Per gli Stati Uniti è stato il giorno della svolta. Alle 13.18 ora svizzera Donald Trump ha lasciato la Casa Bianca per il suo ultimo volo a bordo dell'Air Force One e Joe Biden ha prestato a inizio serata giuramento, assumendo così la presidenza del Paese.
Un cambio della guardia avvenuto, finalmente, dopo mesi segnati da polemiche sull'esito delle presidenziali, lacerazioni, fino al clamoroso assalto al Campidoglio di Washington da parte di sostenitori di Trump. Un evento inaudito e assimilato ad una vera e propria profanazione delle istituzioni degli Stati Uniti.
Sullo sfondo di questo clima, certamente pesante, l'America ha così voltato pagina. Il presidente uscente ha esortato gli statunitensi a "pregare per la nuova amministrazione", ma non ha preso parte alla cerimonia d'insediamento del suo successore. “In un modo o nell’altro tornerò, ci rivedremo presto” ha inoltre affermato davanti ai sostenitori presenti alla base militare di Andrews, prima di salire per l'ultima volta sull'aereo presidenziale.
Il nuovo presidente si è insediato ufficialmente alle 17.49 ora svizzera e nel suo discorso inaugurale ha rivolto ai concittadini un appello all'unità, promettendo che sarà il presidente "di tutti gli americani" ed esortando a respingere la cultura con cui “i fatti sono manipolati e anche inventati”. "Ha prevalso la democrazia" ha quindi sottolineato il nuovo capo della Casa Bianca.
La cerimonia del giuramento di Biden e di Kamala Harris, prima donna vicepresidente nella storia degli Stati Uniti, si è svolta, dopo i fatti di due settimane fa, in un'atmosfera blindata: ben 25'000 militi della Guardia nazionale, nonché migliaia di agenti di polizia, hanno presidiato per l'occasione la capitale federale.
In questo liveticker, i momenti salienti di questa giornata.
di Alex Ricordi, Diego Moles, Fabio Dotti