Nel quarto giorno di conflitto, Ucraina e Russia hanno accettato di parlarsi. L’incontro fra le due delegazioni avverrà senza particolari precondizioni, lungo la frontiera con la Bielorussia. La conferma è giunta direttamente dalla presidenza ucraina. Intanto però, il presidente Putin ha annunciato di aver allertato la “forza di deterrenza” del suo esercito, che potrebbe includere anche una componente nucleare.
La mappa del conflitto.
Sul terreno si continua a combattere: nella notte Kiev è stata teatro di bombardamenti e scontri. Uno o più missili hanno colpito un deposito di carburanti a Vasylkiv, alle porte della capitale. I soldati russi sono entrati anche a Kharkiv, seconda città per importanza del paese.
I civili morti in Ucraina finora sarebbero almeno 64, 240 i feriti, secondo le cifre più recenti diffuse dalle Nazioni Unite aggiungendo che il bilancio potrebbe essere più grave. Il Governo ucraino ne conta invece già circa 200. Per quanto riguarda le persone in fuga, sarebbero oltre 360'000 quelle che hanno lasciato l’Ucraina.
A livello di decisioni europee, l'UE ha optato oggi di chiudere il loro spazio aereo alle compagnie russe. Ma non solo, per la prima volta nella sua storia ha deciso di comprare armi da destinare all'Ucraina. Ha poi escluso "la macchina mediatica" del Cremlino sul suolo dell'UE.
Notiziario ore 6, 27.02.2022
Notiziario 27.02.2022, 07:10
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di Antonio Civile, Stefano Wingeyer, Alessandra Spataro, Simone Fassora, Massimiliano Angeli