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“Cittadini svizzeri, lasciate l’Iran”

La raccomandazione del DFAE in seguito all’attacco iraniano: Israele ha promesso una rappresaglia - Le forze dello Stato ebraico hanno ripreso le operazioni in Libano e Gaza

  • 2 ottobre, 06:05
  • 2 ottobre, 17:41
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Fumo sopra un villaggio libanese attaccato dall'esercito israeliano

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Di: Agenzie/RSI Info 

“L’Iran ha commesso un grave errore e ne pagherà il prezzo”. Lo ha dichiarato Benjamin Netanyahu, dopo i lanci di quasi 200 missili iraniani che nella serata di ieri, martedì, hanno preso di mira lo Stato ebraico ma sono stati quasi tutti abbattuti. “Ci sono persone a Teheran che non lo capiscono. Lo capiranno”, ha sottolineato il premier israeliano. L’esercito israeliano ha preannunciato che ci sarà una rappresaglia. L’Iran colpirà “tutte le infrastrutture” di Israele se verrà attaccato, ha per parte sua replicato nella notte il generale Mohammad Bagheri, capo di stato maggiore dell’esercito della Repubblica islamica.

Nel frattempo la Confederazione “raccomanda alle persone di cittadinanza svizzera di lasciare” l’Iran “con i loro propri mezzi, se ciò appare possibile e sicuro”. Raccomandazioni analoghe sono state emesse anche da altri Paesi, tra cui Francia e Germania.

L’aeronautica israeliana ha riconosciuto danni alle basi militari prese di mira nell’attacco iraniano, ma non tali da fermarne le operazioni, mentre quelli - limitati - ai centri abitati sarebbero da ricondurre essenzialmente alla caduta di detriti di vettori abbattuti.

Intanto Israele ha rafforzato con reparti di fanteria blindati le sue truppe di terra nel sud del Libano, dove ha riconosciuto la morte di otto dei suoi soldati.

01:56

Notte di fuoco in Medioriente

Telegiornale 02.10.2024, 12:30

01:27

Notiziario 06.00 del 2.10.2024 La corrispondenza di Michele Giorgio

RSI Info 02.10.2024, 06:04

2 ottobre, 23:19

IDF, attacco aereo "mirato" a Beirut

Attacchi aerei israeliani hanno colpito Dahiyeh, quartiere a sud di Beirut. Si tratta della roccaforte di Hezbollah, dove è stato ucciso anche il leader Nasrallah. L’operazione è stata confermata dalle Forze di difesa israeliane (IDF), che parlano di attacco aereo “mirato”.

Nel frattempo le autorità libanesi hanno fatto sapere che nelle ultime 24 ore durante gli attacchi nel Paese sono state uccise 6 persone e 85 sono rimaste ferite.

2 ottobre, 21:59

Medio Oriente, il ruolo degli Stati Uniti

Durante l’attacco di martedì sera gli americani hanno contribuito ad abbattere alcuni missili iraniani diretti verso Tel Aviv. Fino a quando gli Stati Uniti resteranno a fianco di Israele? Le considerazioni del corrispondente RSI a Washington Massimiliano Herber.

01:31

Medioriente, il ruolo degli USA

Telegiornale 02.10.2024, 20:00

2 ottobre, 21:57

Israele e la sua difesa missilistica

L’attacco subito martedì sera da Israele ha dimostrato ancora una volta l’efficienza della sua difesa militare, che ha intercettato quasi tutti i missili lanciati dall’Iran. In molti attribuiscono questo risultato al sistema Iron Dome. L’apparato difensivo dello Stato ebraico è però molto più articolato.

02:03

Israele e la sua difesa missilistica

Telegiornale 02.10.2024, 20:00

2 ottobre, 21:04

Israele coordinerà con gli USA la risposta all'Iran, Biden contrario ad attacchi ai siti nucleari

Il gabinetto di sicurezza israeliano ha confermato mercoledì che la risposta alla minaccia iraniana verrà attuata dopo un coordinamento con gli Stati Uniti. Israele intende colpire siti strategici in Iran, ma la decisione sarà presa congiuntamente con Washington per garantire un’azione mirata ed efficace.

Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dichiarato che non sosterrebbe un attacco ai siti nucleari iraniani, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg. Biden ha inoltre annunciato che a breve parlerà con il premier israeliano Benyamin Netanyahu per discutere della situazione.

2 ottobre, 19:30

“A Beirut ci sono sfollati che dormono per strada”

Le condizioni in cui vivono gli sfollati in Libano attraverso la testimonianza di Matthew Saltmarsh, portavoce dell’agenzia ONU per i rifugiati

2 ottobre, 18:52

Hamas rivendica l'attacco a Jaffa, in Israele, in cui sono morte 7 persone

Hamas ha rivendicato, oggi, mercoledì, l’attacco terroristico avvenuto ieri a Jaffa, che ha causato la morte di 7 persone e 16 feriti.

I due responsabili dell’attentato sono stati identificati come membri delle Brigate al-Qassam, il braccio armato dell’organizzazione terroristica. La notizia è stata riportata da Haaretz e Times of Israel.

2 ottobre, 17:41

Il Libano chiede all'ONU di prendere posizione sui "crimini di guerra" commessi da Israele

Il Libano ha accusato Israele di “crimini di guerra” e “atrocità” contro i civili, chiedendo mercoledì al Consiglio per i diritti umani dell’ONU a Ginevra di condannare le violenze.

“Il nostro Consiglio deve mantenere la sua credibilità condannando queste gravi violazioni”, ha dichiarato un rappresentante della missione libanese a Ginevra. Il Libano si aspetta inoltre un appello per un cessate il fuoco.

“Chi vuole promuovere la pace e i diritti umani nella regione deve difendere l’integrità del Libano”, ha aggiunto il rappresentante.

2 ottobre, 17:30

L'UE: "Evitare lo spazio aereo iraniano"

“Visto l’attacco iraniano contro Israele del primo ottobre e l’annuncio di Israele della sua intenzione di rappresaglia, la Commissione europea e l’EASA (Agenzia europea per la sicurezza aerea) raccomandano agli operatori di non effettuare voli nello spazio aereo dell’Iran a tutti i livelli di volo”. Lo si legge in un comunicato congiunto. La raccomandazione è valida fino al 31 ottobre 2024 e potrà essere rivista.

2 ottobre, 17:27

DFAE: “Cittadini svizzeri, lasciate l’Iran”

Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha raccomandato ai cittadini svizzeri in Iran di lasciare il Paese, in seguito all’attacco missilistico iraniano contro Israele di martedì sera e alla crescente escalation del conflitto in Medio Oriente.

Attraverso un post su X, il DFAE ha suggerito di partire utilizzando mezzi propri, qualora sia possibile farlo in sicurezza, e ha ribadito il divieto di viaggiare in Iran. Anche altri Paesi, come Francia e Germania, hanno esortato i propri cittadini a lasciare l’Iran.

Nel 2022, 179 cittadini svizzeri risultavano risiedere in Iran. La situazione resta tesa dopo l’attacco, con il primo ministro israeliano Netanyahu che ha promesso una dura risposta.

2 ottobre, 17:26

Raid israeliano su Damasco, morti e feriti

Un raid aereo israeliano su Damasco ha causato la morte di almeno tre civili e il ferimento di altrettanti, secondo la televisione di Stato siriana.

2 ottobre, 17:05

Hezbollah: "Distrutti tre carri armati israeliani"

Hezbollah sostiene di aver distrutto, con razzi anticarro, tre blindati israeliani che avanzavano verso un villaggio di frontiera

2 ottobre, 16:36

Sette soldati israeliani morti

Sono sette i soldati israeliani morti nei combattimenti nel sud del Libano. È quanto fa sapere l’esercito dello Stato ebraico, portando il bilancio a otto morti riconosciuti.

In precedenza i combattenti di Hezbollah che resistono all’azione militare israeliana avevano annunciato l’uccisione di soldati israeliani.

2 ottobre, 16:16

"Israele risponderà con la stessa intensità"

Secondo l’esperto Nicola Pedde, l’attacco di martedì ha cambiato il paradigma rispetto a quello di aprile.

