Due persone sono state fermate in Francia poiché sospettate di avere aiutato il 39enne presunto terrorista abbattuto a Parigi-Orly sabato scorso a procurarsi un’arma.
Con la pistola a revolver l’uomo aveva aggredito una soldatessa. La pronta reazione di altri militari aveva portato all’uccisione dell’aggressore, intenzionato a quanto pare a commettere un attentato nello scalo aereo.
Gli inquirenti cercano di determinare l’origine della pistola. I due fermati non sembrano essere legati al terrorismo. Ci si interroga anche sulla personalità dell’uomo abbattuto, che non ha il profilo classico del terrorista.
ats/mas