La Banca nazionale svizzera (BNS) investirà una parte delle sue riserve in titoli di Stato cinesi. Lo ha comunicato giovedì sera Fritz Zurbrügg, membro della direzione della BNS a Ginevra.
Zurbrügg ha spiegato che questa operazione offre all'istituto di emissione la possibilità di ampliare lo spettro dei suoi investimenti, dal momento che la soglia di cambio di 1,20 franchi per un euro è costantemente sotto controllo.
L'istituto di emissione, tra l'altro, ha concluso un accordo di swap bilaterale con la Banca popolare cinese lo scorso luglio.
M.Ang./ATS