Il leader nazionalista nordirlandese Gerry Adams non sarà processato per un rapimento e un omicidio da parte dell’IRA (l'Esercito Repubblicano Irlandese) avvenuto nel 1972. Le accuse mosse nei suoi confronti (così come di altre sei persone) sono cadute e il procedimento penale è stato abbandonato.
Nel maggio 2014, Gerry Adams, che si è sempre proclamato estraneo alla vicenda, era stato incarcerato in relazione alla morte di Jean McConville prelevata nella sua casa a Belfast, davanti agli occhi dei suoi dieci figli, da un nucleo di separatisti armati che l’accusavano di essere un’informatrice delle forze inglesi. Il suo cadavere era stato trovato nel 2003 rilanciando l’inchiesta.
L’arresto del leader dello Sinn Féin aveva causato un maremoto nelle istituzioni irlandesi frutto dell’Accordo del Venerdì Santo del 1998.
Diem/ATS