2 ottobre, 16:15

Guterres, "condanno l'attacco missilistico iraniano"

“L’Iran ha lanciato circa 200 missili balistici verso Israele. Come ho fatto in relazione all’attacco iraniano di aprile, e come avrebbe dovuto essere ovvio ieri nel contesto della condanna che ho espresso, condanno nuovamente e fermamente il massiccio attacco missilistico di ieri di Teheran contro Israele”. Lo ha detto il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres in Consiglio di Sicurezza, rispondendo indirettamente alle accuse dello Stato ebraico.

Guterres ha anche affermato che “gli incendi violenti in Medio Oriente stanno rapidamente diventando un inferno. Una settimana fa ho informato il Consiglio di Sicurezza sulla situazione allarmante in Libano, da allora le cose sono andate da male a molto, molto peggio”. In particolare, “i civili stanno pagando un prezzo terribile, che condanno fermamente”. È quindi tempo di una cessazione delle ostilità, anche a Gaza insieme a un rilascio degli ostaggi.

2 ottobre, 15:05

Esplosioni a Copenaghen: incerto l’obiettivo, tre arresti

Non è ancora stato possibile stabilire se l’ambasciata israeliana a Copenhagen, in Danimarca, fosse l’obiettivo delle esplosioni avvenute nella notte. Lo ha dichiarato martedì la polizia danese.

Tre persone sono state arrestate in relazione alle indagini, tra cui due uomini di nazionalità svedese, ha aggiunto. Le esplosioni, inoltre, sembrano essere state provocate da bombe a mano.

Non ci sono stati feriti e l’edificio non è stato danneggiato, ha ancora riportato la polizia.

2 ottobre, 14:44

Hezbollah: "Abbiamo ucciso soldati israeliani"

I combattenti di Hezbollah che resistono in Libano all’invasione militare israeliana fanno sapere di aver “ucciso e ferito” altri soldati israeliani nei pressi di Yarun, località a ridosso della Linea blu di demarcazione tra i due Paesi, nel settore centrale del confine provvisorio. Israele ha riconosciuto la morte di un comandante di unità.

2 ottobre, 14:20

Colpite le basi dell'aeronautica israeliana, ma non hanno fermato le operazioni

Secondo funzionari dell’aeronautica militare israeliana, i missili lanciati dall’Iran ieri sera sono i più avanzati di cui dispone ma contrariamente alle affermazioni di Teheran, l’Iran non ha sparato un missile ipersonico: “L’apparato di difesa non è a conoscenza del fatto che la Repubblica islamica possieda questo tipo di missile”. L’esercito israeliano ha affermato che diverse basi dell’aeronautica sono state colpite nell’attacco missilistico balistico lanciato dall’Iran martedì, ma che non sono state colpite armi, soldati o aerei. I danni alle infrastrutture e alle proprietà nelle aree civili sono stati “solo di lieve entità”, probabilmente causati da schegge di missili intercettatori.

L’esercito non ha voluto dire qual è stato il tasso di intercettazione nell’attacco di martedì, comunque “molto alto”.

2 ottobre, 13:07

Gaza, 60 morti per attacchi israeliani

Almeno 60 palestinesi sono stati uccisi la notte scorsa (quella su oggi, mercoledì) sotto il fuoco dell’esercito israeliano (IDF) nella Striscia di Gaza, incluso in una scuola che ospitava famiglie sfollate: lo hanno riferito fonti mediche, riporta l’agenzia di stampa Reuters sul suo sito. I carri armati israeliani hanno effettuato un’incursione in diverse aree nella parte orientale e centrale di Khan Younis, nel sud della Striscia, prima di ritirarsi parzialmente, lasciando almeno 40 vittime e decine di feriti, secondo la radio ufficiale Voice of Palestine e i media di Hamas.

A Gaza City, almeno 22 palestinesi sono stati uccisi, secondo le fonti. Un attacco israeliano contro una scuola che ospita famiglie sfollate a Gaza City ha ucciso 17 persone, mentre un altro ha colpito la Società degli orfani di Al-Amal, che ospita anch’essa sfollati, uccidendone almeno altre cinque persone.

Stando al ministero della Sanità di Hamas, il bilancio dei morti a Gaza è salito a quota 41’689, di cui 51 nelle ultime 24 ore. I feriti sono 96’625, secondo la stessa fonte.

