in Italia – del certificato vaccinale (o green pass).
A Winterthur sabato centinaia di persone si sono riunite nel centro cittadino per manifestare contro le ultime misure decise dal Consiglio federale. Quasi tutte senza mascherina, evidenziavano slogan anche assai duri all’indirizzo del consigliere federale Alain Berset. Oggi, domenica, è prevista una manifestazione a Bellinzona, organizzata dagli Amici della Costituzione. Tuttavia, visto il maltempo, è difficile dire quale sarà la partecipazione.
Altrove, come a Melbourne o in Francia, si è arrivati anche allo scontro con le forze dell’ordine, che hanno dovuto fronteggiare migliaia di cittadini non più disposti ad accettare le restrizioni e questo benché il virus non sia ancora sconfitto.
Vero è che mentre molti scendono in piazza contro il vaccino, in vaste aree d'Europa come la Lombardia, senza troppo clamore, si stanno somministrando le terze dosi alle persone cosiddette fragili.
Ludovico Camposampiero, Enrico Campioni, Elena Boromeo