Le serie televisive non sono più una produzione di seconda categoria e il Festival del film di Zurigo non vuole ignorare questa evoluzione dell’intrattenimento. Una nuova sezione della decima edizione della manifestazione cinematografica, TVision, sarà infatti dedicata ai gioielli a episodi del piccolo schermo.
La storia delle serie televisive di qualità è cominciata alla fine degli anni ’90 con lavori come "Seinfeld" o "I Soprano" che hanno dimostrato che l’eccellenza non era prerogativa delle sale cinematografiche. Molti autori, registi e attori “di peso” (da David Lynch, a Steven Spielberg, da Tom Hanks a Kevin Spacey) hanno potuto trovare, alla televisione, delle libertà precluse ai blockbuster hollywoodiani, chiusi in un circolo vizioso di sequel e prequel limitante.
Oggi la domanda del pubblico conosce una crescita esponenziale e il formato di miniserie è spesso scelto per trattare dei temi altrimenti ostici, ma anche per riadattare classici, come, ad esempio, Psycho, Hannibal, Fargo, Rosemary’s Baby o Robin Hood.
ZZ