Il Giappone ha annunciato lunedì la sua intenzione di riprendere la caccia alle balene antartiche verso la fine di quest’anno, dopo aver presentato ulteriori prove che il suo programma di uccisione di cetacei è necessario.
Questa “necessità” era stata confutata l’anno scorso dalla Corte di giustizia internazionale, che aveva domandato al paese di interrompere l’attività per il periodo 2014/2015 e di presentare un piano a scala ridotta per il futuro.
Sempre lunedì la Commissione internazionale per la caccia alle balene (IWC) si è opposta alla nuova proposta nipponica di cacciare 333 esemplari di balenottera minore, e la ragione è sempre la stessa: “Non è dimostrata la necessità”.
Joji Morishita, il rappresentante giapponese all’IWC, ha detto che fornirà ulteriore materiale alla commissione scientifica, aggiungendo che Tokyo auspica che i nuovi dati porteranno a un cambiamento di opinione.
reuters/ZZ