Il presidente dell'alleanza Nissan-Renault-Mitsubishi Motors, Carlos Ghosn, è stato arrestato in Giappone "con l'accusa di violazione dei regolamenti finanziari". E’ quanto riferisce lunedì l'agenzia Kyodo che cita fonti investigative secondo le quali il 64enne avrebbe fornito informazioni false sul proprio compenso (non dichiarando per intero i suoi guadagni) e sui bilanci aziendali.
Il fermo è avvenuto dopo che ha risposto alle domande delle autorità finanziarie a Tokyo. Il manager è stato subito licenziato dalla società. Ghosn, ai vertici dell'alleanza tra Nissan, Renault e Mitsubishi dal 2005, incassava nel 2016 oltre 8,4 milioni di dollari per il solo stipendio in Renault e 8,5 per Nissan e Mitsubishi insieme - cifre a cui andavano aggiunti bonus, azioni e benefit diversi. L'allora ministro dell'economia ed ora presidente francese Emmanuel Macron criticò con durezza le pretese del dirigente.
La procura giapponese che si occupa della vicenda non ha voluto commentare la notizia e altri vertici aziendali non erano raggiungibili per fornire dettagli sull’accaduto. Intanto, il titolo Renault alla borsa di Parigi perde oltre il 4%, mentre a Tokyo, Nissan, prima della diffusione della notizia, ha chiuso con un lieve ribasso dello 0,45%.
Ghosn arrestato e licenziato
Telegiornale 19.11.2018, 21:00
RG 18.30 del 19.11.18 - La corrispondenza di Alessandro Grandesso
RSI Info 19.11.2018, 19:28
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