Il gruppo cinese HNA intende mantenere in Svizzera la sede di Gategroup, la società zurighese specializzata nella ristorazione di bordo su cui ha lanciato un'offerta pubblica di 1,4 miliardi di franchi, e non taglierà posti di lavoro: una garanzia contrattuale in tal senso non è però stata data, ha indicato il presidente del consiglio di amministrazione di Gategroup Andreas Schmid.
In un'intervista pubblicata domenica dalla SonntagsZeitung il manager si dice comunque convinto che HNA - un conglomerato attivo in vari settori fra i quali aviazione, servizi finanziari, turismo e logistica - manterrà la sua promessa. I cinesi - argomenta Schmid - pagano un buon prezzo per Gategroup non solo perché l'azienda fa buoni affari, ma anche perché le sue radici svizzere sono considerate un marchio di qualità.
Non tutti sono peraltro d'accordo sul fatto che l'offerta di HNA (53 franchi per azione) sia corretta. Secondo le dichiarazioni del manager di un hedgefund riportate dalla Schweiz am Sonntag "sarebbero sicuramente proponibili da 80 a 130 franchi". Altri parlano di un valore equo pari a 70-75 franchi.
ATS/Swing