Aereo si schianta a Kathmandu, 18 morti

Un piccolo aereo che doveva effettuare un volo interno verso Pokhara si è schiantato al decollo dall’aeroporto di Kathmandu mercoledì mattina e ha preso fuoco. A bordo si trovavano 19 persone, due membri dell’equipaggio e 17 tecnici, secondo quanto riferiscono fonti locali. Unico superstite è il pilota che ha riportato delle ferite agli occhi, ma la sua vita non è in pericolo.

L’aereo della Saurya Airlines si è schiantato intorno alle 11.15 locali (le 7.30 svizzere). Non sono ancora chiare le cause dell’incidente. A Kathmandu è la stagione delle piogge monsoniche, ma al momento dell sinistro non pioveva. La visibilità era comunque bassa in tutta la capitale.

Il Nepal è stato criticato più volte per la sua scarsa sicurezza aerea. L’incidente più grave si è verificato nel 1992, quando un Airbus della Pakistan International Airlines si è schoiantato contro il fianco di una collina mentre si avvicinava a Kathmandu, causando la morte di 167 persone.

Nel 2015, un jet della Turkish Airlines, in fase di atterraggio nella nebbia fitta ha sbandato su una pista scivolosa dell’aeroporto. L’aereo trasportava 238 persone, ma non ci sono stati feriti gravi.

Nel 2018, un aereo di linea del Bangladesh si è schiantato all’aeroporto Tribhuvan - così si chiama lo scalo della capitale - causando la morte di 51 persone, mentre altre 20 a bordo sono sopravvissute. Un’indagine ha confermato che l’aereo era disallineato rispetto alla pista: il pilota era disorientato e ha cercato di atterrare in preda alla “pura disperazione” quando l’aereo si è schiantato.

Più recentemente, almeno 72 persone sono rimaste uccise in un incidente della Yeti nel gennaio 2023, attribuito a un errore dei piloti che avevano interrotto l’alimentazione.