Israele ha lanciato un’offensiva di terra contro Hezbollah in Libano, come annunciato martedì mattina presto dalle IDF sulla piattaforma X. Le truppe stanno conducendo “attacchi di terra limitati, localizzati e mirati, basati su precise informazioni di intelligence” contro obiettivi terroristici e infrastrutture di Hezbollah nel sud del Libano. Gli obiettivi si trovano in villaggi vicini al confine e rappresentano - si legge nella nota - una minaccia immediata per le comunità nel nord di Israele.
Poche ore prime dell’invasione, il dipartimento di Stato statunitense aveva annunciato limitate “operazioni terresti” in Libano. Secondo la tv israeliana Kan, le prime operazione israeliane sarebbero cominciate già lunedì notte con bombardamenti aerei e d’artiglieria contro postazioni di Hezbollah nel villaggio di confine di Wazzani. Parallelamente i primi tank sarebbero penetrati nel territorio. “Non è chiaro su quale fronte si stiano concentrando le operazioni”, riferiva Kan.
Nella notte tra domenica e lunedì sono proeseguiti i raid israeliani contro obiettivi in Libano. Colpiti in particolare - secondo le stesse forze armate - lanciatori di razzi e scorte di armi nella valle della Bekaa. Un drone ha centrato invece un appartamento nel cuore della capitale Beirut, per la prima volta dal 7 ottobre 2023. Il bilancio è di quattro morti.
Nel pomeriggio di domenica forti esplosioni si sono sentite nel porto di Hodeidah nello Yemen, dove sono stati segnalati sette diversi attacchi da parte dei caccia israeliani. L’operazione era tesa a colpire il porto che rifornirebbe di armi iraniane i ribelli Houthi. “È una risposta ai loro ultimi attacchi”, ha precisato l’aeronautica militare di Tel Aviv. “Il messaggio è chiaro: per noi non c’è posto che sia troppo lontano”, ha detto il ministro della difesa Yoav Gallant, commentando i raid.
Hezbollah, il gruppo sciita alleato di Hamas nella guerra contro Israele nella Striscia di Gaza, ha confermato sabato la morte del suo leader carismatico Hassan Nasrallah, ucciso il giorno precedente in un bombardamento israeliano della periferia meridionale di Beirut, roccaforte del movimento.
Catena della solidarietà: appello urgente
In seguito all’escalation del conflitto in Libano e al peggioramento della situazione della popolazione civile a Gaza, la Catena della Solidarietà intensifica i suoi sforzi per aiutare le vittime della crisi umanitaria in Medio Oriente e lancia un appello urgente alle donazioni.