Dopo più di tre settimane di guerra in Ucraina, la Russia non dà tregua alle città assediate, nonostante previsioni di Kiev di raggiungere un accordo presto con Mosca.
Le sirene hanno suonato venerdì mattina in più aree dell'Ucraina. Lo riferisce la BBC. L'allarme è scattato nelle regioni occidentali di Rivne, Volyn, Leopoli, Ternopil e Ivano-Frankivsk. Tre esplosioni sono state invece sentite a Leopoli, ha riferito l'emittente televisiva Ukraine 24.
Giovedì invece un attacco nella regione di Kharkiv, nell’Est del Paese, ha fatto almeno 27 vittime civili; mentre a Mariupol si continua a scavare tra le macerie di un teatro nel quale avevano trovato rifugio centinaia di cittadini: 130 persone sono uscite vive dal rifugio sotterraneo dell’edificio. In quel che resta della città portuale accerchiata dalle forze d’invasione russe sono ancora bloccate centinaia di migliaia di abitanti.
Intanto, chi può, continua a fuggire dal Paese sotto assedio. Si stima siano oltre 3 milioni e 200’000 le persone che hanno varcato i confini, 8'000 hanno già raggiunto la Svizzera, ma Berna stima che entro giugno possa essere raggiunta quota 50'000.
Giorgia Mantegazza, Alessandra Spataro, Elena Boromeo