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A piazza Maidan “omicidi di massa”

Il capo dei servizi di sicurezza ucraini ha attribuito la colpa all’ex Governo di Ianukovich

  • 3 aprile 2014, 19:16
  • 6 giugno 2023, 15:20
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Valentyn Nalyvaichenko

  • KEYSTONE

Il capo dei servizi di sicurezza ucraini, Nalyvaichenko, ha sostenuto che l'operazione antiterrorismo, lanciata in febbraio dall'allora presidente Ianukovich a Kiev, fu di fatto l'organizzazione di omicidi di massa e ne ha attribuito la colpa al vecchio potere.

Secondo Nalyvaichenko, che si è espresso durante una conferenza stampa sui risultati preliminari della relativa inchiesta, alcuni agenti dei servizi di sicurezza russi sarebbero stati implicati nella pianificazione e la messa in atto dell’azione contro i manifestanti in piazza Maidan, che ha portato all’uccisione di quasi 90 persone e alla caduta del Governo.

Mosca accusa i nazionalisti

Queste affermazioni sono però state smentite da Mosca che, congiuntamente al campo filorusso ucraino, ha accusato i membri di alcuni movimenti nazionalisti del vicino paese di essere gli autori degli spari mortali.

ATS/CC

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  • Il servizio di Stefano Grazioli

    RSI Info 03.04.2014, 20:38

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