2 ottobre, 13:05

Drone israeliano colpisce soldati libanesi

Un drone israeliano ha sparato due missili contro soldati dell’esercito libanese che tentavano di riaprire una strada tra Kawkaba e Marjayoun, nel Libano meridionale, che era stata bloccata a causa dei recenti bombardamenti israeliani. Lo riferisce nel suo sito web l’emittente TV libanese LBC citando proprie fonti e precisando che uno dei missili è esploso causando lievi ferite a un soldato.

2 ottobre, 12:53

Guterres persona non grata in Israele

Il ministro degli esteri israeliano, Israel Katz, ha dichiarato di voler impedire l’ingresso nel Paese al Segretario Generale dell’ONU. Antonio Guterres sarà considerato persona non grata per la sua mancata “condanna inequivocabile” del massiccio attacco missilistico dell’Iran contro Israele.

2 ottobre, 11:41

Spari contro ambasciata Israele a Stoccolma, nessun ferito

La polizia svedese ha riferito che colpi d’arma da fuoco sono stati diretti contro l’ambasciata israeliana a Stoccolma nella serata di ieri, martedì, precisando che nessuno è rimasto ferito. Un’indagine è stata aperta per accertare i fatti. Gli agenti sono stati allertati intorno alle 18:00 da una segnalazione riguardante un forte scoppio udito in una strada adiacente all’ambasciata, situata nel centro della capitale svedese.

“Abbiamo trovato elementi che indicano spari contro l’ambasciata israeliana, ma non possiamo divulgare ulteriori dettagli poiché l’indagine è ancora in corso”, ha dichiarato Rebecca Landberg, portavoce della polizia di Stoccolma, all’AFP. Le autorità hanno confermato che non ci sono stati feriti e che il caso è stato classificato come reato aggravato con armi da fuoco, messa in pericolo della vita altrui e minacce illecite. Non sono stati effettuati arresti, ma l’area è strettamente sorvegliata da telecamere, e la polizia sta attivamente raccogliendo e analizzando prove.

2 ottobre, 11:38

Khamenei, "USA e Europa sono il problema nella regione"

La base dei problemi della regione è la presenza di forze come gli USA e alcuni Paesi europei che in modo falso sostengono di difendere pace e tranquillità”. Lo ha affermato la Guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei, nel suo primo discorso pubblico dopo l’attacco missilistico di Teheran contro Israele di ieri, martedì.

“Sono profondamente addolorato, la perdita di Hassan Nasrallah (il leader di Hezbollah) è un evento significativo. Tuttavia, questo lutto deve fungere da forza che ci spinge in avanti”, ha aggiunto Khamenei, durante un incontro con studenti universitari, riferisce Iran International. Secondo Khamenei, il ritiro di USA e Europa dalla regione porterà “senza dubbio, questi conflitti, scontri e guerre a scomparire completamente”, mentre “i Paesi della regione sono in grado di gestire se stessi, gestire la loro regione e vivere insieme in pace”.

2 ottobre, 10:50

La Spagna invia aerei a Beirut per rimpatriare suoi cittadini

La Spagna invierà domani (giovedì) due aerei dell’aviazione militare a Beirut per cominciare l’evacuazione degli spagnoli in Libano, secondo quanto ha annunciato oggi la ministra della Difesa Margarita Robles. In un’intervista alla TV Antena 3, la Robles ha spiegato che l’evacuazione riguarderà circa 350 civili residenti di nazionalità spagnola, che “hanno comunicato la volontà di essere rimpatriati”. La ministra ha altresì ricordato che l’evacuazione non riguarderà i circa 680 militari spagnoli della missione UNIFIL delle Nazioni Unite, che resteranno per ora nel Paese.

2 ottobre, 10:37

Sopravvissuto 7 ottobre ha neutralizzato terrorista a Jaffa

Con un post su X, il ministro della Sicurezza israeliano Itamar Ben Gvir riferisce che Lev Kreitman, il giovane che ieri, martedì, ha neutralizzato uno dei terroristi dell’attentato a Jaffa è un sopravvissuto del Nova festival, uno dei luoghi della strage del 7 ottobre in concomitanza con l’assalto di Hamas ad Israele.

