Il giorno dopo la prima udienza del maxiprocesso legato all’inchiesta "Mafia Capitale", che ha colpito, come un vero e proprio terremoto politico-giudiziario la vita istituzionale della capitale italiana negli ultimi anni, l'ex sindaco Gianni Alemanno ha dichiarato venerdì di rallegrarsi del fatto che sia caduta ogni accusa legata all’associazione mafiosa.
Alemanno, le cui radici politiche affondano nel defunto partito d’estrema destra MSI (del cui fondatore Giorgio Almirante era il genero), si è detto convinto di poter dimostrare la sua estraneità ai fatti e che ciò "metterà fine al suo massacro mediatico". Tuttavia, contro di lui la procura capitolina ha in ogni caso chiesto il rinvio a giudizio, contestandogli imputazioni quali corruzione e illecito finanziamento.
Il giudice deciderà se mandare a processo l'ex sindaco di centrodestra solo l'11 dicembre, mentre la prossima udienza del procedimento penale è stata fissata per il 17 novembre, quando in aula andranno avanti le istituzioni di costituzione di parte civile.
ANSA/Reuters/EnCa