Consumi

Forte calo del PIL svizzero

Il prodotto interno lordo è sceso del 2,6% nel primo trimestre dell'anno a causa della pandemia - Alberghi e ristoranti giù del 23,4%

  • 3 giugno 2020, 08:22
  • 22 novembre, 19:14
01:17

RG 12.30 del 03.06.2020 Il servizio di Marzio Minoli

RSI Info 03.06.2020, 13:00

  • Keystone
Di: FD/ATS 

La pandemia e le restrizioni imposte per limitarla hanno pesato fortemente sull’economia svizzera nel primo trimestre: il prodotto interno lordo si è ridotto del 2,6%, a fronte di una crescita dello 0,3% nei tre mesi precedenti. Un calo massiccio si osserva nel commercio (-4,4%) e nel settore alberghiero e della ristorazione (-23,4%), che ha dovuto fare i conti, già da inizio marzo, con la diminuzione degli ospiti dall’estero, informa la Segreteria di stato dell’economia (SECO).

Un impulso negativo di dimensioni storiche è arrivato inoltre dal settore sanitario (-3,9%), poiché molti trattamenti sono stati temporaneamente sospesi. Le misure di contenimento sanitarie e la grande insicurezza hanno portato alla massiccia diminuzione dei consumi privati (-3,5%). La chiusura dei negozi a partire dal 17 marzo ha determinato un forte calo nell’acquisto di mobili e abbigliamento, ma le spese per la mobilità, il tempo libero e la salute sono diminuite fortemente. Il ramo trasporti e comunicazioni (–5,1%) ha fatto registrare la maggiore perdita degli ultimi 30 anni, a causa della soppressione di gran parte dei voli e dei collegamenti ferroviari.

L’industria manifatturiera (-1,3%) ha fatto registrare il maggiore calo dopo quello dovuto la rimozione del tasso di cambio minimo tra franco e euro a inizio 2015. Vi è stata una sensibile diminuzione delle esportazioni in molti settori industriali. Si è in compenso sviluppata positivamente la voce dell’export dei prodotti chimico-farmaceutici.

Domanda interna sostenuta dalla spesa pubblica

Anche gli investimenti nelle costruzioni si sono sviluppati al ribasso (–0,4 %), così come quelli nei beni di equipaggiamento (–4,0 %).

Il consumo dello Stato (+0,7 %) è stata l’unica componente della domanda interna a sostenere la congiuntura. La domanda finale interna (–2,7 %) ha subito la contrazione più marcata degli ultimi decenni.

00:17

RG 08.00 del 03.06.20: la pandemia rallenta l'economia

RSI Info 03.06.2020, 08:21

  • Keystone
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