È morto Benedetto XVI, aveva 95 anni

L’analisi dei vaticanisti nei servizi del TG

L’analisi di Bruno Boccaletti, responsabile delle trasmissioni religiose della RSI

L’analisi del vaticanista Paolo Rodari

Un Papato di transizione, quello di Ratzinger: otto anni, sei libri, tre encicliche in cui il teologo Benedetto XVI si è sempre ancorato alla parola del Vangelo e alla tradizione della Chiesa davanti alle sfide della modernità - Il servizio del TG

Il ricordo del Papa emerito nelle parole di Alain de Raemy, amministratore apostolico della Diocesi di Lugano - L’intervista

“Papa Benedetto, il professore Ratzinger, è stato per me un vero maestro. Ho avuto la gioia di essere suo allievo, è un vero maestro non solo nella scittura ma anche nella parola. Io ho imparato tanto da lui e penso che queste capacità nella trasmissione della fede fanno di lui un Padre della Chiesa. Tra tutti i teologi del XX secolo Papa Ratzinger è il più simile ai Padri della Chiesa, con il suo ministero episcopale e poi pontificale. Io lo paragono a Sant’Agostino”. Lo afferma il cardinale Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna.

Il presidente statunitense, Joe Biden, e la consorte, Jill, si uniscono al cordoglio del mondo per la morte del papa emerito Benedetto XVI, sottolineando in una nota che “sarà ricordato come un rinomato teologo, con una intera vita di devozione alla Chiesa, guidato dai suoi principi e dalla sua fede”. “Ho avuto il privilegio di spendere del tempo con papa Benedetto in Vaticano nel 2011 e ricorderò sempre la sua generosità e accoglienza, insieme alle nostre conversazioni significative”, afferma il presidente, di fede cattolica. “Come disse nella sua visita nel 2008 alla Casa Bianca, ‘la necessità per una solidarietà globale è urgente come non mai, se tutte le persone devono vivere in modo degno della loro dignità’”, prosegue, auspicando che “il focus del suo ministero di carità continui ad essere fonte di ispirazione per tutti noi”.

“Parlando della gentilezza, in questo momento, il pensiero va spontaneamente al carissimo Papa emerito Benedetto XVI, che questa mattina ci ha lasciato. Con commozione ricordiamo la sua persona così nobile, così gentile. E sentiamo nel cuore tanta gratitudine: gratitudine a Dio per averlo donato alla Chiesa e al mondo; gratitudine a lui, per tutto il bene che ha compiuto, e soprattutto per la sua testimonianza di fede e di preghiera, specialmente in questi ultimi anni di vita ritirata. Solo Dio conosce il valore e la forza della sua intercessione, dei suoi sacrifici offerti per il bene della Chiesa”.

Così papa Francesco si è espresso davanti ai fedeli riuniti a San Pietro per i Vespri e il Te Deum nell’ultimo giorno dell’anno.

Un altro elogio dal clero della Chiesa cattolica elvetica giunge da Coira. “Le ponderate dimissioni di Benedetto XVI nel 2013 hanno mostrato con particolare chiarezza la grandezza della fede di Joseph Ratzinger. La sua scomparsa rende ancora più evidente questa grandezza. La forza delle sue opere teologiche, che ha lasciato alla Chiesa, rimarrà nella sua interezza. La sua eredità spirituale ha lasciato un segno nella Chiesa”, scrive il vescovo Joseph Maria Bonnemain sul sito della diocesi.

E aggiunge: “Insieme a me, molti altri, grazie alla sua teologia, sono riusciti ad afferrare meglio le idee di base dell’ecclesiologia del Concilio vaticano II. Benedetto XVI ha ispirato e influenzato generazioni di teologi”.

In molte parrocchie cattoliche le campane hanno suonato oggi alle 15.00. La Conferenza dei vescovi svizzeri aveva chiesto un omaggio per il papa emerito Benedetto XVI, morto sabato mattina.

Julia Moreno, portavoce della Conferenza, ha confermato le informazioni apparse sul portale cath.ch. L’appello è giunto alle parrocchie intorno alle 13.00: non tutte hanno potuto reagire in tempo. Inoltre, le parrocchie sono state invitate a pregare per Benedetto XVI durante le messe di questa fine di settimana.

“Dal 2 mattina al 4 sera, durante l’esposizione del feretro del Papa emerito, a San Pietro, sono previste dalle 30’000 alle 35’000 persone al giorno. Per i funerali, che si terranno il 5, ci aspettiamo un minimo di 50-60’000 persone. Ovviamente è una stima approssimativa”.

Lo ha detto il prefetto di Roma, Bruno Frattasi, al termine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, in merito alle misure che saranno messe in atto in questi giorni per l’esposizione del feretro e i funerali del Papa Emerito Benedetto XVI. Saranno almeno 1’000 gli agenti chiamati in servizio e durante i funerali sarà chiuso lo spazio aereo sopra il Vaticano.

