La chiamavano Serie 1 coupé, ma BMW ha deciso recentemente di rivedere le denominazioni, lasciando ai numeri pari i modelli coupé e cabrio. La Serie 2 si presenta cosi ancora più dinamica del modello precedente: classico frontale a doppio rene leggermente rivisto per dare quel tocco di aggressività in più che richiede una coupé; mentre la coda è stata rimodellata e ora si sposa meglio con la linea filante.
Gallery - BMW Serie 2 coupé
Il motore è da tempo il pezzo forte della casa bavarese e in particolare il turbodiesel . Pur potendo contare di “soli” 184 CV, il 220d sprigiona coppia e sportività non solo in modalità “Sport” e “Sport plus”, ma anche nella più tranquilla “Confort”. Se invece si vuole risparmiare sui consumi e le emissioni, basta inserire la modalità “Eco”. Il turbodiesel da il meglio di sé soprattutto se abbinato all’automatico a 8 rapporti, uno dei migliori, se non il migliore, in circolazione. I consumi, inoltre, restano sempre modesti: abbiamo verificato 7,4 l/100 km in città e 5,3 in autostrada quasi sempre in modalità “sport”.
Pur essendo una coupé, la Serie 2 offre un capiente bagagliaio e può ospitare comodamente 4 adulti, anche se calarsi nei posti dietro richiede ovviamente un po’ di agilità. Fastidiosa per contro la lontananza della cintura di sicurezza che obbliga conducente e passeggero a contorsionismi per afferrarla. Sarebbe stato meglio dotare la vettura di un braccetto che possa porgere la cintura. Sistema multimediale completo, con tante informazioni, anche se la grafica del navigatore non è delle più chiare. Prezzo: 220d automatica a partire da circa 43.mila franchi.
Riccardo Tettamanti