È stato presentato dal Governo francese il piano di rilancio economico da 100 miliardi di euro in due anni. L’obiettivo, ha spiegato Jean Castex, non è solo quello di curare le ferite provocate dalla pandemia di coronavirus, ma prepararsi al futuro. Il primo ministro ha specificato che lo scopo è di tornare nel 2022 al livello di attività precedente la crisi e veder diminuire la disoccupazione: solo quest’anno sono stati persi 800'000 posti di lavoro. Castex spera che grazie a questa iniezione ne saranno creati 160'000 nel 2021.
Tre priorità per il futuro
Sono tre le priorità a cui punta l’Esecutivo: transizione ecologica, competitività delle imprese e coesione sociale. Per esempio, 30 miliardi saranno destinati alla trasformazione "verde" dell’economia; ai trasporti ne andranno 11, sette al rinnovamento energetico degli edifici. Il resto andrà al sostegno dei fondi delle imprese che la crisi ha colpito di più, all'aiuto per la "rilocalizzazione" di attività migrate all'estero e all'innovazione in settori chiave per il futuro, come l'intelligenza artificiale e il calcolo quantico. Nel piano non vengono dimenticati i nuclei familiari, in particolare i più modesti e quelli che hanno fatto registrare perdite di posti di lavoro, con lo sblocco di 35 miliardi di euro per la "coesione sociale e territoriale". Quaranta miliardi sono finanziati dall’Unione Europea.