"È andata via la corrente, ma inizialmente non ci siamo preoccupati. Mi hanno detto che qui capita spesso". La situazione, però, in pochi attimi è cambiata, ci racconta il ticinese Giona Imperatori, che da un paio di mesi si trova a Valencia, in California, per lavoro.
Dopo una decina di minuti, infatti, dalla collina di fronte all’azienda in cui è attivo si è alzato del fumo denso e scuro. Poi si sono viste le prime fiamme. "Abbiamo capito che di lì a poco il fuoco sarebbe arrivato proprio di fronte alle nostre finestre e quindi siamo dovuti scappare".
Roghi in California: il denso fumo impedisce la visuale
RSI Info 07.12.2017, 11:00
Una fuga che è stata caotica, spiega il giovane ingegnere di Gordola. Non tanto per il panico, quanto perché, non essendoci mezzi pubblici efficienti, ognuno viaggia con la propria auto. E avere 400-500 persone che si spostano contemporaneamente può essere complicato.
I vigili del fuoco sono riusciti a contenere i danni. Mercoledì i dirigenti della filiale statunitense hanno spedito un'email a tutti i dipendenti, nella quale si spiegava che il peggio era passato e che l'allarme era rientrato. "Oggi resta solo la puzza di bruciato e la collina scura", spiega Giona Imperatori. "Siamo stati fortunati, ma in altre zone della California ancora si lotta contro le fiamme".
sulma