Si è alzato a Lugano il sipario su sette mesi di cultura, in tutte le sue forme. Sabato al Museo cantonale d'arte è stato lanciato il grande progetto di Pro Helvetia: "Viavai: contrabbando culturale fra Svizzera e Italia". Un'iniziativa che proseguirà fino al prossimo aprile coinvolgendo, oltre al Ticino e alla Lombardia, anche canton Vallese, città di Zurigo e comune di Milano.
Oltre 100 le istituzioni e gli attori culturali che si muoveranno tra le due realtà nazionali da qui al prossimo aprile in una sorta di avvicinamento ad Expo 2015 per intensificare i rapporti transfrontalieri e creare legami duraturi sull'asse nord-sud.
Il grande progetto si compone di 19 tasselli multidisciplinari binazionali espressioni di tutte le arti: danza, musica, architettura, fotografia, ma anche lettura ad alta voce in percorsi fatti in bici fra Bellinzona e Milano passando per biblioteche e librerie, ma pure libri scritti a bordo dei treni TiLo. Tra i tanti titoli: "E.A.T. Etnografie Alimentari Transfrontaliere", "Gli immediati dintorni: per una guida letteraria Ticino-Lombardia", "La Via Lattea 11. E la nave va", "LeggiLO, LeggiTI", "ArTransit, Performing Arts in Motion" piuttosto che "Anarchia Crocevia Ticino" e "Appunti per un Massacro".
Son tutti tasselli di un unico Viavai tra i due lati del confine.
Dal Quotidiano:
07.09.2014: Il programma transfrontaliero Viavai
RSI Info 07.09.2014, 20:14
CSI 18.00 del 07.09.14: il servizio di Daniela Giannini
RSI Info 07.09.2014, 19:46
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