La Guardia pontificia ha reso omaggio al Papa emerito Benedetto XVI morto sabato all’età di 95 anni. “E’ con profonda tristezza che abbiamo appreso la notizia del decesso”, scrive in un messaggio in quattro lingue sulle reti sociali il piccolo esercito creato nel 1506 e composto da 135 uomini.

“E’ stato un grande onore per tutte le guardie attive nei suoi otto anni di pontificato poter essere al suo servizio”, si legge ancora.

I componenti del corpo sono tutti cittadini svizzeri, di età compresa fra i 19 e i 30 anni, cattolici praticanti e celibi. Vivono in una caserma in Vaticano e restano in servizio per almeno 26 mesi.

Con la morte di Benedetto XVI si apre la strada a una riforma che Bergoglio non ha mai potuto mettere in campo: il nodo dell’abito e della dimora dei prossimi Papi emeriti. Le considerazioni dell’esperto Paolo Rodari

Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha ricordato il Papa emerito Benedetto XVI lodando in un comunicato il “suo impegno tenace per la non violenza e la pace” e i suoi “appelli potenti alla solidarietà con le popolazioni marginalizzate”.

“Rimanete saldi nella fede! Non lasciatevi confondere!... Gesù Cristo è veramente la via, la verità e la vita. E la Chiesa, con tutte le sue insufficienze, è veramente il Suo corpo.” Questo è uno dei lasciti spirituali che il Papa emerito Benedetto XVI affida ai fedeli nel suo testamento, che viene pubblicato nel libro “Nient’altro che la verità” scritto dall’arcivescovo Georg Gänswein, suo segretario particolare, insieme a Saverio Gaeta. Il volume è in uscita agli inizi di gennaio. È quanto apprende in anteprima l’agenzia ANSA.

Benedetto XVI ha aperto una strada nuova, perché in futuro potranno esserci altri Papi emeriti e forse anche più di uno alla volta. Il Papato non è più a vita e un pontefice potrà restare in carica tanti anni quanti se la sentirà. Queste le considerazioni sulla coabitazione fra Benedetto XVI e Francesco di Paolo Rodari, esperto di Vaticano, al radiogiornale delle 12.30. Non c’è stato un vero dualismo, afferma, anche se due sensibilità diverse sono state usate dagli ambienti attorno a loro.

La RSI ricorderà la figura di Joseph Ratzinger trasmettendo su LA1 domenica sera alle 21.05 il documentario “Benedetto XVI, l’ora della verità”.

Giovedì, con inizio della trasmissione alle 9.00, sempre su LA1 sarà invece diffusa in diretta da Piazza San Pietro la celebrazione dei funerali del Papa emerito.

Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis, in un tweet diffuso poco fa, ha elogiato il Pontefice emerito deceduto stamane. “Papa Benedetto XVI ha saputo unire grande spessore intellettuale e modestia, operando sempre per il bene dell’umanità. Requiescat in pace”, scrive il ticinese.

Arrivano le prime reazioni alla morte di Benedetto XVI anche da parte di altri leader religiosi. Il patriarco ortodosso di Mosca Kirill rende omaggio a un “difensore dei valori tradizionali”, mentre l’arcivescovo anglicano di Canterbury Justin Welby a “uno dei più grandi teologi del nostro tempo”.

“Ho appreso con profonda tristezza della morte del nostro caro Papa emerito Benedetto”. Si unisce anche l’Amministratore apostolico della Diocesi di Lugano, Alain de Raemy, al cordoglio per la morte di Joseph Ratzinger. “Oggi, per Lui, si compie il Suo più grande desiderio: conoscere e vivere personalmente e in pienezza l’Amore di Dio. Oggi, si trova davanti al Signore, del quale diceva Lui stesso che ‘non è solo il giudice giusto, ma al contempo l’amico e il fratello che ha già patito egli stesso le mie insufficienze e perciò, in quanto giudice, è al contempo mio avvocato (Paraclito)‘”.

Alain de Ramey aggiunge: “Ritengo che sia stato per noi un esempio di autentica umiltà, di fine intelligenza e di grande bontà nel servire con assoluta dedizione la vigna del Signore. Ora, in quanto successore di Pietro, la sua missione di sostegno alla Chiesa continua anche in Cielo”.

“La morte del Papa emerito Benedetto XVI è un lutto per l’Italia. La sua dolcezza e la sua sapienza hanno beneficato la nostra comunità e l’intera comunità internazionale. Con dedizione ha continuato a servire la causa della sua Chiesa nella veste inedita di Papa emerito con umiltà e serenità. La sua figura rimane indimenticabile per il popolo italiano. Intellettuale e teologo ha interpretato con finezza le ragioni del dialogo, della pace, della dignità della persona, come interessi supremi delle religioni. Con gratitudine guardiamo alla sua testimonianza e al suo esempio”. È quanto ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

I funerali di Benedetto XVI saranno celebrati da Papa Francesco giovedì dalle 9.30 in Piazza San Pietro. Lo ha reso noto il portavoce vaticano Matteo Bruni.

