La Cina ha respinto il progetto di una seconda fase di indagine da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità sull’origine del coronavirus, in cui era inclusa l’ipotesi che il virus fosse sfuggito da un laboratorio nella regione di Wuhan. La proposta dell’OMS prevedeva verifiche nei laboratori e mercati della città e chiedeva la massima trasparenza alle autorità di Pechino.
Il rapporto settimanale dell'UFSP fa intanto il punto sull'evoluzione pandemica in Svizzera: la seconda settimana le infezioni in Svizzera sono aumentate dell'85% rispetto a quella precedente. Nei Grigioni sono invece stati registrati in 24 ore altri 12 contagi da coronavirus e, dopo i due pazienti rilasciati ieri, una persona in più risulta ospedalizzata. Sono 14 invece i casi segnalati in Ticino, mentre è stabile la situazione negli ospedali. A livello nazionale si contano 861 test positivi. Nelle statistiche sono entrati anche 7 decessi e 14 ospedalizzazioni.
I nuovi dati rappresentano un calo rispetto a quelli di ieri, che erano i più alti registrati dall’inizio di maggio.
Simone Fassora, Joe Pieracci, Stefano Pongan