In fila indiana, con addosso una tuta bianca e sul volto una mascherina, cinque visitatori e due accompagnatori hanno potuto penetrare giovedì nella grotta di Altamira, nel nord della Spagna, nota per i suoi dipinti policromi preistorici.
Questo patrimonio dell'UNESCO era stato chiuso al pubblico nel 2002, dopo la scoperta di microrganismi che aggredivano i graffiti. Lo scorso gennaio, la fondazione che lo gestisce ha deciso la riapertura a titolo sperimentale e nel rispetto di rigide condizioni.
Ad ogni visita, limitata, saranno tenuti sotto controllo, in particolare, temperatura dell'aria e della roccia, livello di umidità, tenore di anidride carbonica e presenza di microbi.
L'antro, scoperto nel 1868, fu abitato tra i 35'000 e i 13'000 anni fa. La parte più celebre è la sala dei bisonti, con riproduzioni di questi animali oltre che di cavalli, cervi ed esseri umani, che si stimano dipinti 14'000 anni or sono.
AFP/dg