2 ottobre, 10:02

Razzi dal Libano verso Israele

Cento razzi sono stati lanciati in nella prima mattina di oggi, mercoledì, dal Libano sul nord di Israele, 10 abitazioni sono state danneggiate a Metula da colpi diretti. Hezbollah ha sparato anche su Kiryat e sulla Galilea occidentale. Gli allarmi sono continui nella parte settentrionale dello Stato ebraico. Lo riferisce l’IDF.

2 ottobre, 10:01

IDF chiede evacuazione di villaggi in Libano

L’esercito israeliano (IDF) ha inviato messaggi sui social chiedendo ai civili libanesi di evacuare immediatamente una ventina di villaggi nel Libano meridionale. “L’attività di Hezbollah costringe l’IDF ad agire contro di essa. L’IDF non desidera farvi del male”, afferma il colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba su X. I civili libanesi sono chiamati a dirigersi a nord: “Attenzione, non spostatevi a sud. Ogni movimento verso sud potrebbe mettere a repentaglio la vostra vita”, si legge nella comunicazione.

2 ottobre, 09:28

L'Iran cancella tutti i voli

Tutti i voli in Iran sono stati cancellati fino alle 17:00 ora locale di domani, giovedì (le 15:30 in Svizzera). Lo ha detto il portavoce dell’organizzazione per l’aviazione civile iraniana, come riferisce Etemad. Lo spazio aereo iraniano era stato chiuso già ieri notte durante l’attacco missilistico della Repubblica islamica contro Israele.

2 ottobre, 09:27

Israele bombarda scuola nel nord di Gaza

Aerei da guerra di Israele hanno bombardato nella notte su oggi, mercoledì, un complesso scolastico nel nord di Gaza, quello di “Muscat e Rimal”. Le Forze di difesa israeliane (IDF) affermano che gli edifici colpiti venivano usati come base operativa da Hamas. L’agenzia di stampa Wafa dà notizia di almeno tre morti e 17 feriti nel raid, sottolineando che la scuola era diventata riparo per gli sfollati palestinesi.

2 ottobre, 09:13

Iran ha usato per la prima volta missili ipersonici

Il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica ha utilizzato per la prima volta missili ipersonici Fattah, per distruggere il radar dei sistemi antimissile israeliano Arrow. lo scrive su X l’emittente iraniana Press TV. Il missile Fattah, il conquistatore in Farsi, ha una gittata di 1’400 chilometri e una capacità di colpire il bersaglio tra 13 e 15 volte la velocità del suono. È stato presentato per la prima volta dalla Forza aerospaziale delle Guardie rivoluzionarie durante una cerimonia a Teheran poco più di un anno fa.

2 ottobre, 09:12

Iran: "prese di mira solo basi militari"

“L’Iran ha usato solo il suo diritto alla legittima difesa, basato sulla Carta delle Nazioni Unite, e ha preso di mira le basi militari e di sicurezza del regime sionista”: lo ha detto il ministro degli esteri iraniano, Abbas Araghchi, durante conversazioni telefoniche avute nella notte con i suoi omologhi di Germania, Francia e Regno Unito. “L’attacco di rappresaglia dell’Iran contro Israele è terminato, ma se i sionisti reagiranno, Teheran darà una risposta più severa”, ha aggiunto, citato da Mehr. “Avvisiamo qualsiasi terza parte di non interferire in questo conflitto”, ha concluso.

2 ottobre, 08:53

Tel Aviv, i morti salgono a sette

Il bilancio dell’attacco perpetrato da due palestinesi di Cisgiordania martedì a una fermata del tram del quartiere di Jaffa a Tel Aviv è salito nella notte a sette morti, con il decesso di uno dei nove feriti, che era giunto in ospedale in condizioni critiche. Gli autori, che si sono serviti di armi automatiche e armi da taglio, sono stati uno ferito gravemente e l’altro ucciso da passanti armati.

2 ottobre, 08:30

Macron: "porre fine ai combattimenti"

Il presidente francese Emanuel Macron ha chiesto che “Hezbollah cessi le sue azioni terroristiche contro Israele e la sua popolazione”, ricordando che la Francia è “impegnata per la sicurezza” dello Stato ebraico. Lo rende noto l’Eliseo, aggiungendo che Macron ha inoltre chiesto alle autorità israeliane di “porre fine il più rapidamente possibile” alle loro “operazioni militari” e ha invitato più in generale “tutti gli attori coinvolti nella crisi in Medio Oriente” a “dare prova della massima moderazione”. Il presidente francese ha condannato “con la massima fermezza i nuovi attacchi dell’Iran contro Israele” e ha affermato che Parigi “ha mobilitato le sue risorse militari in Medio Oriente per contrastare la minaccia” di Teheran.

