A 75 anni dalla liberazione del più grande dei sei campi di sterminio costruiti dalla Germania nazista in Polonia durante la Seconda guerra mondiale, oggi gli ultimi 200 sopravvissuti del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau sono tornati nel campo dove sono stati prigionieri e dove sono state uccise più di un milione di persone (per lo più ebrei, ma anche rom, polacchi, prigionieri di guerra sovietici, omosessuali e testimoni di Geova).
Fra le molte autorità presenti, anche la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga, che ha garantito che il nostro Paese continuerà a sostenere finora la conservazione del sito-memoriale.