Gli Stati Uniti rilanciano il nucleare. Il nuovo programma atomico americano è stato presentato ieri dal Dipartimento della difesa. Il Pentagono, come richiesto da Donald Trump, vuole ammodernare vecchie testate “in ordigni a potenza ridotta" come "deterrenza nei confronti della Russia, Cina e Corea del Nord"
Il piano presentato sabato prevede quindi la realizzazione di due nuovi ordigni, testate a basso potenziale per mezzi aerei: devastanti ma non catastrofici come le superbombe, e per questo meno efficaci come deterrente. Bombe per le quali premere il “bottone rosso” potrebbe essere più semplice da decidere.
La “dottrina Trump” sul nucleare, che prevede un'espansione dell'arsenale, mette definitivamente fine all'era Obama, con l'impegno dell'ex presidente a contenere il potenziale USA e il ruolo delle armi nucleari ed è il primo aggiornamento in materia che Washington apporta dal 2010. Secondo il segretario alla Difesa James Mattis, i cambiamenti apportati rispondono alla necessità di "guardare il mondo per come è e non per come vorremmo che fosse".
ANSA/BRav