Economia e Finanza

"No ai trasportatori esteri"

Il sindacato degli autotrasportatori "Les Routiers Suisses" contro l'indebolimento del divieto di cabotaggio in Svizzera

  • 29.04.2018, 16:58
  • 23.11.2024, 01:40
Les Routiers Suisses non vogliono che sia indebolito il divieto di cabotaggio alle ditte straniere

Les Routiers Suisses non vogliono che sia indebolito il divieto di cabotaggio alle ditte straniere

  • Reuters

No all'indebolimento dell'attuale divieto di cabotaggio in Svizzera: chi lavora nella Confederazione deve poter vivere del proprio salario. È l'appello lanciato nei giorni scorsi alla politica dal sindacato Les Routiers Suisses che rappresenta gli autotrasportatori elvetici.

Al momento i trasporti all'interno del paese possono essere effettuati solo da imprese locali (compagnie estere non possono trasportare viaggiatori tra due destinazioni svizzere, a seguito appunto al divieto di cabotaggio). Se tale veto dovesse cadere, i trasporti all'interno delle frontiere nazionali rischierebbero di essere rilevati in poco tempo da società estere, in particolare rumene e bulgare.

La conseguenza sarebbe la disoccupazione per i circa 30’000 conducenti di camion e per un numero uguale di persone attive nella logistica e nei settori correlati. La sezione "Ticino e Moesano" rileva che Les Routiers Suisses è un’associazione forte di oltre 17’000 conducenti professionisti di veicoli pesanti. L'associazione conta 37 diverse sezioni.

ATS/Reuters/EnCa

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