Sciare in Svizzera si fa sempre più caro: la settimana bianca il prossimo febbraio costerà in media il 24% in più rispetto al 2022. Per le famiglie il rincaro raggiungerà il 33%, mentre le coppie dovranno sborsare il 15% in più.
Lo sostiene un’analisi condotta in novembre dalla Banca Cler e dall’istituto di ricerca economica BAK, che hanno tenuto conto di quattordici comprensori, fra cui Airolo in Ticino. Gli atri sono: St. Moritz, Davos-Klosters, Flims-Laax-Falera, Arosa-Lenzerheide, Andermatt-Sedrun, Engelberg-Titlis, Gstaad, Jungfrau, Adelboden-Lenk, Zermatt, Aletsch-Arena, Verbier e Saas-Fee.
A salire di più - fino al 41% - sono i prezzi degli alloggi. In gran parte ciò è dovuto alla scarsità di offerta al momento dell’analisi: per limitare i costi è quindi consigliabile prenotare con largo anticipo. Le differenze di prezzo nelle località, inoltre, sono enormi. Anche i prezzi degli skipass sono saliti in media del 9%.
In generale, tuttavia, la ricerca conclude che gli operatori turistici possono contare su una clientela, anche nazionale, con buone disponibilità finanziarie.
Settimana bianca, borsello al verde / Raclette che passione / Il PUNTO 2
Patti chiari 17.02.2023, 21:10