Il Cile è diventato il primo Stato sudamericano ad aver stabilito il divieto nazionale di uso di qualunque tipo di sacchetti di plastica nel commercio. Giovedì la Camera dei deputati cilena ha infatti approvato il disegno di legge che ne stabilisce il divieto, che ora sarà trasmesso al Governo per la sua promulgazione.
La responsabilità di garantire il rispetto della legge è stata assegnata ai singoli comuni, che potranno elevare sanzioni fino a 237'000 pesos (circa 400 franchi) per ogni sacchetto di plastica messo in commercio. Le sanzioni stabilite dalla normativa saranno applicate dal tribunale locale di polizia. I commercianti avranno sei mesi di tempo per eliminare i sacchetti di plastica dalle loro attività, mentre le piccole e medie imprese avranno un tempo di due anni.
ATS/Reuters/EnCa