Galileo, il sistema di navigazione satellitare europeo, muove i primi passi: giovedì sono infatti stati lanciati i primi servizi di quello che ambisce a diventare il sistema di localizzazione più preciso al mondo e fare concorrenza allo statunitense GPS.
Per il momento il segnale può essere captato solo da uno smartphone di costruzione spagnola, mentre l'arrivo massiccio di prodotti compatibili con Galileo è atteso per il 2018.
Il sistema, allo sviluppo del quale ha partecipato anche la Svizzera, deve affrontare la concorrenza di GPS e altri sviluppati in Russia e Cina, ma può vantare una precisione decisamente più elevata, dell'ordine di un metro.
ATS/sf
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