Le vendite nei negozi sono diminuite anche in marzo: il calo in termini reali è stato del 2,8% su base annua; un andamento che ricalca quello di febbraio, primo mese intero dopo la revoca del tasso di cambio minimo tra franco ed euro, quando il decremento era stato del 2,7%. Sul piano nominale, vale a dire senza l'effetto delle correzioni apportate per compensare il diverso numero di giorni d'apertura, la flessione è stata del 4,6%.
Come sottolinea l'Ufficio federale di statistica, che ha pubblicato i dati lunedì, nel confronto col mese precedente si osserva comunque una leggera progressione (+0,7) sia livello reale che nominale.
ATS/dg