“Assecondando il desiderio del Papa emerito, i suoi funerali si svolgeranno nel segno della semplicità. Saranno solenni ma sobri”, ha precisato Bruni

Joseph Ratzinger “è stato un grande teologo” e il suo viaggio nel Regno Unito nel 2010 “è stato un grande momento per cattolici e non in questo Paese”, ha affermato il premier britannico Rishi Sunak

Il presidente francese Emmanuel Macron ha reso omaggio agli sforzi di Benedetto XVI per “un mondo più fraterno”. “I miei pensieri” - ha twittato - “vanno ai cattolici di Francia e del mondo intero che sono in lutto”.

“Non abbiate paura né del mondo, né del futuro, né della vostra debolezza”. “Con dolore abbiamo appreso la notizia della scomparsa di Sua Santità, il papa Emerito Benedetto XVI. L’Europa lo piange. Che riposi in pace”.

Lo scrive in un tweet la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola

Benedetto XVI è stato “un gigante della fede e della ragione” e “la storia non lo dimenticherà”. Così lo ricorda la premier italiana Giorgia Meloni, esprimendo la sua vicinanza a Papa Francesco e all’intera comunità della Chiesa.

“Il mondo perde una figura che ha segnato la Chiesa cattolica” con la morte di Benedetto XVI. Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Il Papa tedesco Joseph Ratzinger è stato “un teologo intelligente” e una “figura combattiva”, ha scritto su Twitter

Durante il suo pontificato, Benedetto XVI non ha mai ufficialmente visitato la Svizzera. Ma durante quegli otto anni, i punti di contatto con il nostro paese non sono mancati. In primis con la celebrazione, il 6 maggio del 2006, del cinquecentesimo anniversario della Guardia Svizzera. Benedetto XVI lo onorò con una messa e invitò l’esercito più piccolo del mondo a guardare al futuro con “coraggio e fedeltà”. Per l’occasione dalla Svizzera giunsero a Roma l’allora presidente della Conferenza dei vescovi svizzeri, Amedeo Grab, i tre cardinali svizzeri, l’allora presidente della Confederazione, Moritz Leuenberger, e il capo dell’esercito, Christophe Keckeis.

Parlando dei suoi legami con la Svizzera, si ricorda anche una sua visita, nel luglio del 2006, in Vallese: durante le sue vacanze estive in Val d’Aosta, si recò all’ospizio dei monaci del Gran San Bernardo. Uscendo dall’edificio attraverso una porta laterale, incontrò per caso circa 200 turisti che volevano visitare il monastero. In quell’occasione visitò l’allevamento di cani San Bernardo dell’ospizio.

Anche la canonizzazione di una donna svizzera avvenne durante il pontificato di Benedetto XVI. Dopo oltre cinquant’anni di indagini, la Chiesa riconobbe infatti due miracoli imputati a suor Maria Bernarda Bütler, fondatrice di una congregazione francescana in Colombia. La sua canonizzazione ebbe luogo il 12 ottobre 2008.

La critica al popolo svizzero

Il 5 giugno 2005, appena due mesi dopo la sua elezione, Benedetto XVI criticò la decisione adottata dal popolo elvetico di approvare le unioni registrate. Come altri paesi europei, la Svizzera “ha subito una notevole evoluzione in campo morale e, sotto la pressione combinata del progresso tecnico e della volontà di una parte dell’opinione pubblica, sono state proposte nuove leggi in diversi ambiti che riguardano il rispetto della vita e della famiglia”, dichiarò il pontefice in quell’occasione.

La morte del papa emerito Benedetto XVI verrà coperta dall’informazione RSI, oltre che con questo live ticker in continuo aggiornamento, negli appuntamenti informativi della radio - RG 12.30 e SEIDISERA alle 18 - e della tv con il telegiornale delle 12.30 che darà ampio spazio alla notizia e quello delle 20 che verrà allungato per proporre un approfondimento dedicato a Joseph Ratzinger.

Le condizioni di salute di Benedetto XVI si erano aggravate attorno a Natale. Mercoledì l’attuale pontefice, Francesco, al termine dell’udienza generale aveva chiesto di pregare per lui perché “molto ammalato”. Negli ultimi anni, trascorsi in Vaticano nel convento “Mater Ecclesiae”, Ratzinger aveva raramente rotto il silenzio o si era mostrato in pubblico.

“ Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9.34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano”. È quanto ha detto il portavoce del Vaticano Matteo Bruni.

Dalla mattina di lunedì 2 gennaio 2023, il corpo di Joseph Ratzinger sarà esposto nella Basilica di San Pietro per il saluto dei fedeli.