2 ottobre, 07:56

Esplosioni nei pressi dell'ambasciata israeliana a Copenhagen

La polizia danese ha annunciato che sta indagando su due esplosioni che si sono verificate nei pressi della sede dell’ambasciata israeliana a Copenaghen. Non ci sono notizie di feriti, ha precisato in una dichiarazione su X. “Nessuno è rimasto ferito e stiamo svolgendo le indagini preliminari sul posto”, si legge. “Si indaga - prosegue il messaggio - su una possibile connessione con l’ambasciata israeliana”.

2 ottobre, 07:41

La Russia critica la politica USA in Medio Oriente

La situazione in Medio Oriente dimostra “il fallimento totale dell’amministrazione Biden” nella regione. “Una tragedia sanguinosa che non fa che crescere. Le dichiarazioni disarticolate della Casa Bianca dimostrano un’impotenza totale nella risoluzione delle crisi”. Lo afferma su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.

2 ottobre, 07:36

Sostegno USA per Israele

Il presidente USA Joe Biden ribadisce il “pieno sostegno” americano a Israele dopo l’attacco dell’Iran, descrivendolo come “inefficace”. Biden ha ribadito che gli Stati Uniti sono a fianco di Israele. “Lo sosteniamo”, ha detto il presidente americano sottolineando che parlerà con il premier israeliano Benjamin Netanyahu.

2 ottobre, 07:22

I missili iraniani erano 200

Teheran ha lanciato ieri (martedì) 200 missili contro Israele, ha riferito oggi la TV di Stato iraniana. Le Forze di difesa israeliane (IDF) avevano parlato da parte loro di circa 180 missili sparati dall’Iran contro il territorio dello Stato ebraico, la maggior parte dei quali intercettati. I media iraniani hanno trasmesso online filmati di quelli che hanno detto essere i missili lanciati. Il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica (IRGC) ha affermato che i razzi hanno preso di mira “tre basi” intorno a Tel Aviv e altre postazioni militari israeliane, aggiungendo che “il 90%” dei missili “ha colpito i loro obiettivi”.

2 ottobre, 06:57

Missili iraniani, tre feriti in Giordania

Frammenti di missili iraniani sono caduti sulla Giordania, ferendo lievemente tre persone. Lo rende noto il governo di Amman. Sono stati segnalati anche danni e le autorità stanno conducendo una valutazione della situazione, afferma il portavoce governativo Mohammad Momani citato dall’Agenzia di stampa giordana.

2 ottobre, 06:48

Hezbollah respinge truppe di Israele

Hezbollah afferma di aver affrontato, nelle prime ore della mattina di oggi, mercoledì, le forze israeliane che erano entrate nella città libanese meridionale di Odaisseh e di averle respinte. In un messaggio su Telegram citato dai media arabi, la milizia sciita appoggiata dall’Iran scrive di essersi “scontrata” con i soldati di Israele, avergli “inflitto perdite” e averli “costretti a ritirarsi”. Si tratterebbe del primo scontro diretto sul terreno tra Hezbollah e le Forze di difesa israeliane (Idf), negato fino a ieri da entrambe le parti.

2 ottobre, 06:39

L'Iran minaccia Israele

L’Iran colpirà “tutte le infrastrutture” di Israele se attaccato in risposta ai suoi lanci missilistici di ieri (martedì). Questa la minaccia lanciata dal capo di Stato maggiore dell’esercito di Teheran, il generale Mohammad Bagheri. “Se il regime sionista, che è impazzito, non è controllato dai suoi sostenitori americani ed europei e vuole continuare questi crimini o agire contro la nostra sovranità e integrità territoriale, un’operazione come quella di ieri sera “sarà ripetuta con maggiore intensità e tutte le infrastrutture del regime saranno prese di mira”, ha detto il Bagheri alla televisione di Stato iraniana.

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